Dott.ssa
Chiara Barlini
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Rimini 1 indirizzo
Esperienze
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicodiagnostica
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Via Delle Fosse 3, Rimini
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30 recensioni
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Stefano scabissi
Mi trovo molto bene. sto facendo un percorso con la dottoressa che sta dando i primi risultati.
credo sia la strada giusta per riuscire a gestire meglio alcune situazioni che oggi fatico a dominare
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V.B.
Voglio esprimere la mia profonda gratitudine alla Dott.ssa Barlini per il supporto che ha dato a mia figlia. Con grande professionalità, empatia e sensibilità, è riuscita a creare un ambiente accogliente e sicuro, aiutandola a esprimere le sue emozioni e a superare le sue difficoltà. Fin dai primi incontri, ho notato un miglioramento nel suo benessere e nella sua sicurezza. Consiglio vivamente la Dott.ssa Barlini a chiunque cerchi un supporto psicologico attento e competente.
Matilde
Consiglio Chiara per la sua professionalità, è un ottima persona a cui affidarsi per un percorso psicoterapeutico
stefano
Stiamo progredendo nella comprensione delle mie emozioni e della gestione delle stesse.
Ss
Mi trovo molto bene.
Sento di fare progressi.
Spero di avere benefici a breve
C.
Cortesia ottima, puntuale e disponibile a venire incontro alle varie esigenze orarie.
FF
Ottimo approccio, la dottoressa riesce a mettere a proprio agio i piccoli pazienti
Ma
È stata solo la prima visita ma è stata evidente la spiccata empatia ed attenzione
Manu
Primo incontro molto positivo. Instaura fiducia e mette a proprio agio.
Barbara L.
Era un primo appuntamento, ma al momento tutto bene, vedremo dove ci porterà il percorso.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Io non so come devo fare....mi viene da piangere perchè vorrei ci fosse un modo più semplice per superare i miei problemi.
Non so quale sia la mia diagnosi perchè con la precedente psicoterapia non mi è stato riferito, ha ritenuto che era meglio non dirmelo e che per me non era importante.
Io ho paura, sono terrorizzata anche solo al pensiero di ricominciare una nuova psicoterapia, ho paura dei "compiti" che mi verranno assegnati, paura di avere paura e quindi di non svolgerli, ecco perchè mi fa paura la tcc.
La precedente durata 4 anni era di tipo psicodinamico e a volte anche psicodramma.
Lei aveva capito che io ho bisogno dei miei tempi e che anzi avere delle scadenze mi porta ad avere molta ansia, inizio a stare davvero male, inizio a piangere per giorni, non dormo la notte, non riesco a smettere di rimuginare, e inizio ad avere brutti pensieri e confusione.
Se da una parte è vero che io ho bisogno dei miei tempi, dall'altra é pur vero che nel frattempo sono andati via tanti soldi, mi chiedo se una cura può durare così tanto?
Il mio vero passo avanti è stato l'essermi aperta totalmente a lei, è la prima volta che in 24 anni mi mostro con tutti i miei difetti senza nascondere nulla. Tutto il resto, il diploma, la patente e l'aver affrontato altre situazioni sociali per me non contano molto anche se la mia psicologa non la pensava così, io non li considero passi in avanti perchè sono cose che sono stata costretta a fare, le ho fatte per fare felice la mia famiglia, i miei parenti e la mia terapeuta, sennò avrei continuato a vivere da asociale quale sono. Non ho interessi, e se mi piace qualcosa dopo un pò non mi piace più. Questo per me è un problema perchè non so nemmeno cosa e come farò nel cercare lavoro.
Anche se non mi è stata diagnosticata, io la mia la considero una vera e propria fobia sociale che è nata e cresciuta insieme a me. Prima la chiamavo timidezza ma adesso non riesco a stare tra le persone perchè inizio ad avere dei sintomi che oltre a recarmi ulteriore disagio mi fanno stare male, quindi se e quando posso evito di stare male e quindi di stare con le persone.
Credo di avere tantissimi problemi, e che chi mi abbia preso in cura in passato non se ne sia reso/a conto, o per mancanza di competenze o perchè io non sono abbastanza brava a spiegarmi, non lo so....
È stancante e faticoso fare psicoterapia, io non credo di avere la giusta motivazione e volontà e questo una volta me lo disse la mia psicoterapeuta, mi disse che non vedeva in me una vera richiesta d'aiuto ma solo una ricerca di attenzioni, forse aveva ragione, forse a me piace solo piangermi addosso e fare la vittima....
Mi manca tanto avere qualcuno che mi voglia bene e che ci tenga a me, non ho mai avuto nessuno così nella mia vita. Vorrei tanto essere aiutata in un altro modo per superare i miei problemi e mi dispiace che questo modo non esiste purtroppo. Non esiste qualcos'altro oltre la psicoterapia che possa aiutarmi? È da tanto tempo che cerco delle soluzioni, leggo le storie di altri pazienti e articoli che riguardano la psicologia in generale.
Io non so come fare, io per forza di cose dovrò iniziare una nuova psicoterapia perchè non ce la faccio a vivere da sola e affrontare i miei problemi, però come faccio con le paure? Come trovo il coraggio? Come faccio a togliermi di dosso questa sensazione di disagio/vergogna? E i compiti che mi verranno assegnati, come farò a svolgerli da sola? Io non ce la faccio....ho davvero tanta paura......non c'è un altro modo che possa aiutarmi?
Salve, mi dispiace di sentire che si trova in difficoltà. L'autodiagnosi che si è fatta di Fobia sociale può essere corretta sulla base di quello che ho potuto comprendere dalla sua descrizione. Per esperienza professionale ritengo che riuscire a superare una difficoltà di questo tipo sia possibile solo con un valido aiuto psicoterapeutico. A volte purtroppo non è facile trovare il terapeuta giusto nella miriade di indirizzi terapeutici e di persone. Perchè un percorso porti frutti occorre trovare un professionista competente con il quale entrare in sintonia, nonchè la sua motivazione e il suo impegno, non tanto nel fare tutti i compiti che il terapeuta le dà ma a parlare con lui con franchezza delle sue difficoltà, senza temere il suo giudizio e senza bisogno di compiacerlo. Le auguro davvero di poter intraprendere presto un nuovo percorso, che le permetta di trovare anche risposte su quello che desidera dalla sua vita (lavoro, passioni, partner..)
Un abbraccio
Dott.ssa Chiara Barlini

Salve,
sin da subito non ho mai posseduto un elevato senso di orientamento, per esempio, in auto, spesso sono costretto usare il navigatore per non perdermi soprattutto in strade che non conosco. E accanto a questo provo anche dell'ansia, ossia c'è già un timore di smarrirmi, e dell'imbarazzo se sono con altre persone. Esistono delle tecniche utili per allenare il senso dell'orientamento e migliorarlo? Ho 40 anni e temo di aver perso del tempo. Grazie.
Salve, mi sento di consigliare di fare una valutazione accurata delle sue capacità di orientamento. Vi sono terapeuti specializzati nella valutazione cognitiva. Ognuno di noi ha diverse capacità cognitive, con diversi punti di forza e debolezza. Conoscere se stessi è importante per capire come potersi migliorare. Ci sono tecniche per migliorare questo aspetti adatte per qualsiasi età. Prima di lavorare sull'ansia, le consiglio di fare questo approfondimento, perché l'ansia potrebbe essere una conseguenza di questa difficoltà di base.
Buona giornata!
dott. ssa Chiara Barlini

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