Esperienze
Le terapie brevi rappresentano un approccio innovativo e rapido, progettato per risolvere problemi specifici, restituendoti la libertà di goderti la vita.
Decenni di ricerche dimostrano la straordinaria efficacia e rapidità, in tutte le tipologie di disturbi.
Meno sedute significano, inoltre, un notevole risparmio economico, senza sacrificare la qualità del trattamento.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia breve e strategica
- Psicologia del lavoro
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia giuridica
- Psicologia sportiva
Indirizzo
Via di Villa Braschi, 5, Tivoli
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 60 € -
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Consulenza online
Da 60 € -
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Consulenza psicologica
Da 60 € -
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Colloquio psicologico clinico
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Colloquio psicologico di coppia
Da 90 € -
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Recensioni
11 recensioni
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J
Jonathan
Ho voluto "provare" una consulenza a seduta singola perché non ero sicuro di impegnarmi in un percorso lungo.
Devo dire che è stata molto utile e ho deciso di prendere anche un secondo appuntamento. Grazie dottore.
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G
Giada
Mio figlio di 7 anni aveva grosse difficoltà a scuola: ogni mattina era un dramma, tornava a casa svogliato e spesso si isolava anche da noi. Eravamo preoccupati e non sapevamo più come aiutarlo. Il Dott. Staroccia ci ha preso per mano e, con grande pazienza, ci ha mostrato un nuovo modo di interagire con lui. Non solo nostro figlio è più sereno e motivato, ma anche noi come genitori abbiamo ritrovato un equilibrio. La scuola non è più un incubo, e persino il rapporto tra me e il mio compagno è migliorato grazie a questo percorso.
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C
Cristina
Ho fatto una sola seduta singola, ma è cambiato subito il mio modo di affrontare un problema che mi bloccava da un bel po' di tempo. Funziona, non c'è dubbio. Sicuramente ricontatterò Riccardo nel prossimo futuro, per altre cose che voglio mettere a fuoco meglio...
Riccardo Staroccia
Grazie di cuore Cristina! È sorprendente quanto una singola seduta possa fare la differenza quando si lavora in modo mirato. Sono qui a disposizione quando vorrai approfondire altre questioni.
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V
V. D.
Mi ha aiutato a gestire meglio l'ansia. Approccio pratico ed efficace. Grazie!
Riccardo Staroccia
Grazie a te per la fiducia e per il lavoro fatto insieme! È bello sapere che gli strumenti pratici ti sono stati utili per gestire l’ansia.
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M
Maria T.
Il dottor Staroccia mi ha aiutata a vedere le cose sotto una luce diversa, ed è stato un percorso molto importante per me. Grazie a lui ho ritrovato una serenità che non pensavo fosse possibile.
Riccardo Staroccia
Grazie Maria, a tutti può capitare di "incepparsi" in visioni negative della vita, e non riuscire a vedere invece tutte le possibilità che la vita stessa ci offre quotidianamente per essere più sereni.
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M
Matteo
Mi sono rivolto al dottor Staroccia su consiglio di un amico, e devo dire che è stata una delle migliori decisioni prese quest'anno. Non mi sono mai sentito giudicato, e questo ha fatto la differenza per me. Non posso che raccomandarlo.
Riccardo Staroccia
Grazie Matteo! È stato un piacere conoscerti e aiutarti, ma il merito è tutto tuo.
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F
F. C.
Professionale, sa come mettere a proprio agio ed ogni volta che termino la seduta mi sento più sereno e sicuro nel mio percorso.
Riccardo Staroccia
Grazie di cuore. I progressi che stai facendo sono frutto del tuo impegno e della tua capacità di metterti in gioco.
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C
C.E.
Mi ha messo subito a mio agio e abbiamo iniziato da subito ad affrontare i miei importanti problemi. Mi sento sostenuta da un Professionista esperto e intelligente e soprattutto umano.
Riccardo Staroccia
Grazie mille per le tue parole.
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M
M.C.
