Esercizi in gravidanza

Ginecologia • 26 settembre 2016 • Commenti:

La salute di una donna è essenziale per la crescita del feto: basta avere alcuni accorgimenti per quanto riguarda l’alimentazione e l’attività fisica per evitare complicazioni durante la gravidanza, ma anche dopo il parto. Vediamo nello specifico a cosa deve prestare attenzione una donna incinta.

Alimentazione

Seguire una dieta sana e ricca di sostanze nutritive durante la gravidanza porta allo sviluppo corretto del cervello del feto, alla nascita di un bambino normopeso e riduce il rischio di problemi di vario genere.

Una dieta equilibrata diminuisce anche il pericolo dell’anemia, dell’eccessiva stanchezza e dell’estrema nausea al mattino, oltre a controllare gli sbalzi di umore e rendere la gravidanza e il parto più piacevoli.

Una buona dieta in gravidanza comprende:

  • proteine;

  • vitamina C;

  • calcio;

  • frutta e verdura;

  • cereali integrali;

  • alimenti ricchi di ferro;

  • una giusta quantità di grassi;

  • acido folico.

L'aumento di peso

Un modo semplice per soddisfare tutte le vostre esigenze nutrizionali durante la gravidanza è quello di mangiare una grande varietà di cibi per ogni categoria di alimenti.

Molte donne sono preoccupate perché tendono a ingrassare quando sono incinte: se il peso è nel range di normalità prima della gravidanza, dopo aumenta di circa 25-35 chili, quindi è importante monitorarlo con il proprio medico sulla base delle esigenze nutrizionali per tutti i nove mesi e anche dopo il parto.

Le raccomandazioni da seguire per l’aumento del peso variano per le donne che sono sottopeso o obese prima di partorire, ma anche per chi sta per mettere alla luce dei gemelli.

Cibi da evitare in gravidanza

Per proteggere la mamma e il bambino da batteri e infezioni parassitarie, come la listeriosi, bisogna fare in modo che il latte e il formaggio vengano pastorizzati, non si deve mangiare la carne proveniente dal banco della gastronomia o cibi come gli hot dog, a meno che non siano stati completamente riscaldati. Evitate i surgelati, la carne, il pollame e i frutti di mare poco cotti. Se in famiglia avete delle persone che soffrono di allergia, parlate con il medico per capire quali cibi evitare.

Integratori di vitamine

La maggior parte delle sostanze nutritive necessarie durante la gravidanza dovrebbero provenire dal cibo, ma anche gli integratori vitaminici prenatali svolgono un ruolo importante a livello nutritivo. Le donne incinte impegnano molto tempo per pianificare i tre pasti giornalieri, ma non sempre l’alimentazione è sufficiente a colmare le esigenze fisiche di una futura madre, quindi sono necessari degli integratori vitaminici per fornire il sostentamento necessario per la crescita del feto.

L'acido folico fornisce la vitamina B che è molto importante per le donne in gravidanza, quindi le donne incinte devono prendere degli integratori di questa sostanza prima e durante le prime 12 settimane della gravidanza per ridurre il rischio di avere un bambino con un difetto del tubo neurale come la spina bifida.

La maggior parte delle vitamine prenatali contiene 1 milligrammo di acido folico, basta rivolgersi a un medico per capire quale tipologia di integratore si adatta meglio al vostro corpo.

I rischi del fumo e dell’alcool durante la gravidanza

Una delle cose fondamentali da prendere in considerazione durante la gravidanza è l’eliminazione di qualsiasi sostanza nociva per voi e per il feto, perché le scelte di vita fatte in questo periodo non riguarderanno più solo voi. Durante la gravidanza, è vietato assolutamente l’uso del fumo, dell’alcool e delle droghe, perché potrebbero verificarsi gravi complicazioni e rischi sia per la madre che per il bambino.

L’assunzione di alcool durante la gravidanza è collegata ad una vasta gamma di problemi per il bambino in via di sviluppo, perché qualunque bevanda alcolica consumata dalla madre incinta entra anche nel flusso sanguigno fetale, tanto da provocare la sindrome alcolica fetale e i problemi conseguenti a questa patologia, come la nascita di un bambino sottopeso e le anomalie nel suo sistema nervoso centrale.

Il consumo di alcol durante la gravidanza può anche portare a delle complicazioni, come ad esempio:

  • l’aborto spontaneo

  • il parto prematuro

  • la morte del bambino.

