Dott. Michelangelo Magaldi

La visita otorinolaringoiatrica è un controllo specialistico volto a diagnosticare e trattare disturbi di orecchio, naso e gola. Durante la visita, lo specialista valuta la funzionalità dell’udito, la respirazione nasale e la salute della gola, esaminando eventuali sintomi come ronzii, vertigini, mal di gola ricorrenti o problemi nasali o alterazioni della voce. Può includere l’uso di strumenti specifici per un’analisi più approfondita e, se necessario, l’indicazione di ulteriori esami diagnostici.

L’esame audiometrico tonale è una procedura non invasiva utilizzata per valutare la capacità uditiva del paziente. Attraverso l’uso di cuffie e suoni a diverse frequenze e intensità, viene misurata la soglia uditiva, ovvero il livello più basso di suono percepibile. Questo test consente di identificare eventuali perdite uditive e di determinarne il tipo e la gravità, fornendo indicazioni utili per eventuali terapie o l’adozione di apparecchi acustici. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

L’esame della funzionalità vestibolare è volto a valutare l’equilibrio e il corretto funzionamento del sistema vestibolare, responsabile della percezione dei movimenti e della stabilità. Questo test comprende diverse manovre che permettono di identificare la causa di vertigini, instabilità e disturbi dell’equilibrio. È fondamentale nella diagnosi di patologie come la vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB), la malattia di Ménière, le neuriti vestibolari e le labirintiti. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica.

È un esame diagnostico rapido e minimamente invasivo che permette di visualizzare direttamente la laringe, le corde vocali e le strutture adiacenti. Utilizzando un sottile fibroscopio flessibile introdotto attraverso il naso o la bocca, consente di identificare alterazioni come infiammazioni, noduli, polipi o lesioni tumorali. L’esame è generalmente ben tollerato e può essere eseguito in ambulatorio senza necessità di anestesia generale. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

I prick test per allergeni inalanti sono test diagnostici utilizzati per individuare le allergie legate agli allergeni presenti nell'aria, come pollini, acari della polvere, peli di animali e muffe. Durante il test, piccole quantità di estratti allergenici vengono applicate sulla pelle del paziente (solitamente sull'avambraccio o sulla schiena) tramite piccole punture (prick) con apposite lancette sterili. Se il paziente è allergico a uno degli allergeni testati, si sviluppa una reazione locale sotto forma di una piccola bolla rossa, simile a una puntura di zanzara, che indica una risposta allergica. La risposta la si avrà dopo 15-20 minuti di attesa. È un test rapido, sicuro e non invasivo, che permette di individuare in modo preciso le cause delle allergie respiratorie. Inoltre, fornisce informazioni utili per la scelta di terapie specifiche, come abitudini quotidiane, farmaci o le immunoterapie.

L'esame comprende due indagini che vengono eseguite in associazione: La timpanometria, è un esame rapido e indolore che valuta la funzionalità dell’orecchio medio, in particolare la mobilità del timpano e la pervietà della tuba di Eustachio. Utilizzando una sonda inserita nel condotto uditivo, vengono misurate la pressione e la risposta del timpano a variazioni di suono e pressione. Questo test è utile per diagnosticare patologie come otiti medie, disfunzioni tubariche o la presenza di fluidi nell’orecchio. La Reflessometria, invece, è un test che misura la risposta automatica dei muscoli dell'orecchio medio, in particolare il riflesso stapediale, a stimoli sonori. Questo esame aiuta a valutare l'integrità del percorso nervoso uditivo e può essere utile nella diagnosi di disturbi neurologici o dell'udito, come la neuropatia uditiva. Viene spesso eseguito in combinazione con l’impedenzometria per un’analisi più completa della funzione uditiva. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

Le manovre liberatorie per vertigini sono tecniche terapeutiche non invasive utilizzate principalmente per trattare la vertigine parossistica posizionale benigna (BPPV). Esse mirano a riposizionare gli otoliti (piccole particelle di calcio) che, spostandosi in modo anomalo nei canali semicircolari dell'orecchio interno, provocano una sensazione di vertigine. Si eseguono una serie di movimenti guidati e controllati della testa e del corpo che garantiranno un rapido sollievo dai sintomi. Le manovre liberatorie vengono eseguite in concomitanza di una Visita Otorinolaringoiatrica

La rinofibrolaringoscopia è un esame endoscopico rapido, minimamente invasivo e generalmente ben tollerato, eseguito in ambulatorio. E' un esame endoscopico che permette di visualizzare in modo dettagliato le cavità nasali, la faringe e la laringe. Utilizzando uno strumento flessibile a fibre ottiche introdotto delicatamente attraverso il naso, consente di identificare eventuali anomalie come infiammazioni, polipi, noduli o lesioni delle corde vocali. Nell’ambito nasosinusale, la rinofibrolaringoscopia permette di diagnosticare deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati, sinusiti croniche, poliposi nasale e neoplasie. È uno strumento fondamentale anche per valutare la presenza di ostruzioni nasali persistenti, epistassi ricorrenti o anomalie anatomiche che possono influire sulla respirazione e sulla qualità della vita del paziente. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

La visita otorinolaringoiatrica a domicilio è pensata per chi ha difficoltà a recarsi in ambulatorio. E' necessario prendere appuntamento telefonicamente con il dott. Il medico eseguirà una valutazione approfondita direttamente a casa del paziente, fornendo una diagnosi e impostando il trattamento più adeguato per disturbi dell’udito, della voce, della respirazione e dell’equilibrio. Su richiesta, durante la visita possono essere effettuati esami specialistici come la laringoscopia, l’esame audiometrico tonale e l’esame vestibolare con manovre liberatorie.