Professionista competente e disponibile. Le sue sessioni online sono state efficaci e mi hanno aiutato a fare significativi progressi. Consigliato.
Riccardo Staroccia
Sono contento di averti accompagnato in questo cammino. Il merito è tutto tuo.
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A
Alessandro
Il dottor Staroccia mi ha davvero aiutata a superare un momento difficile. La Terapia a Seduta Singola è stata una vera scoperta per me: in una sola seduta siamo riusciti a lavorare su un problema che mi portavo dietro da anni (a saperlo prima ! ) .
Lo consiglio vivamente a chi cerca un professionista competente e disponibile. Le sedute online sono state molto comode e ben organizzate.Riccardo Staroccia
Grazie mille, Alessandro! Sono felice di esserti stato d’aiuto. ⚡️
Risposte ai pazienti
ha risposto a 10 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, io vivo distante dagli affetti per motivo di lavoro, sto cercando di allargare le mie conoscenze e crearmi dei legami per vivermi il mio presente, mi ritrovo a frequentarmi con persone che ho conosciuto al lavoro, le quali sono molto cordiali, gentili e almeno in apparenza inclusivi, loro mi cercano quasi quotidianamente, al mio compleanno mi hanno organizzato una cena con tanto di torta, sono venuti a trovarmi in ospedale e mi hanno fatto compagnia 2h finché non sono uscita dalla visita, se qualcuno di noi sta attraversando un periodo negativo ci si impegna per farlo distrarre uscendo per una pizza assieme, se si ha bisogno di aiuto lavorativo sono sempre pronti, insomma mi sembra un bell ambiente e mi trovo molto bene, sono persone educate e per bene, qualcuna anche troppo boccalona di animo a tal punto da fidarmi e io raramente lo faccio almeno all'inizio di una conoscenza..
Poi arriva la parte brutta. I rapporti vengono decisi da loro. Nel senso come se la loro volontà a frequentarmi termina quando loro lo ritengono, così come inizia quando a loro viene lo spiripicchio di stare assieme e quindi mi chiamano per uscire.. Se io chiedo loro di uscire o di vederci e loro non stanno nella stessa fase, mettono una scusa, una volta non è possibile, una volta il periodo covid, adesso il fatto che non stanno più uscendo come prima, poi vengo a sapere che sono usciti con altri colleghi di cui loro non ne parlavano granché e a cui io a quanto pare non sono gradito.
Ok, accetto che si erano affezionati e che quindi mi facevano fare i salti mortali per poter stare assieme, accetto che poi passato il santo passata la festa, lontano dagli occhi lontano dal cuore e blablablabla..
Ma perché adesso che ho deciso io che non mi sta a genio questo modo di fare (una di loro mi ha detto anche che ho ragione sempre accampando altre motivazioni per non vederci) non mi mollano e si risentono pure se ho tolto loro la possibilità di mandarmi messaggini alle festività (l'ultima cosa rimasta e che a me sfianca tra l'altro e trovo ridicola se finalizzata a se stesso), di fatto sganciandomi del tutto da loro e cercando altrove rapporti più salutari seppur purtroppo non a quei livelli di felicità, anzi continuano imperterriti a farmi gli auguri anche se non li rispondo nemmeno più..
Sono io che lo sopravvaluto l'uomo? Possibile che l'essere umano sia così egocentrato che non capisce quanta scorrettezza mette in campo nei rapporti con le persone? È una domanda che mi/vi faccio..
E perché la mia reazione non la accettano? Risulto essere così cattiva ai loro occhi? Io il menefreghismo lo vedo in loro, poi non saprei...
Grazie. Mara 46anni.
Buongiorno Mara,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco che sia difficile vivere lontano dagli affetti e che tu stia cercando di costruire nuove relazioni. Le persone che hai conosciuto al lavoro sembrano aver dimostrato molta gentilezza e supporto inizialmente, il che è positivo.
