Domande del paziente (160)
Buonasera,
sono un ragazzo di 22 anni e ho ritirato da poco la scintigrafia ossea che ho fatto sotto consiglio del mio ortopedico perché dalla risonanza magnetica precedentemente fatta è sorta l'ipotesi di un osteoma osteoide al calcagno sinistro. Il referto della scintigrafia non lo comprendo e in attesa della visita dall'ortopedico volevo chiedere a voi delucidazioni in merito per stare più tranquillo. Il referto recita:
L'esame sistemico dello scheletro, eseguito con metodica trifasica ed acquisizioni precoci e tardive centrate sulle "articolazioni tibio-tarsiche e sui piedi", ha evidenziato (in paz. con quesito diagnostico del medico curante di sospetto osteoma ossa corte arto inferiore (calcagno sinistro)): del radiocomposto a livello del distretto
- In Fase vascolare: ritardato ma simmetrico afflusso del radiocomposto a livello del distretto esaminato;
- In Fase di equilibrio ematico: lieve iperaccumulo del radiocomposto a livello del versante postero-laterale del tarso sinistro rispetto rispetto al distretto controlaterale;
In Fase metabolica: accumulo lievemente più intenso del radiocomposto di tenue intensità di captazione a livello sempre del versante postero-laterale del tarso sinistro con una piccola area di più intenso accumulo nel suo contesto, però accumulo di non univoco inquadramento anatomico se di pertinenza astragalo-calcaneare o del calcagno, utile confronto con gli esami radiologici che non sono stati portati in visione, il quadro scintigrafico orienta in prima ipotesi per osteoma osteoide (anche se non si riscontra un iperafflusso in fase vascolare, ma solo una lieve iperattività in fase di equilibrio ematico e una più netta focalità (il nido) anche se non molto spiccata nella fase tardiva metabolica).
L'esame sistemico dello scheletro, eseguito nelle acquisizioni anteriore e posteriore "total body", ha evidenziato fisiologica captazione del radiocomposto a livello delle cartilagini di accrescimento osseo e dei restanti segmenti scheletrici in relazione alla giovane età del paziente.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi risponderanno per aiutarmi a capire.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve , la scintigrafia sembra confermare il sospetto diagnostico.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, dipende dal grado dell 'artrosi e dal tipo di acido ialuronico utilizzato. Uno a peso molecolare più alto può essere infiltrato anche a distanza di tempo maggiore
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, è necessario visitarla per vedere se vi sono esiti ossei della frattura o legamentosi. Dai sintomi da lei descritti sembra abbia una lesione del legamento crociato anteriore.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve , probabilmente ha un conflitto femoro-rotuleo. Se la sintomatologia persiste contatti uno specialista.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve le infiltrazione, in particolare di cortisone possono avete un effetto tendinolesivo a lungo termine. Se ha già fatto un tentativo e non è andato a buon fine si sottoponga all'intervento: è una procedura... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve data la giovane età le consiglio in palestra di abbassare i carichi , assicurarsi che la modalità di svolgimento degli esercizi sia corretta e diminuire il numero di allenamenti
Salve, vorrei una spiegazione semplice riguardo RX alle ginocchia. Referto: Atteggiamento in valgismo con lieve riduzione in ampiezza dello spazio articolare femoro-tibiale laterale e lieve sclerosi dei piatti tibiali laterali. Che cosa significa?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve ha un artrosi del compartimento esterno del ginocchio
Buona sera mercoledì pomeriggio ho fatto un infiltrazione di acido ialuronico al mio ginocchio sx e dopo ieri con dolore e infiammazione oggi dolore di meno ma il ginocchio è ancora un po' gonfio sopra sulla parte sx può essere per questo che quando mi alzo tende a fare fatica a stendersi ?o devo preoccuparmi ?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, stia pure tranquillo completi il calcolo infiltrativo e tutto andrà per il meglio.
Saluti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve la risonanza magnetica descrive il suo ginocchio ma non i suoi sintomi.
Solo una visita specialistica, integrata dalla RM gia fatta, potrà indirizzarla verso un corretta terapia.
Saluti
Buongiorno,
Chiedo gentilmente un Vostro parere un merito alla terapia che mi è stata suggerita dal medico ortopedico,per curare una presunta coxartrosi nella norma e algia inguinale su paziente donna di anni 45,diagnosticata in seguito a risonanza e RX.
Cura consigliata,medrol da 4 mg x giorni 25.Mi è stato chiesto se sono diabetica, e non lo sono, però in famiglia ci sono diversi casi.Vorrei sapere nello specifico se tanti giorni di cortisone possono causare altri problemi e se magari potrei sostituire con antidolorifici.Ringrazio anticipatamente
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve segua pure le indicazioni del suo medico senza timore.
Saluti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve bisogna valutare bene la sua condizione e visualizzare le immagini per capire l'origine del dolore. Da referto potrebbe essere dovuta alla frattura da stress.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve , bisognerebbe capire le cause dell'edema che è sempre una manifestazione di sofferenza dell'osseo o da sovraccarico o post-traumatica.
Trattando questa anche l'edema migliorerà
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve che il legamento è stato stirato dal trauma provocandone una verosimile infrazione all'inserzione femorale.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve data la situazione da lei descritta, sarebbe necessaria una rivalutazione, tramite la visita e corrette indagini radiografiche, per dare una soluzione definitiva al suo problema.
Saluti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve dai sintomi descritti e dall esame ecografico sembri si tratti di una tendinopatia inserzionale dei muscoli epicondiloidei.
Solo in base all'entità del danno al tendine sarà possibile definire una...
Altro
Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni. Il 19 febbraio ho subito due fratture al metatarso, gamba ingessata per 30 giorni. Tolto il gesso da 7 giorni ancora non riesco a camminare bene, non riesco a piegare il piede nel punto della frattura inoltre utilizzo ancora i bastoni canadesi all'occorrenza. Non mi hanno prescritto fisioterapia né tutore, è normale che ancora non riesca a camminare bene? Grazie in anticipo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve si, è normale visto il lungo periodo di immobilizzazione
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve è necessario valutare le immagini della RM e la clinica per dare una terapia adeguata che potrà essere , a seconda della sua situazione, farmacologica , infiltrativa o fisioterapico.
Saluti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve potrebbe essere una tenosinovite del terzo e quarto dito, nulla a che vedere con la sindrome del tunnel carpale.
Saluti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve bisogna rivalutare l'articolazione dell'anca tramite delle rx, potrebbe aver sviluppato una coxartrosi.
Saluti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, può stare tranquilla la meniscectomia sarà sicuramente selettiva ossia quanto più conservativa possibile.
Poche settimane e tornerà in sesto.
Saluti