Le lesioni muscolari: contrattura, stiramento, strappo

Esperto Ivan BalloneFisioterapia • 21 novembre 2016 • Commenti:

Le lesioni muscolari sono un disturbo frequente e si rilevano nel corso di tutte le attività sportive.

Le lesioni muscolari si distinguono in:

  1. contrattura;

  2. stiramento;

  3. strappo (di I°, II° e III° grado).

Che cos'è la contrattura muscolare

La contrattura muscolare è una delle lesioni più frequenti e consiste in una contrazione del muscolo superiore. Tale contrattura produce dolore e rigidità della fibra, limitazione nella deambulazione e dolore vivo nei movimenti di contrazione muscolare.

Tuttavia, la contrattura è la meno grave tra le lesioni muscolari poiché non causa una rottura di fibra.

Che cosa fare in caso di contrattura muscolare

In caso di contrattura muscolare il riposo è la terapia più efficace. Per guarire da una contrattura muscolare di solito occorre una settimana di pausa. Per accelerare il recupero possiamo abbinare il riposo a massaggi decontratturanti, (effettuati da fisioterapisti o professionisti sanitari abilitati all'esercizio) e a tutte quelle attività che permettono di allungare la muscolatura.

Che cos'è lo stiramento muscolare

Questa lesione muscolare provoca un dolore acuto e improvviso, anche se spesso sopportabile. Lo stiramento muscolare è un tipo di lesione facilmente riscontrabile in ambito sportivo.

Che cosa fare in caso di stiramento muscolare

Lo stiramento muscolare guarisce nel giro di 2-3 settimane di riposo; è utile applicare impacchi di ghiaccio per i primi giorni e bendaggi compressivi. Eventualmente il medico può prescrivere una terapia antinfiammatoria ed un'ecografia può risultare utile.

Che cos'è lo strappo muscolare

Lo strappo muscolare provoca una rottura delle fibre muscolari, che è molto dolorosa e può essere più o meno seria a seconda di quante fibre vengono coinvolte. Lo strappo può riguardare qualsiasi muscolo del corpo, ma solitamente sono più soggetti a strappo i muscoli di gambe e braccia. Più raramente si 'strappano' i muscoli di addome e schiena.

La lesione viene provocata da una sollecitazione eccessiva delle fibre muscolari, a causa di scatti o contrazioni improvvise.

Gli strappi possono essere di I°, II° e III° grado a seconda del numero delle fibre coinvolte.

  1. Nella lesione di I° grado vengono danneggiate poche fibre muscolari, il fastidio è lieve e i movimenti sono quasi completamente senza dolore.

  2. La lesione di II grado è caratterizzata da un maggior numero di fibre muscolari lesionate: il dolore compare ogni volta che si cerca di contrarre il muscolo.

  3. La più seria è la lesione di III° grado, che causa una vera e propria lacerazione del muscolo ed è accompagnata da un dolore molto intenso.

Che cosa fare in caso di strappo muscolare

In caso di strappo, in primo luogo è necessario sospendere subito l’attività che si sta compiendo, sia essa sportiva o lavorativa.

È meglio consultare subito l’ortopedico per valutare l’entità del problema. Se la lesione è lieve, si raccomanda un riposo completo per un paio di settimane, associato ad impacchi freddi che esercitano una potente azione sulla circolazione sanguigna, riducendo il flusso di sangue ai vasi lesionati. Inoltre è opportuno ricorrere all’assunzione, su prescrizione medica, di antidolorifici e miorilassanti.

Le indagini devono essere completate da un'ecografia e una eventuale risonanza magnetica.

I casi più seri richiedono tempi di recupero maggiori e sedute di fisioterapia, con terapie mirate, quali tecarterapia o laserterapia.

Esperto

Ivan Ballone massofisioterapista, posturologo Dott.

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