Dr. Tommaso Girasole

Buongiorno,
sono una ragazza di 31 anni, in generale in buona salute, non mai avuto mai nessun problema grave di salute in tutta la mia vita e con peso nella norma in relazione all'altezza (46 kg per 1.53m). Da qualche anno ho iniziato a notare problemi di dispnea e tachicardia nella salita delle scale (anche una rampa di scale). Il problema è diventato più evidente quando ho iniziato a fare escursioni in montagna (da un anno e mezzo), quando inizia la salita il battito cardiaco inizia ad accelerare, inizio a sudare e non respirare bene (mi manca l'aria), non ho più forza nei muscoli (come se avessi corso per km) e infine inizio a vedere nero (due volte ho rischiato di svenire). Questo genere di escursioni le faccio una volta a settimana, quindi dovrei essere un minimo abituata, ma ogni volta mi sento come se avessi 80 anni. Pensavo fosse "normale" visto che non sono una sportiva, ma visto lo sforzo immane che faccio anche per 4 scalini mi sta venendo il dubbio. Non so se rivolgermi al medico, se una situazione del genere merita di essere approfondita oppure sono solamente "paturnie " mie. Vi ringrazio in anticipo per le risposte.

Salve Doc. Sono un ragazzo di 26 anni che si é sottoposto ad un intervento di ablazione transcatetere per rimuovere un flutter atriale che mi causava delle tachicardie improvvise.
L'operazione é avvenuta 3 settimane fa ed ha avuto successo secondo i dottori, la via che causava il problema è stata rimossa tramite l'ablazione ed ora mi sento bene a parte qualche extrasistole ogni tanto (normale per il mio dottore).
Volevo farvi però una domanda, so che alchol e fumo sono nocivi per la salute e sono sconsigliati per il cuore, ma essendo giovane il sabato mi concedo qualche bicchiere o sigaretta quando esco, vorrei chiederle se assumere queste sostanze potrebbe riportarmi ad avere delle ricadute e "rovinare" l'esito positivo dell'ablazione.