La sindrome di Raynaud: tipi, cause, sintomi e rimedi

Reumatologia • 22 settembre 2016 • Commenti:

La sindrome di Raynaud (o fenomeno di Raynaud) è un disturbo provocato da restringimento dei vasi sanguigni che, in condizioni normali, fanno affluire il sangue alle estremità dell’organismo.

Per quanto la sindrome di Raynaud colpisca soprattutto le dita di mani e piedi, può colpire (in casi più rari) anche naso, labbra, orecchie e capezzoli.

La sindrome di Raynaud colpisce entrambi i sessi, ma è più comune nelle donne che negli uomini. È inoltre più diffusa nelle regioni geografiche caratterizzate da climi freddi.

Sindrome di Raynaud: cause e sintomi

La sindrome di Raynaud provoca una vasocostrizione, ossia un registringimento dei vasi sanguigni. Tale fenomeno è conosciuto anche come vasospasmo. Quando si verifica tale disturbo, il sangue non riesce a raggiungere la parte superficiale della pelle delle parti colpite.

Abbiamo due tipi di sindrome di Raynaud:

  1. Primaria: avviene per conto proprio, come disturbo a sé stante.

  2. Secondaria: si verifica come conseguenza di disturbi pregressi, ad esempio:

  • reazione avversa ad alcuni farmaci o droghe,

  • malattie del sistema cardio-circolatorio,

  • sindrome del tunnel carpale,

  • ferite o fratture,

  • malattie e disturbi del tessuto connettivo,

  • artrite reumatoide.

La sindrome primaria (“Raynaud primario”)  ha cause meno evidenti e certe, ma le più plausibili sono l’esposizione al freddo e lo stress emotivo. Ad ogni modo il Raynaud primario, rispetto a quello secondario, è molto più comune ma anche meno grave e pericoloso.

I sintomi della sindrome di Raynaud includono:

  • intorpidimento, raffreddamento e dolore delle parti colpite;

  • arrossamento, formicolio, bruciore delle aree colpite quando la circolazione riprende;

  • cambiamenti nel colore della pelle delle aree colpite.

Fattori di rischio e rimedi della sindrome di Raynaud

I principali fattori di rischio per la malattia di Raynaud, oltre alle patologie citate sopra (che possono scatenare Raynaud secondario), sono l’età (la patologia tende a colpire individui che abbiano superato i trent’anni), la predisposizione genetica, il clima (gli ambienti freddi sono ovviamente un trigger per il disturbo).

Per quanto concerne i rimedi, in casi di una certa frequenza e severità un medico potrebbe prescrivere dei farmaci vasodilatatori, al fine di contrastare i vasospasmi e dunque il restringimento dei vasi sanguigni.

Vi sono inoltre anche dei semplici rimedi “fai-da-te”, delle semplici accortezze che possono essere applicati da chiunque:

  • mettere le mani in acqua tiepida già ai primi sintomi di un attacco;

  • tenere le mani e i piedi asciutti e caldi durante la stagione fredda;

  • evitare il più possibile tutto ciò che potrebbe indirettamente scatenare degli attacchi, ad esempio alcuni medicinali e l’eccessivo stress

Alcuni pazienti colpiti da Raynaud trovano giovamento in attività che allievano gli stress emotivi, tra cui lo yoga o il tai-chi.

Complicazioni e rischi della sindrome di Raynaud

Delle forme molto gravi di Raynaud possono portare alla deformità della dita di mani e piedi e, in casi davvero estremi, ad episodi di gangrena (con conseguente rischio di amputazione).

Fortunatamente, forme di questa gravità sono estremamente rare: i pazienti affetti dalla sindrome di Raynaud non hanno in genere complicazioni di tipo realmente invalidante, per quanto la sindrome sia sicuramente lesiva della qualità della vita di alcuni pazienti, soprattutto nei periodi più freddi dell’anno.

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