
Piazza San Martino 1, Bologna 40126
In fase di prenotazione è importante indicare il tipo di prestazione richiesta e la motivazione personale.
Leggi di più21/02/2025
Bologna 2 indirizzi
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91 recensioni
Il dottor Pascucci, è molto professionale e rispetta gli orari e appuntamenti dati. A me personalmente ha molto aiutato ed aiuta in un duro momento della mia vita nel quale mi sta accompagnando. Lo consiglio.
Dott. Pascucci Gianluca
Grazie. Il duro momento della vita è l'occasione per riscoprire la propria fragilità, il proprio pensiero di natura ed i propri slanci vitali che rigenerano un io più consapevole e competente. Buon lavoro.
Consiglio il Dottor Pascucci per la sua disponibilità, accoglienza e professionalità, mi sono sentita subito a mio agio e sono fiduciosa di poter fare un buon percorso insieme.
Dott. Pascucci Gianluca
Barbara grazie davvero e grazie per questo lavoro di co-costruzione assieme.
Dottore speciale sa come farti capire veramente come funziona la vita consiglio a tutto il mondo
Dott. Pascucci Gianluca
Buongiorno Antonietta. Penso che chi intraprende questo percorso di ricapitolazione e maturazione vitale sia una persona molto speciale sia perchè ha scelto di stare bene e vivere nell'interezza sia perchè diventa occasione di beneficio per il contesto amicale, familiare e lavorativo in cui si trova.
Il Dott. Pascucci è un vero professionista, persona molto empatica con cui si entra in sintonia sin dal primo colloquio., Appena entrata nel suo studio ho respirato un clima famigliare e di serenità che mi ha aiutato ad mettermi subito a mio agio. Il nostro percorso è appena iniziato ma sento già di poterlo consigliare a tutti.. Grazie grazie grazie
Dott. Pascucci Gianluca
Elisa la ringrazio molto per le sue parole. Buon lavoro e a presto
Il dottor Pascucci è estremamente competente ed in grado di mettere subito a proprio agio l'interlocutore. Oltre ad essere attento ed efficace nel fornire supporto e identificare cause e soluzioni, riesce a cogliere sfumature complesse ed aiutare concretamente. Mi sento di consigliarlo a tutti!
Dott. Pascucci Gianluca
Grazie Marco. Molto onorato delle sue parole di stima che dette da lei acquistano un sapore intenso perché intenso è il suo approccio alla vita, sia come attenzione storica sia come attenzione nel presente dei dati di realtà. Penso che questo lavoro di riordino, di ricapitolazione dei pensieri e dei ricordi permetta reciprocamente un costante allineamento amorevole del cuore alla mente . Buon lavoro.
Posso solo consigliare il dottor Pascucci,
Dopo la prima visita mi sono sentito veramente meglio e non pensavo fosse possibile.
Dopo sei sedute, devo ammettere che mi ha cambiato in positivo il modo di vedere le cose.
Lo consiglio vivamente
Dott. Pascucci Gianluca
Grazie delle parole. Il lavoro di cura del pensiero è sempre verso l'aumento della possibilità e della pensabilità personale. Buon lavoro.
Professionista serio e molto empatico, con uno spiccato lato umano che aiuta a sentirsi a proprio agio, con il dott Pascucci mi sono trovato da subito in sintonia. Il lavoro che svolgo con lui mi è di grande supporto nella vita di tutti i giorni ma anche nella gestione emotiva in generale. Davvero un dottore a 5 stelle.
Dott. Pascucci Gianluca
Sign. Donatello la stima è reciproca e lei sta facendo un ottimo lavoro personale.
Il dottore mi sta aiutando in un periodo impegnativo e particolare. Specialista qualificato e con doti umani fuori dal comune, pronto ad ascoltare e trovare una soluzione, dedicando il giusto tempo ad ogni confronto. Mi sono sentito a mio agio fin dal primo momento! Professionista consigliatissimo!
Dott. Pascucci Gianluca
La ringrazio molto. Proseguiamo con il lavoro di ricapitolazione e trasformazione.
Ho da poco iniziato il percorso di terapia con il dottore e mi trovo molto bene!
Dott. Pascucci Gianluca
La ringrazio molto Federica. Il nostro è un percorso di co-costruzione reciproco attraverso la ricapitolazione narrativa ed emotiva storica e presente per arrivare alla conclusione soddisfacente di un pensiero alla volta. Quindi buon lavoro.
Il mio incontro con il Dott. Pascucci è stato un’esperienza davvero positiva e significativa. Entrando nel suo studio, ho subito percepito un’atmosfera di calore e accoglienza: l’attenzione per ogni dettaglio, dall’arredo alla luce soffusa, ai quadri dal significato profondo, mi ha fatta sentire a mio agio e in un ambiente sicuro. È una persona straordinaria, che sa mettere a proprio agio con un ascolto attento e una sensibilità rara. Il percorso che mi attende sarà sicuramente impegnativo, ma sento di aver trovato il professionista giusto per intraprendere questo cammino di miglioramento.
Dott. Pascucci Gianluca
Grazie Cristina. Il lavoro di ricapitolazione, affinchè il pensiero di natura personale riprenda il suo posto, richiede tempo ed azione. E' grazie all'azione che si copre il ritorno alla possibilità e pensabilità e che si scoprono potenzialità fino ad ora inespresse. Buon lavoro.