Molte ricerche hanno scoperto che il fumo durante la gravidanza è pericoloso, anche se non si sa con certezza se possa provocare o meno dei danni al bambino. In ogni caso, il fumo ha un effetto negativo sulla circolazione sanguigna e sull’ossigeno che giunge al feto, quindi potrebbe compromettere la sua crescita sana.

Il fumo di sigaretta è la causa più comune della nascita di bambini sottopeso e, di conseguenza, della malattia o la morte di un figlio nelle prime settimane di vita. Il fumo è legato anche ad una vasta gamma di complicazioni tra cui:

  • il sanguinamento vaginale

  • la gravidanza extrauterina

  • il distacco placentare prematuro

  • il parto prematuro.

Prevenzione alle malattie in gravidanza

Oltre a tutti i sintomi che accompagnano la gravidanza, le donne incinte sono più suscettibili a certe infezioni, come il comune raffreddore o l’influenza, ma la maggior parte di queste non influenzerà il feto in via di sviluppo.

Alcune delle malattie più comuni sono:

  • il raffreddore

  • l'influenza stagionale

  • il mal di stomaco.

Prima di prendere qualsiasi decisione azzardata, consultate sempre un medico per capire le cure migliori da utilizzare durante la gravidanza, perché alcuni farmaci come l'Aspirina e l’Ibuprofene non sono raccomandati in questo periodo.

La prevenzione è il modo migliore per evitare di ammalarsi in gravidanza: una dieta sana e un costante esercizio fisico uniti al riposo e al rispetto delle norme igieniche di base garantiscono alle mamme di essere perfettamente in salute prima del parto. Un vaccino antinfluenzale stagionale è la migliore linea di difesa durante la stagione in cui si è maggiormente a rischio perché le donne incinte sono esposte a un maggiore rischio di contrarre il virus dell'influenza stagionale, ma anche di quella suina (H1N1).

Le donne che soffrono di asma possono veder peggiorare i loro sintomi durante la gravidanza: questo è dovuto in parte alla crescente quantità di ormoni presenti nel corpo, ma anche dell’ingrandimento dell’utero, che preme contro i polmoni e limita la quantità di aria dopo l'espirazione.

L’attività fisica

Fare ginnastica in gravidanza aiuta molto le donne incinte a mantenere in salute se stesse e il bambino che portano in grembo: fare esercizio per 30 minuti al giorno migliora la circolazione sanguigna, rafforza i muscoli e diminuisce lo stress. Se prima di restare incinte non eravate attive, parlate con un medico per capire gli esercizi migliori da fare.

In linea di massima, fare esercizi in gravidanza può:

  • aumentare i livelli di energia

  • migliorare il sonno

  • rafforzare i muscoli e la resistenza

  • ridurre il mal di schiena

  • alleviare la costipazione

Gli esercizi aerobici, come le camminate, il jogging e il nuoto, stimolano il cuore e i polmoni, nonché l’attività dei muscoli e delle articolazioni per utilizzare al meglio l’ossigeno assimilato; l'attività aerobica migliora anche la circolazione e aumenta il tono muscolare e la forza fisica.

Ci sono molti corsi di ginnastica progettati specificamente per le donne incinte che aiutano a migliorare la postura, la circolazione e la respirazione: ognuna di voi dovrebbe aggiungere lo squatting e gli esercizi di Kegel alla ginnastica in gravidanza.

Esercizi in gravidanza

Quali esercizi posso fare durante la gravidanza?

In linea di massima, la ginnastica in gravidanza non comporta alcun rischio, basta farla con cautela senza esagerare o fare sforzi eccessivi.

Le attività migliori da svolgere sono il nuoto, le camminate a ritmo sostenuto, la cyclette e le attività aerobiche a basso impatto tenute da un istruttore certificato: in questo caso, portano solo dei benefici per l’organismo e possono essere svolte fino alla nascita del bambino.

Il tennis e lo squash sono generalmente attività sicure, ma la modifica dell’equilibrio durante la gravidanza può influenzare i movimenti rapidi, mentre altre attività come il jogging non creano alcun problema, anche se vanno fatte sempre con moderazione.

Quali esercizi devo evitare durante la gravidanza?

