Domande del paziente (107)

    Buonasera, sono un ragazzo di 33 anni, da agosto 2025 tornato da una vacanza in Italia dopo un po di giorni inizio a stare male. Una notte mi sono alzato con il cuore a mille e per lo spavento sono stato sempre piu male che alla fine sono dovuto andare il pronto soccorso, classica routine con analisi del sangue Elettrocardiogramma ecc ecc. Nei giorni


    successivi mi sentivo debole, diarrea e nausea che a tratti non riuscirò manco a camminare, fino ad avere degli attacchi di panico e constringendomi a finire ancora al prontosoccorso, avvertivo una sorta di fastidio alla gola come se ci avessi qualora per corca 29 giorni. Ho eseguito visita otorino con laringiscopia. Tutto

    risultato nella norma, avevo dei fastidi tioi alla faccia dei dolori alle guance . Dopo varie visite e analisi del sangue tutte ritenute diciamo nella norma, tranne colostrerolo a limite e anemia mediterranea [cosa che già sapevo] la situazione sempra un po migliore, sempre con questi dolori al visto e gola, dolori che sembravano cambiare posizione al viso a giorni alterni, come se mi faceva male le ossa del cranio. Al prontosoccorso dopo la secoda volta che ci sono stato sapevano solo dimri che è ansia e che non ho nulla. Dopo svariate visite hi deciso di
    farmi aiutare anche da uni psicologo,.parliamo per una mezz'oretta e mi prescrive dei farmaci dicendomi che sono dei sintomi iniziali di ansia e va curata. Ad oggi mi ritrovo con un ronzio alle orecchie da circa 25 giorni svariati dolori al viso e testa come delle fitte che a momenti sembrano svanire, mi sento spesso stanchissimo e debole addirittura costringendomi a non svolgere le miei normali attività (idraulico), per alcuni giorni ho avuto un senso di confusione sbandamento laterale quando camminavo. Non mo sento un tipo ansioso eccessivamente ma cmq da oerecchi gionri sono sempre alla ricerca di argomenti medici con la paura di avere qualche tumore celebrale e essere affetto da sclerosi multipla. Non sto piu tranquillo. Ps ik ronzio alle orecchie sento che mi aumenta sempre di più

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    mi sembrano disturbi legati ad ansia e ipocondria


    Gentilissimi Dottori,
    vi scrivo per un parere che riguarda mia figlia di 44 anni
    Da qualche tempo avverte un tremolio nell' occhio sinistro e a volte anche nell'altro,
    premetto che ha un lavoro che ultimamente la impegna molto anche livello informatico, sposata e 2 bambini, quindi impegnata parecchio, nonostante l'aiuto che io cerco di darle in tutti i modi,
    Questo episodio lo ha già avuto in passato , ma stavolta dura di più e quindi lei è molto preoccupata, Prende degli ansiolitici prescritti dal suo medico di base (xanax) ma la situazione sembra non migliorare.
    Vorrei quindi un vostro prezioso parere,
    Grazie infinite

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    si tratta di blefaroclono e non richiede esami o terapia


    Salve,

    da circa 2 settimane ho dolore a collo e spalla sinistra comparso dopo essere stata al PC sul divano. Ho provato Artrosilene schiuma, che non mi ha aiutato, e poi Tachifene (solo 2 giorni), con miglioramento iniziale seguito poi da un nuovo peggioramento. Ho anche usato i cerotti Thermacare 2 volte.
    Ora il dolore è abbastanza sopportabile, ma da 4 giorni ho anche un mal di testa pulsante e intermittente, soprattutto nella zona della fronte, che peggiora muovendo la testa.
    Non ho febbre, rigidità marcata del collo, vomito o altri sintomi neurologici.
    Vorrei capire se si possa trattare di una contrattura/cervicalgia o se servono altri accertamenti, e se i sintomi possano essere correlati tra loro. Il mal di testa che non passa è ciò che mi preoccupa di più. Intanto, tra due giorni ho una visita da un ortopedico.

