Domande del paziente (34)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
I due aspetti non sono direttamente correlati. Serve una valutazione complessiva del suo stato di salute, comorbidità e fattori di rischio come peso, diabete, ipertensione, fumo che possono incidere sul... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
C’è una alta probabilità che lei sia purtroppo affetto da un tumore della vescica. La nodularità polmonare non appare specifica dalla descrizione TC, e fortunatamente non vi sono linfonodi pelvici patologici.... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
SArebbe consigliabile ripetere l’esame urine per confermare l’eventuale presenza di una microematuria persistente. Per il calcolo di 6mm polare inferiore (verosimilmente in un calice inferiore), se asintomatico... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Potrebbe ripetere l’esame delle urine per verificare se si conferma il quadro di microematuria. In quel caso sarebbe opportuno approfondire con una citologia urinaria
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La Litotrissia potrebbe frammentare i calcoli che potrebbero venire espulsi parallelamente allo stent ureterale senza darle colica. Se i due calcoli pero sono di dimensioni ciascuno di 1 cm, forse un intervento... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Dipende dalla localizzazione del calcolo lungo l’uretere ma è improbabile che un calcolo di tali dimensioni venga espulso spontaneamente. Tenga controllato a breve la presenza di eventuale idronefrosi... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Le consiglierei di valutare la funzionalità renale e di eseguire se possibile una Uro-TC. Viste le dimensioni del calcolo l’approccio di scelta sarebbe quello di una nefrolitotrissia percutanea
RISPOSTA DEL DOTTORE:
è difficile dirlo senza una visita. Dalla descrizione non sembrerebbe una cosa preoccupante ma va valutata direttamente. Potrebbe essere un esito traumatico o una piccola flebite.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se la microematuria è persistente valuti di approfondire con una citologia urinaria su 3 campioni ed eventualmente una cistoscopia, a discrezione del suo Urologo di riferimento
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Visto lo stadio localmente avanzato (pT3a) e l’invasione linfonodale (pN1), la possibilità di recidiva è significativa. Le consiglierei un ciclo di radio-ormonoterapia adiuvante, anche in assenza di PSA... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Potrebbero essere ancora esiti cicatriziali dell’intervento. Difficile dirlo senza vedere in prima persona. Se non ci sono secrezioni di alcun tipo o segni che destino particolare sospetto, anche dei semplici... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sembrerebbe un caso di PSA persistence. Bisognerebbe sapere dopo quanti giorni dopo l’intervento ha eseguito il dosaggio del PSA,e qual’è l’esito dell’esame istologico dopo prostatectomia.
Sarebbe consigliabile...
Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Un calcolo 4 mm è probabile che possa essere espulso spontaneamente. Non si allarmi. Potrebbe essere utile eseguire degli esami ematici con valutazione della funzionalità renale ed una TC con mezzo di... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La metodica più affidabile è sicuramente la TAC, che nel caso di calcoli basta anche senza mezzo di contrasto.