Ci sono alcune azioni o esercizi che potrebbero risultare dannosi durante la gravidanza, come attività:

  • in cui si deve trattenere il respiro;

  • in cui si è a rischio di caduta, come lo sci e l'equitazione;

  • di contatto come il softball, il calcio, il basket e la pallavolo;

  • che possono causare un trauma addominale, anche lieve;

  • in cui ci sono continui cambiamenti di direzione;

  • che necessitano di saltare;

  • che richiedono di stare sdraiati sulla schiena o sul lato destro per più di tre minuti, soprattutto dopo il terzo mese di gravidanza;

  • che si svolgono in luoghi caldi e umidi;

  • che comprendono le immersioni in subacquea.

I migliori esercizi per preparare una donna al parto

Tailor sitting

Che cos'è?

Si tratta di un esercizio che rafforza ed estende muscoli della schiena, delle cosce e del bacino, migliora la postura, il flusso di sangue alla parte inferiore del corpo, mantiene le articolazioni pelviche flessibili e facilita il parto.

Come farlo?

Sedetevi a terra con la schiena dritta "a farfalla", con le punte dei piedi unite e le ginocchia distese: premete entrambe le ginocchia verso il pavimento con i gomiti, muovendole lentamente. Se avete delle difficoltà nel mantenere la schiena dritta, usate un muro per sostenerla e tenete questa posizione per 10 o 15 secondi, ripetendo l’esercizio 5 o 10 volte.

Il Tailor Sitting non è difficile da eseguire, ma dopo il vostro corpo acquisterà una grande flessibilità, che vi aiuterà molto durante il parto.

Esercizi di Kegel

Che cos'è?

I muscoli del pavimento pelvico contribuire a sostenere gli organi pelvici: l'utero, vescica e intestino. Se si tonificare li avrete facilità molti disagi della gravidanza tardiva, come le emorroidi e perdite di urina.

Come farli?

Gli esercizi di Kegel si fanno in due modi e servono per riuscire a contrarre i muscoli del pavimento pelvico: per fare questo, tenete premuta questa parte per 3-10 secondi, poi rilassatevi e ripetete l’esercizio fino a 10 volte fino a quando non sarete in grado di contrarre e rilassare la muscolatura del pavimento pelvico da 25 a 50 volte in modo veloce, poi rilassatevi 5 secondi e ripetete il set fino a quattro volte.

donne in gravidanza fanno esercizi
 

Squatting

Che cos'è?

Lo Squatting è molto utile durante il travaglio perché apre maggiormente la pelvi (almeno di qualche centimetro), concedendo più spazio al bambino che esce: anche se è molto faticoso, andrebbe praticato frequentemente durante la gravidanza per rinforzare i muscoli.

Come farlo?

Tra gli esercizi da fare in gravidanza, lo Squatting è davvero molto utile: mettetevi con la schiena dritta contro un muro, con i piedi a circa 20 cm dalla parete e le braccia rilassate lungo i fianchi. Scivolate lentamente giù dal muro in una posizione accovacciata mantenendo comunque la schiena dritta fino a quando le cosce saranno parallele al pavimento. Tenere la posizione per 5-10 secondi, poi tornate di nuovo in posizione eretta e ripetete l’esercizio 5 o 10 volte.

Pelvic tilt

Che cos'è?

Il Pelvic Tilt serve a rafforzare i muscoli addominali, ad alleviare il mal di schiena durante la gravidanza e a facilitare il parto.

Come farlo?

Appoggiate a terra le mani e le ginocchia, mantenendo la testa in linea con la schiena, poi inarcate la schiena verso l'alto e mantenete questa posizione per alcuni secondi, poi rilassate l’addome e la schiena, mantenendo la schiena piatta e non permettendo al ventre di incurvarsi. Ripetete questo esercizio da tre a cinque volte, fino ad arrivare a 10 ripetizioni.

Questi esercizi per la gravidanza producono grandi benefici con il minimo sforzo, anche se non richiedono attrezzature speciali, ma solo abiti comodi e un po' di spazio per praticarli.

Quando è rischioso fare attività fisica

Se avete un problema di salute, come l'asma, le malattie cardiache o il diabete di tipo 1, l'esercizio fisico non è consigliato in gravidanza perché potrebbe addirittura diventare dannoso in alcune condizioni come il sanguinamento o la debolezza della cervice uterina.

Evitate l'esercizio aerobico durante la gravidanza se presentate:

  • una cardiopatia emodinamicamente significativa;

  • malattia polmonare restrittiva;

  • una gestazione multipla a rischio di parto prematuro;

  • un persistente sanguinamento al secondo o terzo trimestre di gravidanza;

  • un parto prematuro;

  • la rottura delle membrane;

  • la preeclampsia o l’ipertensione indotta dalla gravidanza.

