Per le consulenze online si tiene conto delle disponibilita orarie del paziente su richiesta anche non canoniche.
Leggi di più23/10/2025
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Esercito la professione di Biologa nutrizionista dall'anno 2018 ho lavorato specificatamente nella nutrizione clinica, esperienza acquisita all'interno del Policlinico di Tor Vergata. Durante la prima visita il paziente viene studiato a fondo sia dal punto di vista anamnestico (dietetico, patologico/ereditario e farmacologico) nonchè a livello di abitudini alimentari, comportamentali e lavorative in modo da poter elaborare un piano alimentare in grado di soddisfare tutte le condizioni e che sia in linea con i fabbisogni necessari e con le singole richieste e necessità del paziente. Vengono valutati i dati antropometrici e analizzata la composizione corporea attraverso la bioimpedenziometria, studiati gli esami ematici per ripristinare i range di normalità, tutti i dati vengono triangolati nell'ottica del miglioramento dello stato di salute e del raggiungimento dello stato di benessere. A seguito vengono programmate delle visite di controllo con una frequenza specifica a seconda del caso e delle singole necessità, in modo da non abbandonare il paziente lungo il percorso dietoterapico e seguirlo lungo tutto il protocollo dietoterapico fino al raggiungimento congiunto dell'obiettivo prefissato.
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118 recensioni
Attenti e professionali durante le visite effettuate
Ottimo risultati grazie alla Dottoressa Leo,sempre unica e dettagliata nell alimentazione e anche come supporto morale..
Professionale e molto gentile. Ci siamo sentite a nostro agio. Gentilezza e cortesia
Attenta, preparata e competente.
Mette a proprio agio il paziente senza rinunciare alla professionalità
Attenta e preparatissima. Anamnesi dettagliata e terapia mirata. Unica.
Esperienza ottima! Dottoressa molto attenta, scrupolosa, gentile!
Molto preparata clinicamente e culturalmente, riesce a dare consigli oltre la sua materia
Prima visita cmq molto dettagliata
Dottoressa efficente e molto solare..mette a proprio agio
Capacità di venire incontro al paziente, di spiegare bene ed in maniera dettagliata il comportamento da assumere durante il trattamento ed empatia naturale
Sara è un medico che esercita il proprio lavoro con una spiccata umanità e professionalità. Siamo benedetti quelli che come me, dall’estero possiamo avere la sua consulenza medica, immagino Voi che siete vicini. La distanza non è più un limite e io sono grata per questo. Eccellente
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono affetto da favismo, scoperto per puro caso al servizio militare. Vorrei sapere per quanto riguarda le proteine in polvere, quelle vegane hanno la molecola proteica del pisello, vorrei sapere sé sia da evitare p' posso usarle, visto il loro legame solo a livello proteico, anche perché come alimenti, non posso prenderli, sia fave è piselli, grazie
Le fave sono le principali responsabili delle crisi emolitiche nei soggetti fabici a causa dell'elevato contenuto di sostanze a potente azione ossidante come la divicina, la convicina e l'isouramile. I prodotti della loro ossidazione vengono degradati dall'enzima deficitario nei fabici (G6PDH), e quando questo non funziona (favismo), le sostanze dannose da eliminare si accumulano (anche nel globulo rosso) e provocano tra gli effetti più gravi lo scatenenarsi di queste crisi emolitiche (generati anche da alcuni farmaci e da infezioni da salmonella, virus dell'epatite A,B,C,D ed altri). Queste e altre sostanze si ritrovano anche in altri legumi come i piselli pertanto anche se il grado di deficit può essere moderato, intermedio o severo secondo l'OMS, sconsiglio a prescindere da qualunque grado di carenza di alimentarsi con legumi o prodotti derivati dai legumi tra cui gli integratori a base di piselli e a base di soia (più diffusa dei piselli). Resto a disposizione. Saluti
Salve, sono una ragazza di 19 anni, lavoro da 8 mesi in un ristorante, ma da tre settimane ho cominciato a lavorare 6 giorni alla settimana per circa 5 ore a sera (può capitare anche qualche ora in più o in meno). Corro molto durante il servizio, e da quando lavoro tutti i giorni, ho notato una perdita di peso da circa 60kg a 58,2kg. Non riesco a spiegarmela dato che non seguo alcun tipo di dieta. Devo preoccuparmi?
Grazie per la disponibilità.
Buongiorno, ha aumentato le ore di lavoro e l'intensità di lavoro e la perdita di peso di circa 1,8 Kg in poche settimane è dovuto sicuramente ad un minor introito di calorie attraverso gli alimenti che non bilanciano l'aumentato dispendio energetico giornaliero per via del maggior carico di lavoro. Nulla di grave finchè non c'è un avanzamento nel tempo della perdita di peso totale, ma deve aumentare leggermente l'introito calorico. Un'analisi bioimpedenziometrica ci permetterebbe di capire come ha reagito il suo organismo all'aumentato carico di lavoro, e visualizzare se di quei 1,8 kg c'è stata una perdita di massa muscolare o di massa grassa o di entrambe per insufficiente apporto calorico (di carboidrati complessi e di proteine) o se ha avuto anche una disidratazione perchè ad esempio in queste ultime settimane per lavorare di corsa e con il caldo ha bevuto di meno e quindi sul peso totale hanno influito 2 o più parametri. Le consiglio di valutare questi parametri (ormai da punti successivi alla sua iniziale perdita di peso perchè non c'è un'analisi bioimpedenziometrica a monte) con un nutrizionista e di procedere al ripristino di questi per evitare che vada incontro ad un dimagrimento eccessivo. Resto a disposizione. Cordiali Saluti
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