Vuoi controllare la voglia di cioccolato? Fai una passeggiata

Nutrizione • 14 febbraio 2017 • Commenti:

È capitato a tutti di aprire l’armadio della cucina alla ricerca di cioccolato, specialmente in quei momenti di tristezza, ansia o stanchezza in cui la cioccolata sembra essere la nostra unica amica.

In questo articolo cercheremo di spiegare perché il nostro corpo sente il bisogno di cioccolato e quali sono i metodi per controllare questi attacchi di golosità irrefrenabile.

Perché ci viene voglia di cioccolato?

La spiegazione che sta alla base della nostra voglia incontrollabile di cioccolato (dall’inglese “craving” che significa brama, voglia irresistibile di un alimento) ha un’origine scientifica.

Una ricerca condotta sui ratti dell’Università del Michigan pubblicata sulla rivista scientifica Current Biology, ha identificato nel neurotrasmettitore encefalina l’origine del desiderio irrefrenabile di cioccolato. La zona del cervello in cui l’encefalina agisce è quella del neostriato. Fino a poco tempo fa si pensava che questa zona controllasse il movimento, ma grazie a ricerche recenti si è scoperto che è responsabile di alcune dipendenze, come quella da oppiacei.

Quest’area del cervello è la stessa che si attiva quando i tossicodipendenti vedono la droga o se le persone obese si trovano di fronte a piatti che desiderano e a cui fanno fatica a resistere.

Quella del cioccolato è quindi una sorta di dipendenza che ha basi fisiologiche ancora da chiarire.

Il cioccolato fa davvero così male alla salute?

Nella tradizione popolare, il cioccolato è visto come uno dei cibi a più alto contenuto calorico sul mercato e quindi da evitare il più possibile. Nella quasi maggioranza dei piani dietetici a ridotto contenuti di zuccheri la voce “cioccolato” è bandita e quando si parla di una dieta efficace per perdere peso, la cioccolata è visto come il nemico.

Ma non sempre è così

Il cacao contenuto nel cioccolato, infatti, se mangiato in modiche quantità, è molto importante all’organismo in quanto contiene:

  • vitamine (in particolare la vitamina c);

  • minerali (come il magnesio e il calcio);

  • antiossidanti;

  • triptofano.

Quest’ultimo è un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che ha un ruolo chiave nella regolazione in senso positivo dell’umore: livelli elevati di serotonina corrispondono infatti ad un miglior tono dell’umore

Ecco spiegato perché il cioccolato, specialmente quello fondente (con maggior concentrazione di cacao), non deve essere completamente eliminato dalla dieta, se assunto in dosi moderate, può far bene.

Come fare a trattenere le voglie di cioccolato?

Nonostante il cioccolato fondente, abbia numerosi valori nutritivi che lo rendono un alimento importante per la nostra dieta, quando siamo in preda alle voglie tipiche del “craving” potremmo non accorgerci della quantità eccessiva di cioccolato che stiamo assumendo.

Se si vuole rendere il piano dietetico  per perdere peso più efficace, è utile ridurre questi “piacevoli” episodi di assunzione smodata di cioccolato al minimo. Ecco alcuni consigli.

  • Sostituire gradualmente cibi altamente zuccherati, come caramelle e cioccolato, con altri a ridotto contenuto di zucchero.

  • Introdurre snack più salutari che aiutano a perdere peso, come frutta secca, semi di zucca, frutta o barrette proteiche.

  • Dormire meglio, cercando per quanto possibile di ridurre la quantità di stress.

  • Impegnare l’attenzione in attività alternative, come andare in bici o fare una camminata.

Uno studio del 2009 condotto dai ricercatori dell’Università di Exeter, a cui hanno partecipato 25 persone definite “mangiatori regolari di cioccolato”, in astinenza da tre giorni da tutti gli alimenti contenenti zucchero, ha dimostrato che una camminata a passo veloce della durata di 15 minuti è in grado di:

  • attenuare la voglia di cioccolato e una generale riduzione dell’urgenza di rispondere allo stimolo di mangiare cioccolato;

  • Normalizzare i valori della pressione sanguigna che, in situazioni di stress quali l’astinenza, sarebbero stati più elevati.

Ecco quindi che l’attività fisica, non solo è un importante aiuto nel mantenimento di uno stile di vita salutare, ma aiuta anche a prevenire quei fenomeni di voglia improvvisa che, nel lungo termine, potrebbero incidere in maniera negativa sulla linea e sulla salute!

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