Prendere precauzioni mentre effettuate esercizi di tipo aerobico durante la gravidanza, se disponete di:

  • una grave anemia;

  • un’aritmia cardiaca;

  • una bronchite cronica;

  • diabete di tipo 1;

  • obesità patologica o peso inferiore alla norma;

  • uno stile di vita estremamente sedentario;

  • una restrizione della crescita intrauterina;

  • ipertensione scarsamente controllata;

  • delle limitazioni ortopediche;

  • dei disturbi convulsivi;

  • ipertiroidismo;

  • problemi legati al fumo.

Consultate un medico prima di iniziare la ginnastica in gravidanza in modo da fare un piano personalizzato per il vostro allenamento.

Ginnastica in gravidanza

Ginnastica in gravidanza: come eseguire gli esercizi

Iniziate sempre dal riscaldamento dei muscoli da fare in circa 10 minuti, includendo almeno quindici minuti di attività cardiovascolare come la cyclette. Misurate la frequenza cardiaca nei momenti di picco dell’attività (può variare da 140 a 160 battiti al minuto) e fate attività aerobiche per 5-10 minuti, partendo più lentamente e terminando con lo stretching.

Ecco alcuni consigli per fare ginnastica in gravidanza:

  • indossate abiti comodi un buon reggiseno sportivo;

  • scegliete delle scarpe adatte per il tipo di esercizio che fate, in modo da evitare eventuali lesioni;

  • fate gli esercizi su una superficie piana;

  • assumete una quantità sufficiente di sostanze nutritive per soddisfare le esigenze della gravidanza (300 calorie in più rispetto a prima) e per affrontare al meglio la ginnastica;

  • finite di mangiare almeno un'ora prima di fare esercizio;

  • bevete l’acqua prima, durante e dopo l'allenamento;

  • dopo aver fatto gli esercizi a terra, alzatevi lentamente per evitare le vertigini;

  • non arrivate mai al punto di sfinimento, ma fermatevi molto prima rallentando il ritmo.

Ginnastica in gravidanza: quali cambiamenti fisici la influenzano?

I cambiamenti fisici durante la gravidanza richiedono un quantitativo maggiore di energie e ossigeno dal corpo di una donna. Gli ormoni prodotti durante la gravidanza provocano un’ulteriore estensione dei legamenti che sostengono le articolazioni, aumentando il rischio di lesioni.

Il peso in eccesso e la sua distribuzione non uniforme nel corpo sposta il centro di gravità e aggiunge anche molto stress sulle articolazioni e sui muscoli nella zona bassa della schiena e del bacino, oltre a rendere più facile la perdita di equilibrio.

Quando evitare di fare esercizio: i segnali di allarme

La ginnastica in gravidanza non deve diventare uno sforzo enorme, altrimenti rischia anche di diventare pericolosa. Se vi rendete conto di non farcela, non esitate a fermarvi e a riposarvi, in particolare smettete di fare attività fisica se sperimentate:

  • un dolore al torace;

  • un dolore addominale, pelvico o delle contrazioni persistenti;

  • un mal di testa non alleviato dal riposo;

  • una sensazione di debolezza, di vertigini o di nausea;

  • sanguinamento vaginale;

  • un battito cardiaco irregolare o troppo veloce;

  • un improvviso gonfiore alle caviglie, alle mani, al viso o un dolore al polpaccio;

  • la mancanza di fiato;

  • delle difficoltà a camminare;

  • debolezza muscolare.

Chiamate subito un medico se, anche dopo aver smesso di fare esercizi, queste condizioni persistono.

Posso fare attività fisica dopo il parto?

Dopo il parto, la cosa migliore è chiedere al proprio medico il modo giusto per iniziare nuovamente a fare degli esercizi: anche se siete ansiose di rimettervi in forma, tornare a fare attività fisica in modo graduale seguendo le raccomandazioni del medico.

La maggior parte delle donne esegue tranquillamente un'attività a basso impatto fisico già dopo 1-2 settimane dopo il parto vaginale e dopo 3-4 settimane dopo quello cesareo. Iniziate facendo circa metà degli esercizi soliti senza esagerare, poi attendete fino a sei settimane dopo il parto prima di ricominciare con le attività ad alto impatto fisico.

Post-parto: gli esercizi per tornare in forma

Dopo il parto, ogni donna desidera far tornare il proprio corpo come prima della gravidanza: la ricerca mostra che seguendo un programma di esercizio fisico regolare dopo il parto non è solo un bene per la vostra salute, ma può anche contribuire a ridurre il rischio di sviluppare la depressione post-partum.

