Guida ai dolori alle articolazioni

Fisioterapia • 1 febbraio 2017 • Commenti:

Il dolore alle articolazioni - anche chiamato artralgia - può essere causato da incidenti o patologie che interessano uno o più elementi delle articolazioni stesse, ovvero legamenti, cartilagini, tendini, ossa o altri tessuti. Le articolazioni più colpite sono dita, polsi, fianchi e ginocchia, ma anche la mandibola può essere soggetta a questo disturbo.
Il dolore può derivare anche da infiammazioni (artrite) o infezioni. Tra i sintomi generalmente sperimentati ci sono intorpidimento, gonfiore e calore localizzato. A seconda dei sintomi, si possono adottare diversi trattamenti, inclusi fisioterapia, farmaci, impacchi, drenaggio di eventuali liquidi o, nei casi più gravi, un intervento chirurgico.

Composizione delle articolazioni

Le articolazioni sono i punti di incontro tra due ossa e sono composti da vari elementi, tra cui:

  • estremità delle ossa;

  • cartilagine: che agisce come cuscinetto per assorbire l’attrito della frizione tra loro;

  • legamenti: uniscono le ossa tra loro e intorno all’articolazione;

  • borse: sono dei sacchetti colmi di fluido e la loro funzione è quella di ridurre l’attrito e assorbire gli urti;

  • tendini: tengono insieme i muscoli e le ossa attorno all’articolazione;

Sintomi

Il dolore alle articolazioni può essere associato a gonfiore, intorpidimento, sensazione di calore o ammorbidimento dell’articolazione. Spesso il dolore peggiora con il movimento e la pressione. Se i sintomi perdurano per oltre una settimana si consiglia di rivolgersi ad un fisioterapista, mentre se il dolore è particolarmente intenso oppure l’articolazione appare deformata o completamente immobile, è bene consultare un medico quanto prima.

Cause

Il dolore alle articolazioni è frequentemente causato dalle diverse forme di artrite, le più comuni delle quali sono l’osteoartrite, anche detta artrosi, e l’artrite reumatoide. L’osteoartrite dipende dalla rottura della cartilagine delle articolazioni, che serve ad assorbire gli urti e alleggerisce l’attrito tra le ossa, mentre nel caso dell’artrite reumatoide è il sistema immunitario stesso ad attaccare le membrane che ricoprono le articolazioni. Entrambe le forme di artrite colpiscono maggiormente soggetti in età adulta e interessano soprattutto i polsi, le mani, le ginocchia e i fianchi, ma il dolore può manifestarsi in tutte le articolazioni del corpo. Altre cause del dolore alle articolazioni possono essere infiammazioni delle borse, gotta, tendinite, un uso eccessivo dell’articolazione, fibromialgia, osteoporosi o malattie infettive, come ad esempio l’influenza. In casi molto rari il dolore alle articolazioni può essere sintomo di un cancro.

Diagnosi e trattamenti

In base ai sintomi, il proprio medico può prescrivere dei test, come esami del sangue oppure una lastra. È bene individuare la causa del dolore per poter scegliere il trattamento migliore. Tra le cure più diffuse troviamo:

  • farmaci antinfiammatori: sono indicati soprattutto in caso di ferite, incidenti o in presenza di artrite, ma non risolvono le cause del dolore, dunque sono utilizzati in associazione ad altre terapie mirate;

  • riposo: può aiutare ad alleviare i sintomi e ad evitare un peggioramento dello stato dell’articolazione;

  • altri tipi di farmaci: esistono farmaci specifici per vari tipi di artrite, come ad esempio i farmaci immunosoppressori in caso di artrite reumatoide;

  • impacchi freddi: servono ad alleviare il dolore o la sensazione di calore;

  • stretching: se il dolore è causato da un incidente, è bene effettuare degli esercizi di allungamento e flessibilità per favorire la ripresa delle normali funzioni. Inoltre lo stretching può aiutare a prevenire eventuali disfunzioni delle articolazioni;

  • massaggio terapico: può avere ottimi effetti nei casi di incidente alle articolazioni;

  • mantenere il peso corporeo entro un limite salutare per non rischiare di sforzare troppo le articolazioni, specialmente quelle che interessano gli arti inferiori.

Nei casi più gravi, può rivelarsi necessario effettuare un intervento chirurgico. Si raccomanda di considerare i metodi di cura non chirurgici prima di valutare un’operazione e di seguire i suggerimenti del fisioterapista o del proprio medico. Alcune volte i dolori alle articolazioni si possono trattare con dei piccoli interventi atti a drenare eventuali fluidi nella zona interessata. In presenza di artrite reumatoide in fase iniziale il medico può invece suggerire delle modifiche delle abitudini quotidiane o delle terapie per far regredire la patologia.

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