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno a tutti,
Ho letto di un metodo psicoterapeutico dal nome Sandpaly Therapy e volevo saperne di più. Che matrice teorica ha e come funziona una seduta ? Inoltre, cosa dovrebbe rilevare il clinico tramite la seduta?
Buonasera
La Sandplay Therapy (terapia del gioco con la sabbia) è un metodo psicoterapeutico che utilizza la sabbia e i suoi oggetti per facilitare l'espressione e l'elaborazione emotiva del paziente. Questo approccio è stato sviluppato da Doris Bernstein negli anni '50 ed è basato sulla psicologia analitica di Carl Gustav Jung.
La Sandplay quindi si inserisce in una matrice teorica che attinge fortemente dalla psicologia analitica junghiana, ma integra anche elementi della psicoanalisi e dell'approccio umanistico.
Matrice teorica:
Psicologia Analitica Jungiana: La Sandplay si basa sull'idea che il gioco con la sabbia permetta l'emergere di simboli e immagini che rappresentano l'inconscio del paziente. Secondo Jung, l'inconscio si manifesta spesso attraverso immagini archetipiche, che sono rappresentazioni universali di esperienze umane profonde.
Teoria della Simbologia e degli Archetipi: Gli oggetti con cui si gioca nella sabbia sono considerati simboli, che aiutano a rappresentare conflitti interiori, emozioni e desideri che non sono facilmente esprimibili a livello verbale.
Psicoanalisi: Il metodo permette anche di esplorare le dinamiche psichiche profonde, incluse quelle relazionali e i conflitti interni, in modo simile alla psicoanalisi tradizionale, ma attraverso un mezzo non verbale.
Come funziona una seduta di Sandplay?
Preparazione: La stanza di terapia è preparata con una piccola piscina di sabbia e una varietà di oggetti (piccole figure, animali, casette, oggetti naturali, ecc.). Il paziente può scegliere liberamente gli oggetti e usarli per creare scene, storie o rappresentazioni simboliche.
Creazione del "mondo della sabbia": Il paziente viene invitato a creare una scena nella sabbia che rappresenti ciò che sente o pensa, senza una guida precisa da parte del terapeuta. Questo processo aiuta il paziente a dare forma ai suoi pensieri e sentimenti, spesso inconsci.
Lavoro terapeutico: Durante la seduta, il terapeuta osserva il modo in cui il paziente interagisce con gli oggetti e con la sabbia, notando come vengono disposti, le scelte fatte, i conflitti rappresentati nelle scene, e i cambiamenti nella disposizione nel corso del tempo. Spesso, il paziente non verbalizza immediatamente il significato della sua scena, ma il terapeuta può esplorare successivamente con domande aperte o discussioni.
Riflessione e simbolismo: La sabbia e gli oggetti utilizzati sono visti come simboli dei conflitti e delle emozioni del paziente. La scena che emerge aiuta il paziente a prendere consapevolezza di dinamiche interiori difficili da verbalizzare.
Cosa dovrebbe rilevare il clinico tramite la seduta?
Il clinico, durante una seduta di Sandplay Therapy, deve osservare e interpretare vari aspetti del processo terapeutico:
Scelta degli oggetti: Gli oggetti scelti dal paziente possono rivelare aspetti della sua psiche, come le sue paure, desideri, traumi o risorse interiori. Alcuni oggetti possono rappresentare parti della personalità o archetipi junghiani (come il "sé", la "madre", il "padre", l'“ombra”, ecc.).
Organizzazione e disposizione nella sabbia: Il modo in cui gli oggetti vengono disposti nella sabbia può indicare l'organizzazione interna del paziente, i conflitti tra diverse parti di sé, e le dinamiche relazionali. Ad esempio, una scena disordinata o caotica potrebbe suggerire confusione o conflitto interiore.
Evoluzione della scena: Se il paziente lavora su una scena nel corso di più sedute, il terapeuta può notare cambiamenti significativi che riflettono il progresso emotivo e psicologico del paziente, come il passaggio da una scena di conflitto a una scena di risoluzione.
Risposte emotive e fisiologiche: L'analisi della reazione emotiva del paziente alla scena che ha creato (paura, gioia, tristezza) è cruciale. Le reazioni emotive possono essere indicative di processi psichici profondi che necessitano di essere esplorati.
Dinamiche transpersonali: La Sandplay è anche uno strumento potente per esplorare il "transfert" e il "controtransfert" nella terapia, cioè il modo in cui il paziente proietta emozioni e conflitti non risolti nelle dinamiche con il terapeuta.
In conclusione la Sandplay Therapy offre un mezzo potente per accedere a contenuti emotivi e psichici profondi in modo non verbale. Essa può essere particolarmente utile per bambini, ma anche per adulti, in quanto permette di bypassare le difficoltà nel verbalizzare emozioni dolorose o complesse. Il terapeuta deve essere in grado di interpretare simbolicamente le scene create e utilizzarle come punto di partenza per un lavoro terapeutico più profondo e trasformativo.
Ciao!
Io sono in terapia da anni con una terapeuta ad approccio cognitivo comportamentale.
Sono però a un punto in cui sento come se mi manca andare a fondo alle cose e alla radice dei problemi.
Mi piacerebbe tanto fare una terapia che adotti sia l'approccio cognitivo comportamentale che psicoanalitico.
Esiste ?
Grazie
Si esiste ed è una cura del profondo che ricapitola ogni esperienza fatta permettendo di andare al bandolo della matassa, scoprire un nuovo sè e registrare una nuova matrice esperienziale del possibile.
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