La gravidanza e il parto hanno sintomi diversi da persona a persona, per questo è sempre bene affidarsi ad un medico prima di intraprendere da soli un programma di allenamento dopo aver partorito. Se si verificano forti emorragie, dolori, mal di testa o altri sintomi insoliti durante o subito dopo l'attività fisica, fermatevi immediatamente e chiamate il medico per un consiglio.

Quali esercizi posso fare?

Trovare il tempo per fare ginnastica con un bimbo appena nato è molto difficile, ma non impossibile: iniziate con un po' di ginnastica dolce, qualche camminata, degli esercizi sul pavimento e un po’ di stretching senza esagerare. Tuttavia, è necessario attendere circa sei settimane prima di iniziare la ginnastica dopo il parto per recuperare al massimo le forze. Non è detto comunque che dobbiate escludere il bambino dalla vostra attività: fate una camminata con lui lasciandolo nel passeggino.

Camminare

Fare una bella camminata è una delle migliori forme di attività fisica da praticare dopo il parto: iniziate con un’andatura lenta per poi aumentarla via via senza esagerare. Una tranquilla passeggiata può fare miracoli per il corpo e l’umore, soprattutto all'inizio: infatti, il parto spesso porta nelle settimane successive ad avere delle vere e proprie crisi di tristezza da affrontare nel migliore dei modi, per esempio recandosi all’aria aperta per fare esercizio fisico. Per cambiare un po’, provate a camminare a ritroso o a zig-zag per mantenere tutti i muscoli allenati, ma non portate con voi il bambino.

Esercizi di respirazione in gravidanza

La respirazione profonda con contrazione addominale

Un’altra tipologia di esercizio da eseguire dopo il parto è la respirazione profonda, che aiuta a rilassare i muscoli, rafforzando e tonificando gli addominali. Sedetevi in posizione verticale e respirate profondamente, aspirando aria dal diaframma verso l'alto, poi contraete gli addominali mentre inspirate e poi rilassatevi durante l'espirazione. Aumentate gradualmente la quantità di tempo utile per contrarre e mantenere gli addominali in posizione.

Allenamenti per mamma e bambino

Allenamenti per mamma e bambino

Può essere difficile trovare il tempo per stare lontano dal proprio bambino nei primi mesi per mantenersi in forma, ma forse non avete pensato che esiste anche un modo per fare ginnastica insieme. Fate molta attenzione a qualsiasi movimento per evitare di farvi male o di mettere il bambino in posizioni sbagliate: si consiglia, prima di iniziare la ginnastica dopo il parto, di praticare prima gli esercizi con una bambola, una coperta o un asciugamano arrotolato della stessa dimensione di vostro figlio e di coinvolgere il bambino solo quando siete sicuri che questo non comporta alcun rischio di farlo cadere. Assicuratevi di essere abbastanza in forma e di avere un buon senso dell’equilibrio per assicurare la vostra e la sicurezza del vostro bambino. Vediamo una serie di esercizi da fare insieme al neonato:

  • tenete il bambino vicino al petto, fare un affondo in avanti con la gamba sinistra, ovvero fate un grande passo in avanti e piegate il ginocchio. Non lasciate che le dita dei piedi vadano oltre il ginocchio, poi tornate alla posizione e fate un altro affondo con la gamba opposta: questo contribuirà a rafforzare le gambe, la schiena, i muscoli e a migliorare l’umore. Ripetete 8-10 volte la serie su ogni lato.

  • state in piedi con le gambe all’altezza delle spalle, tenete il bambino stretto vicino al petto e accovacciatevi, in modo che i piedi del neonato tocchino il pavimento; appena vi alzate, portate il bambino vicino al vostro seno e ripetete l’esercizio 15 volte. Ricordate di non fare questo esercizio prima che vostro figlio abbia compiuto 10-12 settimane.

Come perdere peso dopo il parto

Quando posso iniziare a perdere peso?

L'ostetrica probabilmente non vi consiglierà di iniziare a perdere peso subito dopo aver partorito perché il corpo ha bisogno di tempo per recuperare dal parto. Quindi, si consiglia di aspettare almeno il primo controllo dopo 6-8 settimane dalla nascita del bambino.

Come posso perdere peso in modo sicuro dopo il parto?