    Grazie a chi risponderà.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    Mi sembra la storia di un "torcicollo"; provi con massaggi e FKT


    Buongiorno, nel 2019, dopo diversi mesi di terapia conservativa con fans e cortisonici vari, ho subito 2 interventi chirurgici a distanza di 2 mesi l'uno dall'altro per una protrusione discale in l4-l5 e un'ernia in l5-s1. Il primo intervento chirurgico fu microdiscectomia laser percutanea che purtroppo non diede nessun beneficio in quanto da mesi ero costretto a letto e impossibilitato a deambulare (ad un passo da sindrome della cauda per intenderci con dolori atroci nella Regione lombare irradiati fino alla gamba/polpaccio dx). Il secondo, eseguito dopo 2 mesi, fu quello "classico" di microdiscectomia chirurgica. Immediatamente dopo l'intervento non ebbi grossissimi benefici, poi pian piano fortunatamente ci fu una lenta e graduale ripresa ad una vita "decente" tra frequenti ricadute caratterizzate da giorni di vita quotidiana normale e giorni con schiena bloccata o nervo sciatico particolarmente dolorante. Dal 2019 ad oggi ho tenuto a bada questi continui frequenti dolori con fans o infiltrazioni di Bentelan e in più, purtroppo, la gamba dx rispetto alla sx è rimasta molto più debole, con continue fascicolazioni involontarie del bicipite femorale ma soprattutto del polpaccio visibili ad occhio nudo in maniera molto evidente (il polpaccio "balla" letteralmente da solo a riposo, tanto che a me questa cosa fa un po' impressione).
    Ieri ho effettuato l'ennesima elettromiografia agli arti inferiori (muscoli esaminati: vasto laterale, tibiale anteriore, est p alluce e gastrocnemio tutti bilateralmente) e nel referto non c'è traccia di attività spontanea e cito testualmente: "attività spontanea assente su tutti i muscoli esplorati".
    Ora mi chiedo se è possibile che da un punto di vista strumentale le fascicolazioni così evidenti ad occhio nudo non vengano rilevate.
    Secondo voi è un referto oggettivamente corretto o è il caso di rieseguire EMG presso altra struttura?
    Il dubbio mi è sorto poiché In EMG precedenti, in alcune è risultata "fibrillazione muscolare a riposo", in altre "a riposo, in condizione di rilassamento muscolare, non si registra attività elettrica spontanea".

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    Proverei a ripetere EMG


    Buongiorno, scrivo per sapere a grandi linee a chi specialista rivolgermi.
    Nel 2010 (per questioni lavorative) ebbi un principio di congelamento al braccio sinistro. Mi dissero che avevo interessato il nervo mediano. Per due mesi il braccio è stato come paralizzato, non potevo fare nulla. Negli anni ho avuto sempre dolori muscolari soprattutto se lo sforzavo o al cambio del tempo. I dolori sono aumentati in questo periodo e si presentano quando il braccio è steso a letto e di notte aumentano e poco fanno gli antidolorifici.
    Che ne pensate? In che modo potrei approfondire? Grazie.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    Utile una visita neurologica, esame doppler per valutare il circolo e/o EMG


    Salve. Oggi ho 46 anni. Da marzo 2024 a settembre 2025 prostatiti batteriche ricorrenti e dolore/bruciore anale. In precedenza fatte, dettate dall'urologo ovviamente, terapie antibiotiche blande di 5 giorni. Ad agosto 2024 nuova terapia antibiotica dettata da infettivologo per giorni 28. Terminata terapia dolore/bruciore anale ugualmente presente. A febbraio 2025 si presentano nuovi fastidi (il dolore/bruciore anale non era andato via) legati a febbre, brividi freddo fortissimi, urine torbide e maleodoranti. Esami portavano un PSA alto (12), VES alto, presenza altissima di leucociti sulle urine, positività sia sulle urine che al liquido spermatico di batteri escherechia coli (1.000.000). L'urologo mi disse di non fare nulla ma solo di prendere UTIVAL e ECN 1917. A settembre, mi rivolgo a nuovo urologo che con nuovi esami che hanno confermato quanto fatto a febbraio (solo il PSA si era abbassato a 3,9) mi prescrive terapia antibiotica con bactrim per 30 giorni, supposte deprox, antinfiammatori e d-mannosio. Mi dice che ultimata la cura, in caso di dolore/bruciore anale, sarebbe possibile una irritazione dei nervi pudendi da curare con laroxyl, ecubalin e neuridase. Prima a dosaggio basso e da una settimana a pieno regime: laroyl 13 gocce al giorno (10 sera e 3 mattina) - ecubalin 150 (75 mattina e 75 sera) - neurdiase due compresse (1 mattina e 1 sera). Il dolore/fastidio/bruciore/senso di corpo estraneo sull'ano ancora presente come il primo giorno. E' normale che ancora oggi sia così? Grazie a chi mi potrà rispondere. Dimenticavo: in tutte le visite urologiche fatte non sono apparse irregolarità ne al pene, ne ai testicoli, ne alla vescica, ne alla prostata.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    mi sembra un problema urologico in cui non ho competenza per rispondere


    buongiorno,sono un atleta,di buon livello over60....ho avuto vari inforuni, ultimamente pero(in vistoso aumento) ho la,sensazione talvolta di scivolare quando appoggio il piede per terra(osa non vera in realtà),cosa,peggiore talvolta correndo cado pensa do di esser caduto col piede in una,buca invrce nn ho semplicemente raggiunto il terreno con il tallone..i potete dare un qualche input..milla grazie..

