Legnano, Legnano 20025
In questo studio si effettuano solo CONSULENZE ONLINE per adulti e viene richiesto il pagamento anticipato
Leggi di più25/08/2025
Psicologa clinica con oltre 15 anni di esperienza internazionale maturata tra Brasile, Portogallo e Italia.
Nel mio lavoro offro uno spazio di ascolto sicuro, accogliente e non giudicante, rivolto ad adulti che attraversano momenti di ansia, stress, stanchezza emotiva o difficoltà relazionali.
Mi rivolgo a chi si sente sopraffatto, confuso o in difficoltà nel gestire emozioni, pensieri o cambiamenti della propria vita personale o professionale, e sente il bisogno di fermarsi, comprendere meglio ciò che sta vivendo e ritrovare equilibrio.
Il mio intervento si basa su tecniche evidence-based, integrate in un percorso costruito insieme alla persona, nel rispetto dei suoi tempi, dei suoi valori e della sua storia.
Iscritta agli ordini professionali:
– Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. 29792)
– Ordine degli Psicologi del Portogallo (n. 21945)
– Consiglio Regionale di Psicologia del Brasile – CRP 08/15051
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Accettato
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19 recensioni
Consulto la signora Fidelis da diversi anni nell’ambito di una terapia cognitivo-comportamentale e non posso che raccomandare il suo accompagnamento. Fin dalle prime sedute, è riuscita a instaurare un clima di fiducia, con un ascolto attento, benevolo e privo di giudizio.
Grazie al suo metodo strutturato e ai suoi strumenti concreti, ho potuto comprendere meglio i miei schemi di pensiero e imparare a modificarli progressivamente.
È una professionista dolce, competente e molto preparata nel suo approccio.
Raccomando vivamente la signora Fidelis a chiunque desideri intraprendere un percorso terapeutico serio ed efficace.
Tati è la mia terapeuta dal 2018 e mi ha aiutato a superare molti momenti difficili in questi anni. Sempre disponibile e attenta, ci mette a nostro agio e ci permette di condividere ciò di cui abbiamo bisogno nel momento in cui ne abbiamo bisogno. Con questo sostegno fondamentale, ho sviluppato strumenti essenziali per la mia crescita personale e sento che posso ancora andare oltre. Grazie, Tati, per la collaborazione.
Agradeço imensamente a Dra.Tatiane pelo apoio que me foi dado nestes mais de 6 anos de acompanhamento psicoterapêutico. Aprendi e continuo aprendendo muito sobre mim neste percurso. Indico esta profissional maravilhosa para todos.
Mi sono rivolta alla dott.ssa Tatiane per un periodo di stress e difficoltà di adattamento.
Grazie al suo supporto ho imparato nuove strategie per affrontare le mie giornate con più serenità.
Consiglio vivamente!
Una psicologa che accoglie con empatia e serietà, capace di guidare un percorso di crescita reale e profondo. Mi sono sentita ascoltata senza giudizio, ma anche stimolata a riflettere e uscire dai miei automatismi. Il suo modo di lavorare è rispettoso dei miei tempi, ma pone domande significative che mi aiutano a trasformare la mia vita. È una professionista che unisce competenza, umanità e presenza autentica, creando uno spazio sicuro per affrontare le difficoltà. La consiglio a chi cerca un percorso vero, fatto su misura per chi vuole ritrovare sé stesso e riprendersi la propria forza interiore.
La psicologia si manifesta nell'incontro.
Ho portato la parte più profonda di me stessa e ho ricevuto ciò che mi ha lasciato migliore di quando l'ho incontrata.
Quando la psicologa Taty si è connessa con me, spesso mi ha detto cose di cui ignoravo persino l'esistenza.
A volte non dicevo nulla, eppure sentivo la connessione in mille cose.
Ho lasciato l'appuntamento sentendomi più grande e con maggiori aspettative.
Sono cresciuta grazie a questo contatto.
È stata un fattore prezioso nella mia vita; ho imparato molto.
La psicologia è il cammino verso la verità, la ricerca dell'essenza, l'incontro con il sacro dentro ognuno di noi.
È sudore, trasformazione e trasmutazione.
Ogni incontro è un dono e una benedizione per me come paziente.
Anche il silenzio è rivelatore, e anche l'essenza di ciò che è stato detto sarà custodita per sempre. Non sono mai tornata a essere la persona che ero prima di quell'incontro
La dottoressa Tatiane è una professionista straordinaria: attenta, empatica e sempre disponibile ad ascoltare. Grazie al suo supporto sto vivendo un percorso di crescita personale molto importante. La consiglio con tutto il cuore.
Seguo il mio percorso psicologico con Tatiane da diversi anni.
Mi ha accompagnata nell’affrontare varie tematiche e, grazie alla sua professionalità, competenza e chiarezza, abbiamo raggiunto ottimi risultati e continuiamo a fare progressi.