La visita otorinolaringoiatrica è un controllo specialistico volto a diagnosticare e trattare disturbi di orecchio, naso e gola. Durante la visita, lo specialista valuta la funzionalità dell’udito, la respirazione nasale e la salute della gola, esaminando eventuali sintomi come ronzii, vertigini, mal di gola ricorrenti o problemi nasali o alterazioni della voce. Può includere l’uso di strumenti specifici per un’analisi più approfondita e, se necessario, l’indicazione di ulteriori esami diagnostici.

L’esame audiometrico tonale è una procedura non invasiva utilizzata per valutare la capacità uditiva del paziente. Attraverso l’uso di cuffie e suoni a diverse frequenze e intensità, viene misurata la soglia uditiva, ovvero il livello più basso di suono percepibile. Questo test consente di identificare eventuali perdite uditive e di determinarne il tipo e la gravità, fornendo indicazioni utili per eventuali terapie o l’adozione di apparecchi acustici. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

L’esame della funzionalità vestibolare è volto a valutare l’equilibrio e il corretto funzionamento del sistema vestibolare, responsabile della percezione dei movimenti e della stabilità. Questo test comprende diverse manovre che permettono di identificare la causa di vertigini, instabilità e disturbi dell’equilibrio. È fondamentale nella diagnosi di patologie come la vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB), la malattia di Ménière, le neuriti vestibolari e le labirintiti. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica.

L'esame comprende due indagini che vengono eseguite in associazione: La timpanometria, è un esame rapido e indolore che valuta la funzionalità dell’orecchio medio, in particolare la mobilità del timpano e la pervietà della tuba di Eustachio. Utilizzando una sonda inserita nel condotto uditivo, vengono misurate la pressione e la risposta del timpano a variazioni di suono e pressione. Questo test è utile per diagnosticare patologie come otiti medie, disfunzioni tubariche o la presenza di fluidi nell’orecchio. La Reflessometria, invece, è un test che misura la risposta automatica dei muscoli dell'orecchio medio, in particolare il riflesso stapediale, a stimoli sonori. Questo esame aiuta a valutare l'integrità del percorso nervoso uditivo e può essere utile nella diagnosi di disturbi neurologici o dell'udito, come la neuropatia uditiva. Viene spesso eseguito in combinazione con l’impedenzometria per un’analisi più completa della funzione uditiva. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

È un esame diagnostico rapido e minimamente invasivo che permette di visualizzare direttamente la laringe, le corde vocali e le strutture adiacenti. Utilizzando un sottile fibroscopio flessibile introdotto attraverso il naso o la bocca, consente di identificare alterazioni come infiammazioni, noduli, polipi o lesioni tumorali. L’esame è generalmente ben tollerato e può essere eseguito in ambulatorio senza necessità di anestesia generale. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

Le manovre liberatorie per vertigini sono tecniche terapeutiche non invasive utilizzate principalmente per trattare la vertigine parossistica posizionale benigna (BPPV). Esse mirano a riposizionare gli otoliti (piccole particelle di calcio) che, spostandosi in modo anomalo nei canali semicircolari dell'orecchio interno, provocano una sensazione di vertigine. Si eseguono una serie di movimenti guidati e controllati della testa e del corpo che garantiranno un rapido sollievo dai sintomi. Le manovre liberatorie vengono eseguite in concomitanza di una Visita Otorinolaringoiatrica

I prick test per allergeni inalanti sono test diagnostici utilizzati per individuare le allergie legate agli allergeni presenti nell'aria, come pollini, acari della polvere, peli di animali e muffe. Durante il test, piccole quantità di estratti allergenici vengono applicate sulla pelle del paziente (solitamente sull'avambraccio o sulla schiena) tramite piccole punture (prick) con apposite lancette sterili. Se il paziente è allergico a uno degli allergeni testati, si sviluppa una reazione locale sotto forma di una piccola bolla rossa, simile a una puntura di zanzara, che indica una risposta allergica. La risposta la si avrà dopo 15-20 minuti di attesa. È un test rapido, sicuro e non invasivo, che permette di individuare in modo preciso le cause delle allergie respiratorie. Inoltre, fornisce informazioni utili per la scelta di terapie specifiche, come abitudini quotidiane, farmaci o le immunoterapie.

La rinofibrolaringoscopia è un esame endoscopico rapido, minimamente invasivo e generalmente ben tollerato, eseguito in ambulatorio. E' un esame endoscopico che permette di visualizzare in modo dettagliato le cavità nasali, la faringe e la laringe. Utilizzando uno strumento flessibile a fibre ottiche introdotto delicatamente attraverso il naso, consente di identificare eventuali anomalie come infiammazioni, polipi, noduli o lesioni delle corde vocali. Nell’ambito nasosinusale, la rinofibrolaringoscopia permette di diagnosticare deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati, sinusiti croniche, poliposi nasale e neoplasie. È uno strumento fondamentale anche per valutare la presenza di ostruzioni nasali persistenti, epistassi ricorrenti o anomalie anatomiche che possono influire sulla respirazione e sulla qualità della vita del paziente. L'esame si intende sempre associato ad una Visita Otorinolaringoiatrica

La visita otorinolaringoiatrica a domicilio è pensata per chi ha difficoltà a recarsi in ambulatorio. E' necessario prendere appuntamento telefonicamente con il dott. Il medico eseguirà una valutazione approfondita direttamente a casa del paziente, fornendo una diagnosi e impostando il trattamento più adeguato per disturbi dell’udito, della voce, della respirazione e dell’equilibrio. Su richiesta, durante la visita possono essere effettuati esami specialistici come la laringoscopia, l’esame audiometrico tonale e l’esame vestibolare con manovre liberatorie.