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Esperienze

"Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo"
A. Silente in Harry Potter

Sono il dott. Ruggiero Riolo, psicologo formato in ambito clinico presso l'Università degli Studi di Palermo e psicoterapeuta in formazione presso l'Istituto Italiano di Psicoterapia Psicoanalitica di Palermo.

Mi è sempre piaciuto pensare di poter essere di aiuto alle persone, di poter essere presente per chi soffre, per chi in quel momento della propria vita, per qualche motivo, non riesce a rialzarsi e andare avanti con la forza delle proprie gambe, e sente di aver bisogno che qualcuno lo accompagni per un tratto del suo cammino, e per chi, forse, ha perso di vista chi è e dove vuole andare.
Nel mio piccolo, spero e cerco sempre di essere per gli altri come un porto sicuro e al tempo stesso come un compagno di viaggio, che consenta di esplorare il proprio mondo interiore e di immergersi, senza timore, nella propria sofferenza, per riemergere insieme in superfice con una nuova consapevolezza, nuove risorse e una nuova condizione di benessere personale.

Al centro della mia formazione c'è la relazione, l'incontro tra due persone e le loro menti, con i loro specifici vissuti e le loro storie. Gli affetti e le emozioni, emergenti da questo incontro, sono per me la bussola del lavoro e del ragionamento clinico, in grado di condurre la relazione stessa verso un cambiamento.

Dopo una prima fase di formazione clinica più generale, ho scelto di specializzarmi in ambito clinico perinatale, che prevede di fornire un supporto alla genitorialità, dalla gravidanza fino ai primissimi anni di vita dei bambini, perché credo moltissimo nella prevenzione e in una tutela precoce del benessere e della salute mentale delle future generazioni, così come della famiglia nel suo insieme.

Ho frequentato un Corso di Perfezionamento in Psicologia Clinica Perinatale presso l'Università degli Studi di Brescia e ho concluso un Master in Family Home Visiting, visite domiciliari di supporto e accompagnamento alla genitorialità, presso Sapienza Università di Roma, attraversando diversi reparti ospedalieri di ginecologia e ostetricia, presenti nel territorio palermitano.

In studio ricevo prevalentemente adulti e adolescenti, mentre a livello domiciliare mi dedico maggiormente al lavoro con le famiglie in dolce attesa o con bambini piccoli.
Per prendere un appuntamento potete scrivermi su whatsapp o tramite sms al 3341569011, o prenotare attraverso l'agenda online disponibile sul sito.

A presto
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica

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Ruggiero Riolo

Via Mariano Stabile, 136, Scala C, Palermo, Palermo 90139

Disponibilità

Pagamento online

Accettato

Telefono

091 986...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    50 €

  • Colloquio psicologico clinico

    40 € - 50 €

  • Consulenza online

    Da 40 €

  • Consulenza psicologica

    40 € - 50 €

  • Accompagnamento in gravidanza

    40 € - 50 €

11 recensioni

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  • N

    Il dott. Riolo è davvero professionale ed empatico. Grazie a lui sto iniziando a ricollegare molte delle cose mi capitano nel presente al mio passato e questo mi sta aiutando a trovare nuove soluzioni. lo consiglio molto

     • Ruggiero Riolo colloquio psicologico  • 

  • R

    Molto professionale! Puntuale agli appuntamenti e disponibile.
    Molto empatico. Sono molto felice di aver iniziato questo percorso, mi sento molto motivata a continuare.

     • Ruggiero Riolo colloquio psicologico  • 

  • A

    Il dottore è una persona particolarmente calma e accogliente. Anche lo studio offre un clima caldo ed accogliente che mette serenità. Mi sono sentito sin da subito a mio agio e ascoltato. Mi ha aiutato tanto a superare un periodo veramente difficile. Assolutamente consigliato

     • Ruggiero Riolo sostegno psicologico  • 

  • A

    Il Dott. Riolo è un professionista serio, affidabile, preciso e puntuale che mi ha aiutata accompagnandomi, sostenendomi e stimolandomi in un momento di particolare stasi della mia vita.
    La sua empatia e pacatezza hanno fatto sì che io mi rendessi conto di "dove stavo andando", in modo da correggere il mio percorso verso la vita "che vorrei".
    Consiglierei il Dott. Riolo? Assolutamente si!!

     • Online sostegno psicologico  • 

  • A

    Mi sono rivolto al Dott. Riolo in uno dei momenti più bui della mia vita, in cui non credevo più nella possibilità di stare meglio e rivedere la famosa luce in fondo al tunnel. Con delicatezza e pazienza il dottore è riuscito ad ascoltare il mio dolore, non facendomi sentire mai solo e non facendo mai mancare una parola di conforto o di incoraggiamento. Lo ringrazio soprattutto per avermi aiutato piano piano a volermi bene

     • Ruggiero Riolo colloquio psicologico  • 

  • P

    Lo consiglio,una persona speciale , molto attento ai particolari,

     • Ruggiero Riolo colloquio psicologico  • 

  • M

    Il Dott. Ruggero Riolo è una persona particolarmente calma e capace di fare sentire l'altro accolto e compreso. Mi sono trovata bene sin da subito. Grazie alla sua professionalità ed empatia è riuscito ad aiutarmi in un momento per me difficile.