Dopo aver partorito, le donne cercano di perdere peso per ritornare ad essere in forma: basta mangiare in modo sano, includendo grandi quantità di frutta e verdura nei pasti, bevendo acqua durante tutto il giorno per essere sempre ben idratate e scegliere gli spuntini giusti. Nonostante la volontà di perdere peso, è comunque importante ottenere con l’alimentazione le sostanze nutritive necessarie per affrontare la nuova vita insieme a vostro figlio.

Questi consigli vi aiuteranno a raggiungere e mantenere un peso sano:

  • prendetevi il tempo per la colazione del mattino;

  • mangiate almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno;

  • includete nei pasti molti cibi ricchi di fibre come l’avena, i fagioli, le lenticchie, i cereali e i semi, ma anche alimenti ricchi di amido, come il pane, il riso e la pasta preferibilmente integrali;

  • evitate o consumate non frequentemente alimenti ricchi di grassi, come quelli dei take away e dei fast food, ma state attente anche ai dolci, alle torte, ai biscotti e alle bevande gassate.

La combinazione tra un’alimentazione sana e l'esercizio fisico vi aiuterà molto a perdere peso eliminando i grassi e mantenendo le sostanze utili per l’organismo.

Di quante calorie ho bisogno?

Può essere difficile perdere peso dopo aver avuto un bambino, ma è necessario farlo per far tornare il proprio fisico alla normalità: infatti, anche un piccolo aumento di peso può aumentare il rischio di complicanze nella gravidanza successiva (pressione alta, diabete gestazionale e aumento di probabilità della morte del feto).

Perdere il peso acquisito dopo aver avuto un bambino può anche aiutare a gestire il peso a lungo termine per evitare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, le malattie coronariche e alcuni tipi di cancro.

L'allattamento influisce sulla perdita di peso?

Prima di iniziare a perdere peso dopo la gravidanza, dovete aspettare di aver finito l’allattamento perché in questo periodo avrete bisogno di molte più calorie per fornire il nutrimento al vostro bambino, circa un 330 calorie giornaliere aggiuntive per avere l'energia necessaria per la produzione del latte. Tuttavia, alcuni di questi bisogni energetici supplementari verranno soddisfatti dai depositi di grasso esistenti del vostro corpo: ciò significa che l'allattamento aiuta a perdere peso se si mangia sano mantenendosi attivi.

Quindi, la perdita di peso durante l'allattamento non crea alcun danno se fatta con moderazione perché un percorso graduale aiuta a mantenersi in forma anche dopo l’allattamento. Dimagrire mezzo chilo o un chilo a settimana non pregiudica la qualità e la quantità del vostro latte o la crescita del bambino.

Quando il mio corpo tornerà alla normalità?

Non abbiate fretta di tornare alla forma fisica precedente al parto, prendetevi il vostro tempo per recuperare con calma senza disperarvi se nell’immediato non vedete i risultati, perché non bastano due settimane per riprendervi. Le neomamme devono fare un percorso graduale per perdere il peso acquisito con la gravidanza, ma senza accelerare i tempi, seguendo un approccio graduale. Tenete a mente che il corpo può cambiare forma dopo la gravidanza non sempre è possibile tornare al peso e alla forma che avevate prima della gravidanza.

Per fare una dieta corretta dopo il parto, non importa fare cose fuori dal normale, ma dovete semplicemente seguire un’alimentazione corretta evitando i cibi troppo calorici o grassi. Di solito, le donne che hanno partorito un bambino impiegano circa 6 mesi per perdere il peso in eccesso se seguono un programma di allenamento mirato non troppo intenso. Basta porsi degli obiettivi: ad esempio, se una mamma vuole tornare ad essere in forma per il primo compleanno del proprio figlio, cercherà di stare molto attenta all’alimentazione facendo attività fisica in modo graduale. Però, è importante impostare degli obiettivi raggiungibili: ad esempio, uno studio ha mostrato che solo 4 su 10 mamme hanno perso il peso in eccesso quando i bambini avevano sei mesi.

Alcune donne durante la gravidanza aumentano molto di peso rispetto a prima, quindi dopo il parto diventerà ancora più difficile tornare alla normalità: per scegliere la migliore soluzione, rivolgetevi ad un medico che vi spiegherà nello specifico cosa fare. L’esercizio fisico sta alla base di una vita sana, per cui dopo il parto è importante seguire dei corsi di ginnastica non troppo impegnativi per perdere peso, ma anche per stare con le altre persone migliorando lo stato emotivo.  

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