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    quesito di non facile soluzione; necessaria una visita neurologica


    Domande su Visita neurologia

    Buongiorno ho 50 anni ho notalgia parestesica dovuta ad ipertrofia legamentosa dolore e prurito insopportabile il dermatologo mi ha dato due pomate neurofisiodol ed clobesol ma non risolvo purtroppo cosa posso fare

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    non dice dove è presente la sintomatologia!


    Ho 63 anni .Ho fatto la rm encefalo ed ecocolordopller tsa per sospetto tia. Esito ecocolordopller 60% stenosi a sinistra con placche friabili e 40% a destra con placche calcifiche con scarsa emodinamicita'. Esito rm qualche rade e puntiformi areole di elevato segnale in flair si struttura in sede giunzionale frontale bilaterale da riferire a manifestaziini di sofferenza di microcircolo. Che ne pensate? Grazie.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    meglio controllare ecodoppler ogni 6 mesi


    Domande su Epilessia

    Salve ,mia figlia di 25 anni dal 2023 al 2025 ha avuto cinque episodi di epilessia focale,ha iniziato subito la profilassi con il tegretol, quante probabilità ci sono che possono ripresentarsi grazie

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    se assume la terapia regolarmente, poche; deve controllare periodicamente livelli CBZ ed esame EEG


    Devo prendere Amitriptilina Mylan in gocce orali soluzione ma le devo assumere direttamente oppure sciolte in un pò di acqua? Grazie.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    con poca acqua


    Domande su Cefalea

    Salve !ogni tanto sento una forte pulsazione alla testa( centro del lato destro posteriore altezza orecchio )l'anno scorso ho fatto la risonanza magnetica del tronco encefalico e cervello, na non risulta niente, purtroppo le pulsazioni tornano e abbastanza spesso,che controlli posso fare per capire di più? Grazie.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    Mancano informazioni più precise; come va la pressione arteriosa?


    Buongiorno, è da quasi due settimane che soffro di attacchi giornalieri specie in tarda mattinata di pesantezza alla testa con vertigini e a volte dolore alla parte posteriore della testa. Ho preso per 4 GG Brufen come acqua fresca, ho preso paracetamolo per 3 GG 3 volte al giorno e niente. Da 4 GG sto prendendo Vertiserc ma nessun miglioramento.
    Questa situazione è molto invalidante perché quando ho gli attacchi riesco a stare solo sdraiata, la testa è molto pesante e se la muovo partono le vertigini. Se mi addormento, dormo profondamente e quando mi sveglio sto praticamente bene così come la mattina quando mi sveglio. Otorino ha escluso labirintite. Qualcuno può aiutarmi? Grazie.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    mancano altre notizie, anamnestiche e personali; potrebbe essere una storia di emicrania..?


    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    vi sono alterazioni della parete dei vasi, da controllare per evoluzione peggiorativa e da valutarsi in base al quadro clinico


    Buongiorno,
    Sono un ragazzo di 36 anni. Da circa un mese soffro di risvegli precoci (tra le ore 6-7 del mattino), indipendentemente dall'orario di coricamento (mediamente calcolo una durata del sonno di circa 6 ore). Raramente (in questo periodo di riferimento) ho avuto invece difficoltà ad addormentarmi.
    Ho provato, su consiglio del farmacista di fiducia, ad assumere per circa una settimana 1 compressa di melatonina Armonia a rilascio controllato ogni sera circa 1:30 h (22:30-24) prima di coricarmi, tuttavia non ho ottenuto alcun benificio per quanto riguarda le ore di sonno senza risvegli.
    L'assunzione di 2 compresse di melatonina potrebbe avere una maggiore efficacia? L'aumento della dose potrebbe comportare maggior probabilità di effetti indesiderati come cefalea e sonnolenza al mattino?
    Grazie.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    può provare ad aumentarla, almeno fino a 5 mg


    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    Il quadro è frequente nel cervello di molti soggetti di età media o medio-alta; non ha un preciso significato patologico, anche se potrebbe indicare un malfunzionamento del sistema G-linfatico, destinato... Altro


    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Prof. Marco Poloni

    La qietaèina deve essere considerata un farmaco sintomatico: va assunta solo se fosse presente agitazione, irrequietezza e disturbi comportamentali


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