Esperienze
Nutrirsi bene non deve essere un sacrificio, ma un percorso verso il benessere. I mie piani alimentari sono il risultato di un'analisi approfondita della situazione globale di ogni paziente. Sono progettati per aiutarti a perdere peso senza stravolgere la tua vita con richieste alimentari irrealistiche e spesso inefficaci.
Creiamo piani nutrizionali personalizzati basati su un colloquio dettagliato, in cui esploriamo le tue condizioni di salute, le tue abitudini alimentari, il tuo stile di vita lavorativo e la gestione quotidiana. Il nostro obiettivo è offrirti soluzioni pratiche e sostenibili che si integrino perfettamente nella tua routine, portandoti a raggiungere i tuoi obiettivi di benessere senza stress eccessivo.
Aree di competenza principali:
- Scienze dell'alimentazione umana
Principali patologie trattate
- Obesità
- Celiachia
- Diabete
- Diabete mellito
- Costipazione
- +63 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Vittorio Veneto 68, Valbrona 22039
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Corso XXV Aprile, Erba 22036
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Prima visita nutrizionistica
Da 90 € -
-
Consulenza online
Da 100 € -
-
Analisi della composizione corporea
Da 70 € -
-
Consulenza nutrizionale
Da 70 € -
-
Controllo nutrizionale
Da 70 € -
Recensioni
20 recensioni
-
D
Danelli Claudio
Serietà e professionalità molto chiara nella spiegazione
• studio • prima visita nutrizionistica •
-
A
A.V.
Brava spiegazioni dettagliate ti fa sentire a proprio agio . Adesso tocca a me fare il bravo
• studio • prima visita nutrizionistica •
-
A
A.M.
Molto positiva e non intenzionata a stravolgere le abitudini che danno serenità
• studio • prima visita nutrizionistica •
-
V
V.F
Sempre super gentile e disponibile molto professionale
• studio • consulenza nutrizionale •
-
P
Paolo Cigala
Professionale e cortese come sempre.
La consiglio vivamente• studio • analisi della composizione corporea •
-
C
Camilla
Seria e professionale. Sono riuscita a raggiungere il mio obbiettivo grazie a lei!!
• studio • controllo nutrizionale •
-
N
Noemi
Ottima presa in carico del paziente, disponibilità
• Altro • Altro •
-
E
Elena
Molto disponibile,ti mette proprio a tuo agio e assolutamente professionale.
• studio • consulenza nutrizionale •
-
M
M.C.
Sono alcuni anni che conosco la dr.ssa Redaelli.
È una persona cordiale e attenta alle esigenze del paziente. I piani nutrizionali li costruisce anche in base ai gusti personali.Con me hanno sempre dato dei risultati.La mia valutazione è più che positiva.
• studio • consulenza nutrizionale •
-
C
Carmen
Brava, chiara nelle spiegazioni!
Ha una marcia in più• studio • consulenza nutrizionale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 25 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, ho acquistato due confezioni di pancetta a dadini al supermercato con scadenza a gennaio 2026 cioè a 2 mesi prima della scadenza... Non avendo fatto attenzione che la confezione aveva un leggero rigonfiamento, nell'aprire ho annusato e ho subito sentito un odore simile all ammoniaca... Ma non c'ho fatto caso più di tanto, dopo un po' è tornato l'odore della pancetta e ho deciso di cucinarla e poi consumarla. Cosa potrebbe succedere?in questo caso?
Grazie
Pancetta con rigonfiamento + odore di ammoniaca: cosa significa?
Un rigonfiamento della confezione e un odore pungente simile all’ammoniaca sono due segnali che possono indicare:
alterazione microbiologica (proliferazione di batteri che producono gas)
alterazione proteica tipica delle carni in fase iniziale di deterioramento
Anche se l’odore dopo un po’ è tornato “normale”, questo non esclude che la carne fosse già parzialmente deteriorata.
L’avete cotta: questo cambia le cose?
La cottura riduce molto il rischio di infezioni alimentari da batteri comuni (es. Salmonella, Listeria, Escherichia coli), ma non sempre elimina completamente le tossine prodotte dai batteri prima della cottura.
Nella maggior parte dei casi, se il prodotto era solo inizialmente alterato ma non in stato avanzato, non succede nulla o può comparire qualche disturbo gastrointestinale lieve e transitorio.
Cosa potrebbe succedere concretamente
È possibile:
Nessun sintomo
È l’esito più frequente.
Sintomi lievi entro 6–24 ore, se il prodotto era alterato:
nausea
crampi addominali
diarrea
senso di malessere
(più raramente) vomito
Si tratta di gastroenterite alimentare non pericolosa, che si risolve in 24–48 ore.
Quando preoccuparsi (molto raro)
Se compaiono:
febbre alta persistente
vomito continuo
diarrea importante con segni di disidratazione
dolore addominale forte che non passa
In quel caso è meglio contattare il medico o la guardia medica.
Cosa fare ora
Non serve alcuna terapia preventiva.
Beva normalmente.
Attenda 24 ore per vedere se insorgono sintomi.
Se rimane asintomatico, il rischio è passato.
In futuro
Un rigonfiamento della confezione, anche lieve, + odore pungente all’apertura = non consumare, anche se la scadenza è lontana.
Buongiorno dottori da circa 10 anni se non di più assumo daparox 10 goccie a sera che ho preso sempre la sera, per ansia e attachi di panico, solo che in questi giorni sto avendo dolore sotto l'ombellico che non si sbaglio si chiama ipogastricooppure certe volte si sposta attorno l'ombellico oppure dietro la schiena in più stimolo di andare in bagno.. volevo chiederle se possibile questi sintomi che avverto possono essere dovuti al farmaco che prendo oppure non centra nulla il faramcxo quinti e tutt'altro... grazie
I sintomi che lei descrive
dolore in sede ipogastrica o periombelicale,
dolore che talvolta si irradia posteriormente,
stimolo a evacuare
non sono tipicamente correlati a un uso stabile e prolungato di paroxetina (10 anni senza variazioni).
Questo rende meno probabile che il farmaco sia la causa attuale.
Possibili cause non legate al farmaco
Senza visitarla non posso formulare una diagnosi, ma in generale sintomi simili possono comparire in caso di:
colon irritabile / colite funzionale
processi infiammatori intestinali lievi
tensioni muscolari o lombosacrali che danno dolore “a cintura”
cistite o irritazioni vescicali (il dolore ipogastrico può confondere)
alterazioni dell’alvo dovute a periodi di stress o ansia
Quando è consigliato un controllo medico
È opportuno rivolgersi al medico se:
il dolore persiste da giorni,
si associa a febbre, nausea marcata, sangue nelle feci o peggioramento improvviso,
lo stimolo a defecare è molto frequente o accompagnato da dolore intenso.
Una visita con palpazione dell’addome e, se necessario, esami di base (urine, emocromo, ecografia addome) può chiarire rapidamente l’origine del disturbo.
Paroxetina
Se non ha modificato la dose e l’assunzione è stabile, non sospenda né riduca da sola il farmaco: la sospensione improvvisa può provocare sintomi ben più fastidiosi.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.