Il tè verde può prevenire i calcoli renali

I calcoli renali sono delle formazioni di minerali e sali acidi cristallizzati che si depositano nei reni e possono ostruire le vie urinarie, bloccando quindi il flusso di urina. In genere i calcoli sono molto dolorosi sia quando si depositano nei reni che quando si spostano nel canale urinario.

Le cause dei calcoli renali

I calcoli renali possono avere diverse cause, tra cui una concentrazione eccessiva dell’urina, disidratazione, disturbi del metabolismo, infezioni o fattori genetici. Le persone affette da obesità o gotta hanno maggiori possibilità di sviluppare i calcoli renali, come anche gli individui che seguono una dieta ricca di proteine animali o di grassi. Nonostante siano più frequenti negli uomini, i sintomi dei calcoli renali possono presentarsi anche nelle donne, soprattutto in età adulta. I sintomi dei calcoli renali, oltre ad un intenso dolore, possono includere vomito o nausea, gonfiore ai reni, febbre e sangue nelle urine.

Le difese naturali e l'alimentazione

L'urina contiene naturalmente delle sostanze per disgregare i calcoli, che spesso passano spontaneamente nelle vie urinarie per essere eliminati, ma ciò non accade in caso di calcoli di dimensioni eccessive oppure in quegli individui che non dispongono di tali sostanze in quantità sufficienti.

Esistono diversi studi in merito agli alimenti che possono causare i calcoli renali e a quelli che possono invece prevenirli.

La maggior parte dei calcoli renali sono composti da calcio e altri elementi. In genere, si consiglia di evitare i cibi ricchi di ossalato, ovvero una delle principali componenti dei calcoli renali, quali spinaci, fagioli, cioccolato, fragole e caffè.  Per molto tempo è stato ritenuto che il tè verde potesse causare o peggiorare i calcoli renali, a causa della presenza in grandi quantità di ossalato. Al contrario, studi recenti hanno provato che non solo il fatto non è veritiero, ma che addirittura il tè verde possa inserirsi tra i migliori rimedi casalinghi per la prevenzione dei calcoli.

Il tè verde nella prevenzione dei calcoli

Generalmente, i calcoli renali di piccole dimensioni regrediscono bevendo molta acqua, mentre per quelli più grandi si possono applicare dei trattamenti che mirano a diminuirne le dimensioni per permettere ai piccoli frammenti di essere eliminati tramite le urine. Il tè verde è indicato in caso di piccoli calcoli renali, oltre che per prevenirne la formazione.

Le ragioni di questo fatto sono da ricercare negli elementi contenuti nel tè verde, in particolare:

• polifenoli: il tè verde è ricco di polifenoli, delle molecole organiche che modificano la forma dei cristalli minerali impedendo ai calcoli renali di unirsi in formazioni di grandi dimensioni;

• epigallocatechina gallato (EGCG): è uno dei polifenoli presente in maggiori quantità nel tè verde. Esso inibisce la formazione di calcoli nelle urine grazie alle sue proprietà antiossidanti.

I benefici del tè verde

Il tè verde sembra capace di inibire la crescita di cellule tumorali, regolare la glicemia, ridurre il rischio di malattie cardiache e abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi. Anche se il tè verde apporta moltissimi benefici alla salute generale del corpo, è necessario assumerne dosi moderate, poiché il tè in generale contiene caffeina che può provocare insonnia, ansia e iperattività. Si raccomanda di informarsi dal proprio medico circa la giusta quantità di tè verde da assumere senza rischi, soprattutto in caso di calcoli renali nei bambini e nei ragazzi.

Altri rimedi naturali contro i calcoli renali

Rimedi casalinghi per i calcoli renali sono anche il limone, l'acqua di cocco, gli oli essenziali di lavanda, camomilla o maggiorana. Tra le altre erbe per la cura dei calcoli renali troviamo l'erba spaccapietre, anche detta cetracca, l'erba mate tipica del Sudamerica ed il sedano selvatico, tutte ricche di sostanze antiossidanti.
Si raccomanda sempre di chiedere consigli al proprio medico anche in merito alle quantità e alla frequenza di utilizzo dei rimedi casalinghi contro i calcoli renali, per non rischiare di peggiorare la propria condizione.