I prodotti biologici sono migliori per la nostra salute?

Nutrizione • 11 febbraio 2017 • Commenti:

Un tempo reperibili solo nei negozi specializzati, i prodotti biologici stanno progressivamente entrando a far parte dell’offerta comune dei supermercati. La saggezza popolare vuole che il cibo biologico sia più sano di quello coltivato regolarmente, ma è davvero così? Cerchiamo di fare chiarezza.

Biologico vs tradizionale

L’agricoltura biologica è una modalità di sfruttamento del suolo che punta a preservare l’integrità del terreno e ridurre l’inquinamento. I prodotti biologici vengono coltivati senza utilizzare prodotti chimici per rendere più fertile il terreno, per eradicare le cosiddette erbacce o per tenere alla larga insetti e microrganismi che possano danneggiare il raccolto.
Non bisogna tuttavia commettere l’errore di pensare che l’agricoltura biologica non utilizzi fertilizzanti o pesticidi: sono infatti ammessi prodotti di origine naturale utilizzati con lo stesso intento e alcuni di questi, sebbene naturali, possono essere tossici per l’uomo (come nel caso del rotenone).

Valore nutrizionale del biologico

Nonostante non sia stata ancora raggiunta una certezza scientifica tale da poterlo affermare con sicurezza, gli alimenti biologici sembrano non differire sensibilmente in termini di sostanze nutritive rispetto a quelli provenienti da agricoltura tradizionale. Alcune differenze trovate nei vari studi – come cereali bio con meno proteine, o pomodori bio più ricchi di vitamina C – sono da considerarsi eccezioni più che dimostrazioni della presunta differenza fra biologico e non.

Perché comprare biologico?

Esistono vari motivi per cui le persone scelgono di acquistare cibo biologico. Ad esempio, è opinione diffusa che frutta e verdura biologiche abbiano un sapore più intenso: questo è probabilmente dovuto al fatto che gli alimenti biologici vengono solitamente venduti localmente, perciò non necessitano di procedure che ne favoriscano la conservazione e risultano quindi più freschi al momento dell’acquisto.
Le scelte del consumatore possono essere influenzate anche dai seguenti fattori:

  • Pesticidi
    L’agricoltura tradizionale si avvale dell’utilizzo di pesticidi sintetici per proteggere il raccolto da muffe, insetti e malattie. Queste sostanze vengono spruzzate sull’intera coltivazione, lasciandone tracce sui prodotti.
    L’agricoltura biologica si avvale invece di trappole per gli insetti, di una selezione del raccolto (coltivando solo varietà resistenti alle malattie), di insetti predatori o microorganismi specifici che eliminino eventuali parassiti.
    Molte persone scelgono di acquistare prodotti biologici per limitare la loro esposizione ai pesticidi, e in effetti questi prodotti ne contengono quantità minori rispetto a quelli tradizionali. È opportuno sottolineare però come sia i prodotti biologici che quelli tradizionali abbiano tracce residue di pesticidi ampiamente inferiori al livello soglia imposto dalle normative europee.

  • Organismi geneticamente modificati
    Il regolamento dell’agricoltura biologica pone un divieto riguardo all’utilizzo degli organismi geneticamente modificati (o OGM), stabilendo lo 0,9% come livello soglia per la contaminazione accidentale.
    Sebbene sembra esser stato raggiunto dalla comunità scientifica un consenso circa la sicurezza degli alimenti OGM, buona parte dell’opinione pubblica rimane scettica a riguardo, preoccupata da potenziali rischi per la salute. Il dibattito sugli OGM è lungi dall’essere risolto.

  • Ambiente
    Alcune persone scelgono prodotti biologici per ragioni di stampo ambientale. Le pratiche dell’agricoltura biologica sono infatti teorizzate per minimizzare l’impatto sull’ambiente e diminuire l’inquinamento, preservando la naturale biodiversità.
    Tuttavia sono state avanzate numerose critiche alla sostenibilità dell’agricoltura biologica su scala mondiale. Dal momento che il biologico, a parità di terreno sfruttabile, ha una resa inferiore tra il 20% e il 45% rispetto all’agricoltura tradizionale, i suoi detrattori sostengono che renderlo un fenomeno globale porterebbe alla maggior distruzione di habitat naturali.

Svantaggi del biologico

Gli alimenti biologici costano mediamente di più rispetto a quelli tradizionali, a causa delle più macchinose procedure di coltivazione. Inoltre, data l’assenza di conservanti e cere, il cibo tende ad avere un aspetto meno invitante e a marcire più velocemente.

Numerosi nutrizionisti sono concordi nell’affermare l’importanza della varietà e della qualità dei prodotti nella propria dieta, piuttosto che la provenienza da agricoltura biologica.

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