Viale San Domenico 58, Sora 03039
Contattatemi al 3312692479, sarò a disposizione per ogni informazione.
Leggi di più10/04/2025
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15 recensioni
Professionista molto preparato ed attento a tutte le problematiche del caso; molto bravo nel far capire la diagnosi e nel consigliare il trattamento. Assolutamente ottima scelta!
Dr. Mattia Capobianco
Grazie
Ho effettuato una visita neurologica recentemente e sono rimasta estremamente soddisfatta. Il medico si è dimostrato molto competente, professionale e allo stesso tempo empatico: ha ascoltato con attenzione tutte le mie preoccupazioni, ponendo domande mirate e spiegando con chiarezza ogni passaggio della visita. L’approccio è stato accurato e rassicurante, senza mai tralasciare l’aspetto umano. Ho apprezzato in particolare la capacità di spiegare in modo semplice concetti complessi, permettendomi di comprendere davvero la mia situazione. Lo studio è ben organizzato, puntuale e accogliente.
Consiglio vivamente questa struttura a chiunque abbia bisogno di una consulenza neurologica: un’esperienza molto positiva sotto ogni punto di vista.
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Sono stato a visita dal Dottor Capobianco per un'ernia cervicale e, a parte la sua grande professionalità, mi ha colpito per il suo modo di interagire, spiegandomi tutto nei minimi dettagli e grazie ai suoi consigli e alla cura, miglioro giorno dopo giorno. Consiglio vivamente il Dottor Capobianco.
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Molto professionale, empatico, scrupoloso ed esaustivo.
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Consiglio vivamente il Dottor Capobianco, le cui professionalità e dedizione si riflettono nella capacità di identificare e trattare la patologia, empatizzare con il paziente e seguirlo efficacemente nel suo percorso. Un professionista esemplare.
Consigliato
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Ho contattato il Dott. Capobianco per un mio familiare, dalla prima visita effettuata ha capito qual'era il problema. Molto gentile e disponibile.
Lo Consiglio a tutti
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Il dott. Capobianco è sintomo di professionalità e garanzia.
Mi sono rivolto a lui per un consulto medico e sono rimasto molto soddisfatto dell’esperienza.
Ha saputo spiegare in modo chiaro la diagnosi e il percorso da seguire, mettendomi a mio agio e rispondendo con pazienza a tutte le mie domande, essendo una persona ansiosa questo mi ha aiutato molto.
Raccomando assolutamente!
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Il Dott. Capobianco ha saputo guidarmi con chiarezza e attenzione in un percorso delicato, trasmettendo sempre fiducia e serenità. Un neurochirurgo eccellente che consiglio senza esitazione.
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Ho avuto la fortuna di essere seguita dal dott. Capobianco in un momento molto delicato della mia vita, e non avrei potuto desiderare un medico migliore. Professionale, attento, scrupoloso e dotato di un’empatia rara: mi ha sempre spiegato tutto con chiarezza, rassicurandomi e facendomi sentire al sicuro fin dal primo incontro.
L’intervento è andato benissimo, e anche nel post-operatorio il dottore non ha mai fatto mancare la sua presenza e disponibilità.
Un grande professionista e una persona umana e competente. Grazie di cuore!
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
Dottore gentile ed educato, molto disponibile anche fuori orari di servizio, professionale e competente.
Dr. Mattia Capobianco
Grazie.
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera,da circa un mese ho dolore a livello del trocantere sinistro.Ricorrenti mal di schiena (gia' eseguita rm in passato con presenza di protusioni ad ampio raggio su tutto rachide compresa cervicale).
Mi e' stata ipotizzata trocanterite
Vorrei una vostra opinione, che ne pensate?
grazie
Salve, le consiglio di ripetere una nuova risonanza magnetica lombosacrale per evidenziare eventuali cambiamenti rispetto alla precedente. Successivamente le consiglio di eseguire una visita neurochirurgica, in modo da poter visionare le immagini radiologiche ed iniziare il trattamento più opportuno.
Buongiorno cari medici,
ho 29 anni (162 cm 47kg) e sono una donna abbastanza sportiva, vado in palestra e mi muovo in bici e con i mezzi pubblici. Come lavoro faccio l'insegnante.
Da dicembre 2023 avverto un dolore più o meno costante alla zona lombare sinistra e un ritorno del dolore al piede sinistro causa un trauma da schiacciamento (frattura scomposta del II e del III metatarso) avuto in un incidente nel novembre 2021. Ad aprile decido di fare dei controlli. Il medico curante mi consiglia di fare una lastra lombo-sacrale e di recarmi da un fisiatra.
L'esito della lastra è il seguente:
"Si osserva discreta curvatura scoliotica dorso-lombare sinistro-convessa ad ampio raggio con componente torsionale. Sul piano sagittale si osservano lieve accentuazione della lordosi lombare ad aspetto acutangolo del sacro. Si documenta irregolarità dello spigolo ventro-craniale di L5, come si è soliti evidenziare nelle ernie retro-marginali anteriori. In corrispondenza della regione di pasaggio lombo-sacrale si documentano iniziali manifestazioni spondilosiche con scarsa tendenza alla osteofitosi marginale. Ridotto d'ampiezza è lo spazio discale L5-S1."