La consiglio con convinzione.
Dott.ssa Tatiane Fidelis
Grazie di cuore, Nina, per la tua fiducia e per le parole così sentite.
È un vero piacere accompagnarti in questo percorso nel tempo e vedere i progressi che continui a raggiungere con impegno e consapevolezza.
Il lavoro che stiamo facendo insieme è prezioso, e apprezzo molto la tua costanza e dedizione.
Il trattamento della Dott.ssa Tatiane si basa sulla comprensione globale da parte del paziente delle sue esperienze nelle diverse fasi della vita e degli ambienti in cui ha vissuto e vive.
La Dott.ssa Tatiane favorisce uno scambio di esperienze con il paziente, assicurandosi, in modo altamente professionale e appropriato, che comprenda di essere il soggetto del proprio percorso terapeutico. Questo è il risultato della vostra professionalità e del vostro impegno nel trattamento e nel miglioramento dei pazienti.
Quando sono stato visitato fisicamente (in ufficio), ho sempre trovato un'atmosfera accogliente, proprio come con gli appuntamenti online.
Sia i costi della visita che i metodi di pagamento sono molto convenienti.
Dott.ssa Tatiane Fidelis
La ringrazio sinceramente, dott. Gressana, per le sue parole e per la fiducia riposta nel mio lavoro.
È per me molto significativo sapere che ha trovato nel percorso uno spazio di scambio autentico e accogliente.
L’ascolto e la collaborazione sono alla base di ogni crescita terapeutica, e poterla accompagnare in questo cammino è stato un vero privilegio.
Un professionista eccellente, empatico e attento.
Siamo stati insieme per poco tempo, ma abbiamo vissuto momenti importanti che mi hanno cambiato la vita.
Dott.ssa Tatiane Fidelis
Grazie di cuore, Erika, per le tue parole e per la fiducia che hai condiviso in questo percorso.
Sono felice che il tempo trascorso insieme sia stato significativo per te.
Ogni passo di consapevolezza e cambiamento è un valore prezioso, ed è stato un onore accompagnarti in questo tratto del cammino.
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve cari dottori avrei una domanda da porvi ho una paura assurda di avere allucinazioni, mi spiego meglio non ho mai avuto allucinazioni e spero di non averli mai, ma da quando soffro di derealizzazione credo che sia questa... mi sento sempre con la paura che possa avere alluccinazioni e non mi riesco a togliere questa paura di dosso, mi immagino di vedere una figura seduta sul mio letto, qualcuno che esce sotto il letto, se devo stare solo dentro casa anche di giorno mi viene una forte angoscia che devo uscire almeno davanti alla porta per paura di avere un allucinazione, paura che la sera mentre passo dal corridoio per andare in bagno mi possa trovare qualcuno di fronte, mi immagino che i miei diventono mostri, oppure che i miei vicini mi voglio del male... quindi la mia domanda starò impazzendo o cosa mi sta succedendo?
Ciao,
Grazie per aver condiviso in modo così sincero quello che stai vivendo. Quello che descrivi – la paura costante di poter avere allucinazioni, le immagini che la tua mente ti propone e l’angoscia che provi – può essere davvero spaventoso e farti sentire fuori controllo.
Questa esperienza non significa automaticamente che “stai impazzendo”. Spesso, quando viviamo stati di ansia intensa o derealizzazione, la nostra mente può generare pensieri e immagini intrusive che sembrano reali, aumentando la paura e creando un circolo di ansia ancora più forte.
Cosa puoi fare subito:
Prova a parlarne con uno psicologo (anche online): avere uno spazio sicuro per esplorare queste paure può aiutarti a capire cosa sta succedendo e ridurre l’ansia.
Tecniche di respirazione lenta, grounding (ad es. guardare e nominare 5 cose nella stanza) o contatto con una persona di fiducia possono aiutare a riportare calma nel momento di forte paura.
Se la paura diventa troppo intensa o interferisce con la tua vita quotidiana, è importante rivolgerti anche al tuo medico di base o a uno specialista per valutare insieme il supporto più adatto.
Non sei solo/a in questo — chiedere aiuto è il primo passo per sentirti meglio.
Dott.ssa Tatiane Fidelis
Psicologa – Consulenze online
Buon ferragosto a tutti, vi chiedo la cortesia di darmi qualche dritta per situazioni spiacevoli in ambito lavorativo.
