Intanto quella operazione di autoriduzione non si fa mai... se non è prevista dal fabbricante... non sa cosa stia assumendo. Poi con quale valutazione è stata fatta la diagnosi? Solo sulla uroflussometria…
Un quadro prevalentemente dettato da una moderata congestione infiammatoria pelvico-prostatica dove l'ernia inguinale coesistente può fare da accentuatore dei sintomi. Per quale ragione…
Il dolore testicolare presumibilmente deriva dalla congestione infiammatoria pelvico-prostatica che va attentamente valutata con i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica…
La reattività sessuale dipende da diversi fattori, tra cui lo stato pelvico-prostatico. Stante quanto riporta, prima di ogni altro intervento, è doveroso rifare il quadro della situazione sia…
Una prostata notevole (71 ml) su cui l'antiandrogeno (avodart) farà poco o nulla e per la quale è doveroso verificare se induce retroflusso vescico-ureterale. Ove non ci siano altri aspetti…
Impssibile darle una rspsota senza conoscere sia le sue condizioni pelvico-prostatiche che cardio-coronarico-vascolari. In ogni caso l'assunzione di un anticoagulante fa supporre l'esistenza…
C'è un errore di calcolo o di riporto... il volume è 46.7 ml che è un discreto volume e la strututra indica uno stato di congestine infiammatoria che andrebbe meglio valutato in fase doppler.…
E' evidente che la formazione di quel calcolo sia stata dettata dal ristagno di urina in vescica, magari una urina ricca di molecole a facile precipitazione per le quali nulla è stato fatto…
Per valutare quella prostata manca il terzo diametro (con due non si può definire il volume, per quanto sarà quantomeno discretamente aumentato. La disomogeneità non è qualificata e quindi nulla…
Sarebbe opportuno sapere se ha espulso o no i calcoli e i loro frammenti, ovvero se la via urinaria, dal bacinetto all'uretra, è totalmente sgombra. Non ha senso l'alfa-litico se non…