Tuttavia, sembra che ci sia una dinamica nei rapporti che ti fa sentire un po' messa da parte quando non sono loro a decidere di vedersi. È comprensibile che questo ti faccia sentire frustrata, soprattutto quando scopri che si vedono con altri colleghi senza coinvolgerti.
La tua decisione di prendere le distanze è del tutto legittima. È importante sentirsi rispettati e apprezzati nelle relazioni. Anche se loro continuano a cercare di mantenere un contatto, come mandarti messaggi per le festività, capisco che tu possa trovare questo gesto poco significativo.
Non si tratta di sopravvalutare l'uomo, ma forse alcune persone non sono pienamente consapevoli dell'effetto che le loro azioni possono avere sugli altri. Hai il diritto di stabilire confini chiari e cercare relazioni che ti facciano sentire bene.
Ti incoraggio a continuare a cercare nuove amicizie e a comunicare i tuoi sentimenti in modo aperto se pensi che possa aiutare. Prenditi cura di te stessa e cerca di non scoraggiarti. Meriti relazioni basate sul rispetto e la reciprocità.
Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a migliorare la consapevolezza di te stessa e a gestire meglio le relazioni, favorendo un maggior benessere personale e una vita sociale appagante.
Un caro saluto.

buonasera, sono arrivata a mandare questo messaggio perché non so proprio come comportarmi, non voglio parlare di me, ma della mia migliore amica che ormai conosco da tantissimi anni, sono preoccupata per lei e vorrei aiutarla o comunque farla sentire a suo agio in qualche modo, lei ha seri problemi nel dare l'affetto,dice di provare un forte disagio quando deve dimostrare anche solo un minimo affetto, dice di non sentire il bisogno di abbracciare qualcuno o di essere abbracciata ma sento come se mi stesse mentendo o non riuscisse a dirmi quello che veramente pensa, il suo modo di dimostrare affetto è dando pugnetti o insultando (ironicamente)
desidero davvero capire perché ha difficoltà anche a dare un chiunque o una stretta di mano, perché non riesce ad essere dolce nemmeno a parole, anche se dentro mi vuole veramente molto bene non me l'ha mai detto e questo mi rende un pò infelice perché io l'ho fatto tante volte, spero di ricevere una risposta
Buonasera,
Grazie per aver condiviso la tua preoccupazione per la tua migliore amica. È evidente che le vuoi molto bene e desideri aiutarla. È fondamentale però che lei stessa abbia intenzione di essere aiutata, perché non sempre le persone vivono come un problema quello che potrebbe esserlo per altri.
Il suo comportamento nel mostrare affetto in modo diverso, come con pugnetti scherzosi o commenti ironici, potrebbe avere diverse spiegazioni. Forse ha avuto esperienze passate che l'hanno resa cauta nell'esprimere affetto, oppure è semplicemente il suo modo di farlo. Non tutti esprimono l'affetto allo stesso modo e, per alcune persone, può essere difficile dimostrare emozioni in modo convenzionale.
Potresti provare a parlarle apertamente, magari in un momento tranquillo, dicendole che hai notato questa difficoltà e vorresti capire meglio come si sente. È importante farlo con empatia e senza giudicare. Puoi anche rassicurarla che apprezzi il suo affetto, anche se espresso in modo diverso.
Accettare il suo modo unico di dimostrare affetto è un passo importante. Anche se non ti abbraccia o ti dice parole dolci, i suoi gesti scherzosi sono il suo modo di dirti che ci tiene. Mostrale che la accetti e la apprezzi così com'è, senza cercare di cambiarla.
Se credi che sia pronta ad ascoltarti, potrebbe essere utile suggerirle, con delicatezza, di parlare con un terapeuta. Un professionista può aiutarla a esplorare queste difficoltà in un ambiente sicuro.
Ricorda che il cambiamento richiede tempo e pazienza. Continuando a esserle vicina e mostrando il tuo affetto, puoi aiutarla a sentirsi più sicura e, forse, più aperta nell'esprimere i suoi sentimenti col tempo.
Un caro saluto.

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