Con le suddette radiografie mi reco dal fisiatra che mi visita e fa la seguente diagnosi:
"EO: NON DEFICIT REDICOLARI AAII, LASEGUE + A SIN, WASSERMAN NEG BIL, VALLEIX + A SIN, EPIPARASPINALGIA LOMBARE, PIEDE SIN FRESCO E ASCIUTTO NORMOMOBILE DOLORANTE ALLA PP AVAMPIEDE. Lombosciatalgia SIN in rotoscoliosi lombare, irregolarità dello spigolo ventro craniale di L5, iniziale spondilo lombare e discopatia L5S1 podalgia SIN in postumi pregressa frattura MTS".
Terminata la visita mi dice di fare un ciclo di magnetoterapia al piede sinistro, eseguire una Risonanza Magnetica alla colonna LS e di ritornare con l'esito.
Comincio la magnetoterapia al piede sin e mi reco nuovamente dal medico curante per la ricetta medica della RMN. Quest'ultimo mi suggerisce di prendere l'etoricoxib 60 mg per 10 giorni.
Seguo scrupolosamente tutto quello che mi viene detto. Dopo 10 giorni l'etoricoxib non fa passare il dolore lombare mentre con la magnetoterapia il dolore al piede sin sta scemando anche se la sera avverto delle palpitazioni tra piede e gamba sinistra.
Faccio anche la RMN e il risultato è il seguente:
"Esame effettuato in campo magnetico di 0,4T apparecchiatura aperta. E' stato effettuato un complesso di ricostruzione sagittali con sequenze ponderate in T1, T2 e con sequenza STIR, assiali con sequenze ponderate in T2 mirate sugli ultimi sette spazi discali mobili.
Tratto visibile del midollo spinale normo-intenso e di spessore regolare con l'apice distale localizzato all'altezza di L1.
Entro i limiti della normalità gli elementi del cono midollare e le radici nervose della cauda.
Ipointensa nelle sequenze con TR lungo e ridotto di spessore il disco intervertebrale L5-S1 per involuzione degenerativa con parziale disidratazione.
Normotrofici gli altri dischi intervertebrali visualizzati.
Al livello L4-L5 in sede laterale destra ernia discale di modesta uno METS sottolegamentosa attualmente contenuta superficialmente in contatto con la radice nervosa L5 destra.
Non altre immagini di ernie discali nè di significativa protrusione di dischi intervetebrali.
Normo-intenso il liquor.
Canale vertebrale normalmente ampio.
Anterolistesi di grado moderato di L5 (indicata valutazione con metodica TC del tratto da L4 a S1 per accertare/escludere la concomitanza di lisi istmica).
Debole alterazione della qualità di segnale intrasomatico a ridosso della limitante somatica inferiore di L5 e della limitante somatica superiore di S1 espressione sofferenza vertebrale reattiva alla degenerazione discale interposta.
Non evidenza di lesioni ossee con caratteristiche rapidamente evolutive."
Con questi risultati ieri ritorno di nuovo dal fisiatra. Mi dice che la mia schiena non è proprio messa bene e che il dolore lombare potrebbe derivare dall'aterolistesi più che dall'ernia. Sempre a detta sua potrebbe essere che l'incidente al piede potrebbe aver influito con lo scivolamento di questa vertebra ma non avendo radiografie lombo-sacrali antecedenti all'incidente non si riesce a capire se nel tempo questa vertebra sia scivolata. Non saprebbe come procedere con la fisioterapia per cui mi consiglia una visita dal neurochirurgo.
Nella diagnosi scrive questo: "Lombosciatalgia SIN in rotoscoliosi lombare, ernia discale L4L5 in contatto con la radice nervosa di L5 DX, anterolistesi di grado moderato di L5."
Oggi devo dire che sono molto confusa e preoccupata. Tra destra e sinistra non ci sto capendo molto. La fisiatra non è stata molto chiara e durante la prima visita non mi ha mostrato la radiografia spiegandomi bene cosa ho. Non so se abbandonare la palestra o continuare a frequentarla considerando che alzo dei pesi di max 10kg. Ho prenotato una visita da un neurochirurgo per mercoledì prossimo, nel frattempo mi conforterebbe molto avere una vostra considerazione sul caso o se avete avuto modo di lavorare ad un caso simile. Sarà necessaria un'operazione o esistono delle cure conservative?
Grazie per la vostra disponibilità.
Salve, purtroppo è necessario visitarla e vedere le immagini di risonanza per capire il trattamento più opportuno. Suggerisco di procedere alla visita neurochirurgica, magari effettuando prima anche uno studio RX dinamico lombosacrale per comprendere meglio il grado in instabilità della spondilolistesi.
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