Lo stress e i suoi sintomi e gli effetti negativi sulla salute

Ginecologia • 23 gennaio 2017 • Commenti:

La definizione di stress indica una situazione di contrasto tra un fattore esterno e la conseguente risposta dell’organismo umano. La parola inglese stress significa “sforzo” o “tensione”. Il conflitto tra l’azione esterna e la reazione del nostro organismo determina lo scatenarsi di alcuni meccanismi con i quali l’individuo tenta di difendersi. A livello fisiologico, si attivano sia il sistema nervoso che il sistema ghiandolare endocrino, nel tentativo di adattare l’organismo alla situazione esterna di stress.

Lo stress è quindi una condizione di tensione sia fisica che mentale. I fattori che generano stress sono parte permeante della vita di ogni individuo. Fra i tanti, i più frequenti sono:

  • il traffico (l’ansia di poter far tardi, il caos del clacson, ecc);
  • lo studio (l’aspettativa per un esame, una mole di studio troppo grande da affrontare) ;
  • il lavoro (un carico eccessivo di lavoro o incomprensioni fra colleghi o con superiori);
  • i problemi familiari (dovuti a incomprensioni, discussioni, malattie, ecc.);
  • i problemi economici (difficoltà ad affrontare le richieste di creditori, entrate che non corrispondono alle proprie esigenze);
  • ecc.

Con il presentarsi di uno o più di questi fattori, l’organismo umano viene sottoposto ad una fatica mentale e fisica, mettendo in allerta l’individuo stressato e generando ansie e timori.

Il nostro corpo – di fronte a situazioni di forte stress – libera nel sangue degli ormoni che scatenano una serie di conseguenze e reazioni:

  • aumento del battito cardiaco
  • accelerazione del respiro
  • contrazione muscolare
  • secrezione ghiandolare
  • sudore alle mani
  • tensione generale

Si genera inoltre un forte stato di apprensione da cui scaturisce la perdita o il disturbo del sonno e un senso generale di spossatezza. Un minimo contrattempo è sufficiente per irritarsi, minimi problemi diventano difficoltà insormontabili, semplici discussioni con familiari, amici o colleghi diventano motivo di arrabbiatura.

Si perde la lucidità per poter scegliere come agire, cosa decidere e come intervenire.

Rischi dello stress

Il superamento della soglia di tolleranza dello stress è del tutto personale, ma può generare serie patologie a livello psicologico, diminuendo il livello di benessere e inducendo anche a malattie che interessano lo stomaco, la pelle, la bocca, i polmoni e il cuore. Lo stress può essere infatti causa di infarto.

Per valutare il livello di stress si può eseguire il nuclear stress test che consiste nella misurazione del flusso sanguigno a riposo e mentre il cuore è sotto sforzo.
Il test produce delle immagini che mostrano il flusso del sangue che scorre intorno al cuore e i muscoli del cuore danneggiati.

Per combattere lo stress, si possono seguire alcuni consigli, semplici ed efficaci, che aiutano a normalizzare la reazione dell’organismo nei momenti di maggiore tensione:

  • prendersi dei momenti di pausa durante la giornata
  • fare attività fisica con regolarità
  • dormire sufficientemente per permettere all’organismo di rigenerarsi e ricaricarsi
  • cercare di affrontare le difficoltà senza che queste prendano il sopravvento

In aggiunta, può aiutare provare a respirare profondamente per rallentare la tensione ed essere più inclini al sorriso aiuta a vivere le situazioni difficili con maggiore leggerezza, a beneficio dell’organismo. L’ottimismo è un principio fondamentale per affrontare la vita, anche quando si attraversano momenti complicati. Assumere vitamina C (attraverso una spremuta d’arancia) aiuta ad abbassare il livello degli ormoni associati allo stress. Prendersi cura di sè e della propria salute e conoscere i propri limiti può essere molto d’aiuto, così come fare training autogeno prima che la situazione di stress tracolli. L’organizzazione della vita personale e professionale può rappresentare un modo per evitare che gli imprevisti creino irritazione e stress.

Nelle forme più acute di stress è raccomandato il consiglio di uno specialista: un neurologo, uno psicologo o un cardiologo, talvolta a volte anche consultati assieme per una terapia che abbia maggiore efficacia. L’importante è non commettere l’errore frequente di sottovalutare le conseguenze dello stress, pensando che si risolva da solo. Lo stress cronico può essere un pericolo molto subdolo poichè altera il funzionamento del sistema immunitario, intossicando l’organismo. È importante quindi la diagnosi attraverso le percezioni dei primi sintomi dello stress, che vanno immediatamente affrontati, prima che degenerino in gravi disagi o malattie potenzialmente letali. 

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