Dott.ssa
Clara Fargnoli
Psicoterapeuta,
Psicologa
Psicologa clinica
Altro
Napoli 1 indirizzo
Esperienze
"Credo negli esseri umani
Che hanno coraggio
Coraggio di essere umani"( M.M.)
Questo è ciò che mi muove nei percorsi di terapia ..: credo nel coraggio di riconoscere le proprie fragilità, nella forza di chiedere aiuto e nella possibilità di lasciarsi aiutare.
Aree di competenza principali:
- Psicoterapia sistemico relazionale
Principali patologie trattate
- Problemi di coppia ,
- Crisi di coppia ,
- Dipendenza affettiva ,
- Difficoltà relazionali ,
- Problemi relazionali ,
- +30 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Mario Pomilio, 33/6, Napoli 80147
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
50 € -
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Psicoterapia individuale
50 € -
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Colloquio psicologico online
50 € -
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Psicoterapia di coppia
100 € -
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Primo colloquio di coppia
100 € -
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Recensioni
1 recensione
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P
P.R.
Oggi ho avuto la mia prima seduta con la Dottoressa, che, sin da subito si è mostrata accogliente, empatica e professionale. Mi sono sentita a mio agio nel raccontarmi. Mi ha colpito.la.sua professionalità e capacità di ascolto rassicurante.Continuerò il mio percorso con la Dottoressa.
• Studio di consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Clara Fargnoli
Grazie per queste parole...
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve una domanda forse banale ma rassicurativa, le sedute di psicoterapia singole o di coppia rimangono private o possono in qualche modo essere inviate a terzi come servizi sociali, ecc ( qualcuno mi ha detto che se fai psicoterapia per problemi di coppia ti tolgono i figli,o la patente, o ti macchi le carte per fare un concorso pubblico,ecc ).
Parlo soprattutto di psicologo privato.
Vorremmo risolvere dei problemi relativi a gestione dei comportamenti e delle parole. Grazie.
Gentile utente, qualsiasi professionista in psicoterapia è tenuto da codice deontologico alla riservatezza rispetto alle informazioni emerse durante i colloqui, siano essi individuali o di coppia. Tuttavia, la deroga a tale riservatezza può avvenire in situazioni molto estreme e non legate alla "gestione di comportamenti e parole" ma a situazioni di grave e imminente pericolo per la vita o l’incolumità di qualcuno.
Ho 40 anni, e ho una relazione che dura da 17. Da un paio di giorni, la mia compagna mi ha detto che non sa se mi ama più, se mi vuol bene come un fratello o se il sentimento ancora c'è. Avevo avuto già dei sospetti e delle avvisaglie, anche perché ho avuto le mie carenze e le mie colpe. La relazione si è appiattita da un paio di anni e sicuramente ci stavamo trascinando. Mancava intimità, mancava tempo insieme per fare le cose che volevamo fare prima. È stata soprattutto la mancanza di comunicazione ad averci portati qui. Conviviamo da 7 anni e si stava pensando di mettere su famiglia, ma era come se fossimo sempre su frequenze differenti. Quando volevo io, non era pronta lei e viceversa. È la donna della mia vita e sto soffrendo tantissimo. Anche lei sta soffrendo, lo so, e questa cosa mi lacera l'anima. Ho chiesto a mio fratello di poter usufruire della sua casa (che non usa) per poter andare li qualche giorno e vedere il da farsi...
Non vorrei assolutamente farlo, ma devo perché altrimenti lei non capirà mai che cosa prova effettivamente per me. Magari la lontananza farà bene, chi lo sa. A volte mi sembra decisa, a volte la vedo confusa...ma penso che in 17 anni ci possa stare che due persone si lascino andare... l'importante è risolvere le cose col dialogo. Faccio terapia da due anni ma solo da poco mi sto concentrando su me stesso...ho voglia di lottare per noi, perché per troppo tempo sono stato apatico, lontano dalla persona che ero un tempo. Mi sono lasciato prendere dal nostro cane, che ho messo al centro della mia vita, spostando il focus dalla mia compagna sul cane. Lei lo ha avvertito, me lo ha fatto notare più volte. Io ho sempre promesso, ho fatto piccole correzioni, ma mai veri e propri segnali di cambiamento.
Piango ogni ora, sto male e sono letteralmente terrorizzato ad immaginare il mio futuro senza di lei. È proprio vero che ti accorgi del valore delle cose e delle persone, quando non le hai più, o quando non sono più con te.
Non so se allontanarmi sia una buona idea, perché ho voglia di lottare e di dimostrarle una volta per tutte che sono maturato e diventato uomo, che sa prendersi le sue responsabilità. Non dico questo solo perché lei mi ha lasciato o comunque è confusa...ci ero arrivato già un mese fa a questa consapevolezza di aver fatto schifo (per schifo intendo, essermi lasciato andare e non aver più messo la nostra relazione al centro.
Sono un uomo assolutamente rispettoso).
Sono psicologicamente a pezzi, e se mi ci fermo a pensare mi viene un forte dolore al petto, e la testa mi scoppia.
Scusate il mio sfogo, cerco solo comprensione o forse non lo so nemmeno io
La consapevolezza rappresenta il primo passo verso la possibile ricostruzione di un legame nuovo e più maturo. In alcuni casi, un confronto o una mediazione guidata da un esperto può rivelarsi un valido supporto in questo percorso. Potreste parlare dell'idea di consultare un clinico della relazione di coppia?
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