Cos’è la stenosi spinale e come curarla con la fisioterapia

Fisioterapia • 17 febbraio 2017 • Commenti:

La stenosi spinale è una patologia poco conosciuta, ma in aumento nella popolazione adulta dei paesi occidentali. In questa malattia si ha un restringimento (dal greco “stenosis”) del canale vertebrale, cioè il condotto in cui si trova il nostro midollo spinale e dal quale si diramano tutti i nervi.

A seconda dell’altezza del restringimento nella colonna vertebrale, la stenosi spinale può dare una sintomatologia diversa. Nella maggior parte dei casi la stenosi può essere di 2 tipi:

  • Stenosi cervicale, quando interessa le vertebre del collo. È la forma più grave in quando il restringimento compromette in maniera più o meno marcata il midollo spinale;

  • Stenosi lombare, quando il restringimento si colloca in corrispondenza delle vertebre lombari. È la tipologia più comune e meno problematica poiché si ha la compressione non del midollo ma della cauda equina da cui hanno origine le radici dei grandi nervi che si distribuiscono alla parte inferiore del nostro corpo.

Sintomi più comuni di stenosi spinale troviamo

  • Dolore: il mal di schiena è una delle manifestazioni caratteristiche di questa patologia. Nella stenosi di tipo lombare si ha dolore soprattutto a livello delle gambe, glutei e bacino in generale; nella stenosi cervicale invece il dolore è caratteristico delle spalle, arti superiori e può causare anche emicrania e vertigini. In alcune persone, il dolore è così forte da impedire le normali attività quotidiane e risulta quindi invalidante.

  • Formicolio: intorpidimento e formicolio in corrispondenza delle sedi dolorose sono un sintomo caratteristico di stenosi spinale.

  • Disfunzioni di altri organi: nei casi più gravi di stenosi spinale ed in particolare quando il restringimento interessa la zona lombare della colonna vertebrale si possono avere problemi di natura nervosa causati dalla compressione dei nervi che hanno origine in questa zona. Tra questi disturbi si possono avere disfunzioni dell’apparato digerente e urinario, con difficoltà nel controllo della defecazione e della minzione, ma anche impotenza negli uomini.  

Come viene diagnosticata una stenosi spinale?

Quando si avvertono i sintomi descritti in precedenza o un senso di malessere e di debolezza muscolare con dolore agli arti è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia che sarà in grado di valutare la situazione. Se si ha il sospetto di stenosi spinale, il paziente viene sottoposto a vari esami di approfondimento.

Tra gli esami più richiesti per fare diagnosi di stenosi spinale ci sono:

  • Esame neurologico: va a valutare eventuali danni arrecati ai nervi da una compressione del midollo spinale

  • Indagini strumentali per avere un’immagine della situazione e dello stato della colonna vertebrale. Si utilizzano in particolare:

  • Radiografia

  • TAC

  • Risonanza Magnetica

La consulenza di uno specialista potrà poi confermare la presenza di una stenosi spinale e la gravità di questa condizione nel paziente, indirizzandolo verso il trattamento terapeutico che più gli si addice.

La fisioterapia come trattamento del dolore da stenosi spinale

Una volta che viene diagnosticata la stenosi spinale, in molti casi trattandosi di pazienti non giovanissimi viene sconsigliato di sottoporsi ad interventi chirurgici che spesso risultano invasivi e rischiosi. Negli ultimi dieci anni si è data molta importanza ad un approccio terapeutico incentrato sulla fisioterapia, associata anche ad analgesici per alleviare il dolore in momenti di particolare malessere, che ha dato risultati molto positivi.

Gli esercizi fisioterapici che vengono insegnati al paziente ricordano classici esercizi di stretching, allungamento muscolare ed estensione della colonna vertebrale praticati da molti sportivi. Nonostante l’apparente semplicità di questi esercizi non ci si deve mai affidare a metodi “fai-da-te”, ma è necessario l’aiuto e il consiglio di un professionista che indirizzerà la persona che soffre di stenosi spinale verso gli esercizi più adatti al suo caso. Oltre agli esercizi per alleviare il dolore, tra cui il più classico prevede di inclinare in avanti il busto per ottenere sollievo quando siamo in piedi, durante la terapia fisioterapica il paziente viene anche educato a compiere movimento quotidiani nel modo corretto: sollevare dei pesi posti per terra, sedere con una postura corretta e molto altro.

L’utilizzo della fisioterapia come trattamento per la stenosi spinale può però essere applicato solo nelle persone che hanno una stenosi di tipo lombare, mentre nel caso di stenosi cervicale la situazione è più delicate e complessa e si ricorre di frequente all’intervento chirurgico.

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