Esperienze
Sono Miriana Caputo e ho deciso che sarei diventata una psicoterapeuta in un giorno qualunque dei miei diciott’anni. Il titolo di psicologa l’ho preso con lode nel 2016 (n. iscrizione albo 8515) laureandomi in “Psicologia clinica: salute e contesti nella comunità”, mentre quello di psicoterapeuta l’ho conquistato, con altrettanta lode, nel 2022 specializzandomi presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute.
Fin da giovane ho sempre pensato che una delle maggiori fonti di sofferenza degli esseri umani fosse la mancanza di attenzione. Non sentirsi vistǝ, non sentirsi ascoltatǝ, non sentirsi capitǝ è doloroso, perché noi sentiamo di esistere grazie agli altri che ci riconoscono e ci offrono un rispecchiamento. Ecco, io ho sempre immaginato la professione dellǝ psicologǝ come quell’attenzione che nel quotidiano spesso manca. Ed è proprio quell’ascolto attento che mi piace offrire quando sono in seduta, viaggiare insieme aǝ mieǝ pazientǝ, saltare da un pensiero all’altro, perdersi nelle immagini e nei sogni per arrivare ai vissuti più profondi e nascosti, dare un nome e una forma al dolore per permettergli di sciogliersi e defluire.
Esercito la mia professione principalmente in studio privato e da marzo 2023 svolgo alcune ore presso il servizio "Psicologia di Cure Primarie" dell'Asl di Torino che si occupa di offrire un supporto psicologico di primo livello a tutta la popolazione torinese.
Non lavoro con una fascia di età specifica, ma mi interessano tutte quelle tematiche legate ai periodi di transizione e cambiamento, dove il mondo interno della persona viene scosso dal terremoto della crisi e si rischia di perdere un po' se stessi. Sono anche molto vicina a tutte le tematiche lgbtqi+ e, più in generale, a tutte quelle situazioni in cui la sofferenza nasce dal sentire di appartenere a gruppi minoritari, qualunque essi siano.
In passato ho lavorato presso lo sportello d’ascolto dell’Istituto Comprensivo “Marconi-Antonelli”, rivolto a ragazzi e genitori e collaborato con lo sportello "Spazio d'Ascolto" del Politecnico e dell'Università di Torino, rivolto a studenti e dipendenti. Mi dà grande soddisfazione lavorare con ragazzi e giovani adulti e, in parte per questo motivo e in parte per alternare la mia attività in studio, quando ne ho avuto la possibilità ho dedicato alcune ore del mio lavoro come insegnante di sostegno nei centri di formazione professionale.
Sempre sulla scia di questa mia passione per il mondo dei giovani, durante gli anni della scuola di specializzazione ho svolto tirocinio presso il Centro di Psicologia Ulisse, centro che da anni collabora con le scuole su più livelli (formazioni, sportelli d’ascolto, laboratori), e presso l’Unità di Psicoterapia di Settimo Torinese che si occupa di Disturbi di Personalità dall’adolescenza all’età adulta.
Altro
Su di me
Fin da giovane ho sempre pensato che una delle maggiori fonti di sofferenza degli esseri umani fosse la mancanza di attenzione. Non sentirsi vistǝ, non sentirsi ascoltatǝ, non sentirsi capitǝ è doloroso, perché noi sentiamo di esistere grazie agli altri che ci riconoscono e ci offrono un rispecchiamento. Ecco, io ho sempre immaginato la professione dellǝ psicologǝ come quell’attenzione che nel quotidiano spesso manca. Ed è proprio quell’ascolto attento che mi piace offrire quando sono in seduta, viaggiare insieme aǝ mieǝ pazientǝ, saltare da un pensiero all’altro, perdersi nelle immagini e nei sogni per arrivare ai vissuti più profondi e nascosti, dare un nome e una forma al dolore per permettergli di sciogliersi e defluire.
Esercito la mia professione principalmente in studio privato e da marzo 2023 svolgo alcune ore presso il servizio "Psicologia di Cure Primarie" dell'Asl di Torino che si occupa di offrire un supporto psicologico di primo livello a tutta la popolazione torinese.
Non lavoro con una fascia di età specifica, ma mi interessano tutte quelle tematiche legate ai periodi di transizione e cambiamento, dove il mondo interno della persona viene scosso dal terremoto della crisi e si rischia di perdere un po' se stessi. Sono anche molto vicina a tutte le tematiche lgbtqi+ e, più in generale, a tutte quelle situazioni in cui la sofferenza nasce dal sentire di appartenere a gruppi minoritari, qualunque essi siano.
In passato ho lavorato presso lo sportello d’ascolto dell’Istituto Comprensivo “Marconi-Antonelli”, rivolto a ragazzi e genitori e collaborato con lo sportello "Spazio d'Ascolto" del Politecnico e dell'Università di Torino, rivolto a studenti e dipendenti. Mi dà grande soddisfazione lavorare con ragazzi e giovani adulti e, in parte per questo motivo e in parte per alternare la mia attività in studio, quando ne ho avuto la possibilità ho dedicato alcune ore del mio lavoro come insegnante di sostegno nei centri di formazione professionale.
Sempre sulla scia di questa mia passione per il mondo dei giovani, durante gli anni della scuola di specializzazione ho svolto tirocinio presso il Centro di Psicologia Ulisse, centro che da anni collabora con le scuole su più livelli (formazioni, sportelli d’ascolto, laboratori), e presso l’Unità di Psicoterapia di Settimo Torinese che si occupa di Disturbi di Personalità dall’adolescenza all’età adulta.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicoterapia
Principali patologie trattate
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Narcisismo ,
- Autolesionismo ,
- Dipendenza affettiva ,
- Mobbing ,
- +14 a11y_sr_more_diseases
Indirizzo
Via Schina 7, Torino 10144
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Colloquio psicologico clinico
Da 60 € -
-
Consulenza online
Da 60 € -
-
Consulenza psicologica
-
-
Psicoterapia
Da 60 € -
-
Psicoterapia individuale
Da 60 € -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Recensioni in arrivo
Scrivi la prima recensione
Hai avuto una visita con Miriana Caputo? Condividi quello che pensi. Grazie alla tua esperienza gli altri pazienti potranno scegliere il miglior dottore per loro.
Aggiungi una recensione
Città vicino Torino
Principali patologie trattate