     • Online colloquio psicologico  • 

  • F

    Il Dott. Riolo è un professionista dalla grandissima professionalità. Mi ha colpita particolarmente la sua attenzione e la sua sensibilità nel riuscire ad ascoltarmi e ad accogliermi, senza mai farmi sentire sbagliata o giudicata. Sono felice di aver iniziato questo percorso con lui e lo consiglio caldamente.

     • Ruggiero Riolo colloquio psicologico clinico  • 

  • A

    Il Dott. Riolo si è dimostrato una persona competente, coinvolgente e che mette immediatamente a proprio agio. Siamo entrati in piena sintonia da subito. In un clima cordiale andando direttamente al punto del problema, continuo la terapia con piacere e fiducia!

     • Ruggiero Riolo sostegno psicologico  • 

  • A

    Mi sono rivolta al Dottore quasi un anno fa, soffrivo di attacchi di panico e nessuno è mai riuscito ad aiutarmi veramente.
    La mia esperienza è estremamente positiva. Il Dottore si è dimostrato empatico, competente, ha ascoltato le mie preoccupazioni senza giudizi. Mi sono sentita rassicurata e sostenuta. La sua calma e professionalità sono sempre confortevoli. Oggi ho nuove consapevolezze di chi sono e cosa voglio.

     • Ruggiero Riolo colloquio psicologico clinico  • 

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, come si comunica con una persona filofobica che ha paura di legarsi emotivamente e per questo a volte evita la comunicazione lasciando in sospeso messaggi? È stata moltissimi anni in psicanalisi, trasformando il dolore e la sofferenza in coscienza (cosa significa?) è molto riservato anche con amici stretti e parenti, e vive periodi in cui si isola da tutto e da tutti. Nonostante questo so di essere speciale per questa persona, mi vuole bene e mi stima molto, ma la distanza, vive in Svizzera attualmente e non ci siamo più rivisti da oltre un anno, non favorisce la relazione e neanche la comunicazione: desidera essere poco raggiungibile, non in continuazione con messaggi, come persona e sto rispettando questo suo volere. Penso che dentro di sé pensa che non mi può dare quello che vorrei, una relazione, ma a me va bene anche solo una amicizia ma alle volte la comunicazione per messaggi si interrompe proprio per questa sua paura di legarsi emotivamente. A volte si chiude in periodi di silenzio ma la comunicazione non si è mai interrotta del tutto tra noi e questo mi fa pensare comunque ci tenga a non perdersi del tutto. Mi ha detto contaci al risentirsi in una chiamata a voce quando fosse più libero dal lavoro, questo due mesi fa ma vedo fatica a renderla effettiva. Cosa contribuirebbe al rapporto di renderlo più rilassato? Come si superano questi blocchi emotivi anche se teniamo ad una persona ma non desideriamo entrare in un vortice che possa portare ad una escalation? Quale è la frequenza di contatto( un mese, due o di piu’) per mostrarsi interessati ad una amicizia ma non invadenti? Ho difficoltà a gestire la relazione rispettando la sua modalità di comunicazione e ho bisogno di capire la giusta frequenza di contatto, quando il piacere non è più tale ma un problema da risolvere, per non perdere questa persona.

Buonasera gentile utente, dalle sue parole mi sembra di capire che lei tenga veramente tanto a questa persona e che le farebbe piacere che ci fosse una comunicazione più costante e più intima tra voi. Allo stesso tempo, lei ha sottolineato il fatto che questa persona "desideri" essere poco raggiungibile e che tenda a evitare la relazione, con lei ma non solo. Non sapendo che tipo di comunicazione e di scambi, quando in contatto telefonico, ci siano tra voi, anche o soprattutto su un piano emotivo, non mi sento di poterle consigliare cosa fare o cosa non fare. Più in generale, direi, come le hanno risposto i colleghi prima di me, che non credo ci sia, aggiungerei per fortuna, un modo o dei tempi "giusti" per entrare in contatto con qualcuno, poiché questi sono maggiormente legati alle specifiche caratteristiche personologiche di ognuno di noi e dei nostri specifici modi, appresi nel corso della vita, ad entrare in relazione con gli altri, in base, anche, a come questi si sono relazionati e continuano a farlo con noi. Mi chiederei, per questi motivi, e cercherei di approfondire, non conoscendo la motivazione sottostante il "bisogno" di questa persona di evitare, quantomeno, una continuità e una vicinanza emotiva con lei, quale sia "il suo" personale bisogno di cercare una vicinanza con questa persona, che sembrerebbe essere sfuggente, e di aiutarla ad aprirsi e comunicare di più con lei. Sento che questa cosa, in qualche modo, generi in lei una forma di sofferenza e, al di là di quello che può fare o non può fare per questa persona, se non magari di provare a parlarle più apertamente del vostro rapporto, mi sento di consigliarle di approfondire queste dinamiche e questo suo disagio, con un professionista, psicologo o psicoterapeuta, che potrebbe aiutarla a comprendere meglio i suoi personali bisogni e come comportarsi in questi casi, acquisendo maggiori informazioni in merito. Ci sono tanti bravi professionisti che sono certo saranno disposti ad ascoltarla e ad aiutarla. Anch'io, tra questi, resto a sua disposizione

Dott. Ruggiero Riolo

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