Alcuni fatti riguardanti l’iperglicemia

Endocrinologia • 13 febbraio 2017 • Commenti:

Cosa vuol dire iperglicemia?

L’iperglicemia vuol dire la presenza in quantità superiore al normale di glucosio nel sangue. Erroneamente l’iperglicemia viene confusa con il diabete poichè vengono usati come sinonimi, ma, benchè diabete ed iperglicemia siano due concetti molto legati l’uno a l’altro, non sono la stessa cosa.

La glicemia – la concentrazione di glucosio nel sangue – è un parametro che varia molto nel corso della giornata. Ad esempio, dopo un pasto, soprattutto se abbondante in carboidrati, la nostra glicemia può raggiungere valori molto alti (anche 400 o 500) ma questo non vuol dire che abbiamo il diabete.  Se i nostri sistemi di controllo funzionano bene, dopo poche ore torneranno i normali livelli di glucosio nel sangue e noi non soffriremmo dei sintomi legati all’iperglicemia prolungata.

Ma allora cosa succede al nostro corpo quando non riusciamo più a controllare la nostra glicemia?

La risposta, purtroppo, non è molto semplice. Il diabete, prima di tutto, non è una sola patologia, ma un ventaglio di possibili alterazioni, diverse l’una dall’altra, che si manifestano con l’aumento della concentrazione del glucosio nel sangue.

Esistono vari tipi di diabeti:

  • Diabete di tipo 1

  • Diabete di tipo 2

  • Diabete gestazionale

  • Diabete MODY (Maturity Onset Diabete of the Young)

  • Diabete LADA (Late Autoimmune Diabete of the Adult)

Il tipo di diabete che noi tutti conosciamo è il diabete di tipo due, il cosiddetto diabete alimentare, che solitamente esordisce nell’adulto. Questo tipo di diabete è caratterizzato dall’insulino resistenza. Ciò vuol dire che, per funzionare correttamente, il corpo ha bisogno di aumentate quantità di insulina. Tuttavia, ad un certo punto, anche l’aumento dell’insulina non è più sufficiente a mantenere gli zuccheri a livello accettabile ed avremo l’iperglicemia

Il diabete di tipo uno, invece, è il diabete caratterizzato dall’insulino dipendenza. In questa patologia le cellule deputate alla sintensi dell’insulina (le cellule beta pancratiche) subiscono un attacco da parte del sistema immunitario del paziente stesso. A poco a poco tutte le cellule beta saranno distrutte e la quantità di insulina non sarà più sufficiente alla sua funzione.

Sintomi tipici del diabete

 

  • poliuria (ovvero l’aumentata produzione di urine)

  • polidipsia ( il bisogno di bere molto)

  • iperfagia (l’aumetato consumo di cibo)

  • perdita di peso

Tutti questi sintomi sono collegati all’iperglicemia. Lo zucchero presente nel sangue impedisce ai reni di funzionare propriamente e quindi una grande quantità di urina viene prodotta (poliuria) e, di conseguenza berrà molto (polidipsia). Non riuscendo ad utilizzare lo zucchero nel sangue il soggetto avvertirà comunque un senso di fame e mangerà molto (iperfagia) ma l’energia verrà cmq presa dai grassi e dalle proteine visto che l’insulina non svolge la sua funzione (perdita di peso).

Come facciamo a sapere se i livelli di glucosio nel sangue sono alti? Esisto degli strumeti come il glucometro che permette, attraverso la scansione di una goccia di sangue ottenuta dalla puntura di un polpastretto, di valutare in tempo reale il valore della glicemia.

Ogni paziente diabetico deve tenere conto di della necessità di effettuare questo monitoraggio della glicemia poichè, se la glicemia si mantiene per molto tempo al di sopra dei valori accettabili, possono insorgere delle complicanze.

Se la glicemia non viene controllata

  • oculari (cataratta, glaucoma)

  • renali

  • ischemiche alle estremità (piede diabetico)

  • parestesie

Quand’ è allora il caso di sentire un dottore? Non bisognerebbe certo aspettare di avvertire i sintomi di esordio del diabete per rifarsi ad un dottore. Il diabete, purtroppo, è una patologia molto frequente e sarebbe quindi sufficiente fare una misurazione della glicemia a digiuno routinariamente per verificare il funzionamento del proprio sistema di controllo  della glicemia.

Diabetici o no, il modo migliore per tenere lontani i dottori rimane comunque mantenere una dieta corretta. Evitare alimenti molto ricchi di zuccheri può essere un’arma in più per evitare di incorrere nel diabete!

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