Non chiedetemi perché, sono una persona seria ma giocherellona al tempo stesso, non il simpaticone di compagnia che fa il clown pur di brillare, gentile e disponibile all'aiuto, non amo parlare per stare al centro delle attenzioni, mi piace starmene con le persone con cui mi trovo bene e mi rispettano, gli altri li riduco al minimo e forse per questo mi odiano e sovente sono oggetto di attenzioni femminili nel senso leggero del termine, ovvero che ricevo complimenti diretti e indiretti, attenzioni particolari. Mi sono legato a tre ragazze e un ragazzo. Con una di queste ci siamo legati particolarmente, raccontati, aiutati anche in fasi negative fuori dal contesto lavorativo. Per quasi un anno purtroppo, tre colleghi ci hanno presi di mira per invidia perché loro non hanno rapporti di questo livello, e ogni qual volta ci vedono vicini in pausa caffè o uscendo assieme dopo timbrato, continuano con frasi a denti stretti perostrarle contrarietà oppure inserendosi con prepotenza tra di noi per il sol gusto di interrompere le nostre conversazioni. L'ultima la settimana scorsa, in cui la collega mi chiama per la pausa caffè, non appena la vedono prepararmi il caffè si inserisce un ragazzo che la preme per flirtare con lei, anticipandomi e facendosi la pausa caffe con prepotenza con lei e lei sapendo che non intendo partecipare a climi tossici, mi da il caffè ma io me lo sono bevuto da solo alla mia scrivania, e lei a difenderlo pure dicendo lo sai è un burlone.
Ma in genere è sempre in silenzio senza proteggere il proprio spazio ricreativo, un giorno l'ho fermata chiedendole se quel suo silenzio fosse figlio di un fastidio nel vedermi al suo fianco ma la sua risposta è stata di fregarmene come fa lei di quello che pensano, dicono o fanno, che a lei fa piacere ritargliarsi il suo spazio con me e che evidentemente da fastidio a loro non di certo a lei.
Peccato che la cosa va avanti da oltre un anno.. al punto che mi sono stancato vedere lei in silenzio dinanzi a questi atti persecutori, io ho provato inizialmente a chiedere ai colleghi di pensare ai loro rapporti non a quelli degli altri, una volta chiedendo a lei dinanzi a loro se le desse fastidio la situazione e la sua risposta fu assolutamente no, ma di certo a lungo andare mi sono stancato e distaccato standomene per conto mio, lei mi cerca ma io accetto solo quando non ci sono occhi e lingue negative. Di fatto mi sono allontanato con sforzo perché lei non voleva e adesso che non ha nessuno con cui impegnare le sue pause, sta diventando preda ancora inconsapevole (secondo me di stalking) di un ragazzo che, a differenza mia, la avvicina cercandone anche il contatto fisico, inviti a far serata con lui, accostamenti nei pressi della casa per cercare di strapparle un invito a salire, tutte cose riferitemi da lei, addirittura chiamando il sindacato e una nostra ex direttrice lamentandosi che la ragazza anziché farsela con loro se la facesse con me (e lei in un primo momento ha commentato come una bambinata da stigmatizzare e dopo alcune settimane invece iniziando a investire con loro), soventi avvicinamenti quotidiani in ufficio anche solo per una informazione sciocca e scambiarsi un sorriso e anche negli angoli più nascosti tipo i bagni ma lei anche in questo caso non sa porre limiti ed è sempre accondiscendente non per voglia ma per mancanza di confini chiari. Al di la della sua situazione che adesso se la piange lei visto che lo difende pure, sono atti persecutori quelli che noi abbiamo subito? Cosa è possibile fare con le risorse umane e in che forma, ovvero con che motivazione?
Caro/a,
grazie per aver condiviso in modo così dettagliato quello che stai vivendo sul lavoro. È evidente che la situazione ti crea disagio da molto tempo, ed è comprensibile sentirsi stanchi e frustrati quando i rapporti diventano fonte di tensione.
Due aspetti sono importanti:
Distinguere ciò che è sotto il tuo controllo da ciò che non lo è. Non puoi cambiare il comportamento dei colleghi, ma puoi decidere come rispondere e come proteggere il tuo spazio.
Dare confini chiari. Spesso chi non sa difendere il proprio spazio finisce per acconsentire anche quando non vorrebbe. Stabilire limiti gentili ma fermi è un passo fondamentale.
Quanto agli “atti persecutori”, ti suggerirei di descriverli come comportamenti ripetuti di interferenza e disturbo che ostacolano la tua serenità e la tua libertà di relazione. Questo linguaggio è più efficace se decidi di parlarne con le Risorse Umane. Puoi presentare la situazione non come un “conflitto personale”, ma come un problema di clima lavorativo che crea disagio e mina la collaborazione.
Un approccio utile può essere:
Documentare episodi concreti (date, comportamenti osservabili, senza giudizi).
Esporre a HR la richiesta in termini di “ricerca di un ambiente di lavoro sereno e rispettoso”, evitando etichette ma sottolineando il bisogno di benessere e collaborazione.
Infine, ricorda che la tua energia è preziosa: come scrive Leahy, “non possiamo impedire agli altri di provare invidia o fare commenti, ma possiamo imparare a non lasciare che queste reazioni governino le nostre scelte.”
Un caro saluto,
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