Esperienze
Nel mio lavoro, mi impegno a comprendere la storia unica di ciascuno, accompagnando i miei pazienti in un percorso di consapevolezza e crescita personale. Credo fermamente che ogni individuo abbia in sé le risorse per affrontare le proprie difficoltà, e il mio compito è quello di guidarli in questo processo.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Ansia ,
- Stress ,
- Depressione ,
- Attacco di panico ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
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Indirizzi (2)
Via Lattanzio 15, Milano 20137
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
60 € -
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Consulenza psicologica
60 € -
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Psicoterapia
60 € -
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Consulenza online
60 € -
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Colloquio psicologico individuale
60 € -
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Recensioni
5 recensioni
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V
V.M.
La Dott.ssa Masolini è stata un grande supporto per me. Mi sono sentita subito a mio agio e ho trovato un aiuto prezioso per affrontare le mie difficoltà. La consiglio vivamente!
• Studio di psicoterapia • colloquio psicologico •
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A
A.I.
La dottoressa mi ha aiutata a superare un periodo difficile con empatia e professionalità. Come giovane studentessa, mi sono sentita ascoltata e mai giudicata. La consiglio a chi cerca un supporto umano e competente.
• Sedute online • consulenza online •
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M
Miriam C.
Mi sono trovata bene con la Dott.ssa Masolini. Ha saputo ascoltarmi e accompagnarmi nel mio percorso senza mai giudicare. Un supporto che mi ha aiutata a fare maggiore chiarezza su alcuni aspetti personali.
• Sedute online • colloquio psicologico •
Dott.ssa Martina Masolini
Grazie di cuore per le tue parole! Sono felice che il percorso fatto insieme ti abbia aiutato a fare maggiore chiarezza e a sentirti meglio. È stato un piacere accompagnarti in questo cammino. Ti auguro il meglio per il futuro
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D
D.M.
La Dott.ssa Masolini è una professionista molto competente e accogliente. Ogni incontro è stato per me un'opportunità preziosa per riflettere e affrontare con maggiore serenità le mie sfide personali. La sua capacità di ascolto e comprensione mi ha aiutato a sentirmi sostenuto/a e compreso/a. Consiglio vivamente il suo aiuto.
• Studio di psicoterapia • colloquio psicologico •
Dott.ssa Martina Masolini
Grazie mille per le tue parole! Mi fa piacere sapere che gli incontri siano stati per te un’occasione di crescita e riflessione. Il tuo impegno è stato fondamentale nel percorso, e sono davvero felice di averti potuto supportare
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L
L.M.
Mi sono sentito a mio agio con la Dott.ssa Martina Masolini fin dal primo incontro. Ha dimostrato grande professionalità e comprensione. Grazie al suo supporto, ho fatto importanti progressi. Consigliata
• Studio di psicoterapia • colloquio psicologico •
Dott.ssa Martina Masolini
Grazie infinite. Sapere che ti sei sentito a tuo agio fin da subito e che hai trovato utile il nostro lavoro insieme mi rende davvero felice. È stato un piacere poterti accompagnare nei tuoi progressi. Ti auguro tanta soddisfazione e serenità nel tuo percorso!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mia sorella si è ammalata di depressione maggiore dall’inizio di quest’anno. Io vivo all’estero e sono tornata per un mese per aiutare i miei che ormai sono molto vecchi e stanchi. La situazione dura da più di 6 mesi e nonostante la terapia psicoanalitica che sta seguendo, non accenna a migliorare. Tra qualche giorno dovrò partire, ma in me ci sono sentimenti contrastanti. Da una parte non vedo l’ora di scappare da questo ambiente tossico, dall’altra mi sento in colpa a lasciare tutto sulle spalle dei miei genitori. Come fare a prendere la giusta decisione? Se vado via, sono egoista?
Capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione così complessa e carica di responsabilità. È evidente che tieni profondamente a tua sorella e ai tuoi genitori, e il fatto che tu abbia dedicato del tempo per aiutarli dimostra quanto tu sia coinvolta e premurosa.
Innanzitutto, è importante riconoscere che la situazione che descrivi è oggettivamente molto impegnativa, e provare sentimenti contrastanti – come il desiderio di "scappare" e il senso di colpa – è assolutamente normale. Non c’è una scelta "giusta" o "sbagliata", ma piuttosto una decisione che dovrebbe tener conto non solo dei bisogni della tua famiglia, ma anche dei tuoi.
Prendersi cura degli altri è importante, ma non possiamo farlo a lungo termine se non ci prendiamo cura anche di noi stessi. A volte, riconoscere i propri limiti e rispettarli è un atto di responsabilità, non di egoismo. Tornare alla tua vita all’estero non significa abbandonare i tuoi genitori o tua sorella, ma accettare che non puoi risolvere tutto da sola e che forse c'è bisogno di un supporto aggiuntivo o di un'organizzazione diversa.
Potresti considerare alcune opzioni concrete per alleviare il tuo senso di colpa e sostenere la tua famiglia anche da lontano.
Potresti pensare di parlare con i tuoi genitori per capire se ci sono altre risorse di supporto a cui si può attingere, come caregiver, servizi sociali o gruppi di supporto.
Ricorda che il tuo ruolo non è "salvare" la situazione, ma fare la tua parte nel modo che ti è possibile, senza annullarti. Lasciare l’ambiente non significa essere egoisti; può voler dire proteggere te stessa per essere in grado di continuare a offrire un aiuto sostenibile nel tempo.
Cosa ne pensi? C’è qualcosa che potrebbe aiutarti a gestire questo momento con maggiore serenità?
Buonasera,
Da quando ero piccolo ho l' abitudine di parlare da solo ogni tanto. Lo faccio anche per strada e - ovviamente - quando persone mi passano vicino mi ammutolisco e faccio finta di schiarirmi la voce. Quando sono solo e cammino, poi, spesso, canticchio o fischietto e sento che questo mi dà energia nel camminare. Parlare invece mi fa mettere ordine ai pensieri, mi sento più centrato sui problemi.
Quello che mi dà fastidio è ciò che chi passa e non mi conosce può pensare, lo stigma che può appiccicarmi addosso.
Buonasera,
grazie per aver condiviso questa parte di te. Mi colpisce il modo in cui descrivi l’effetto che parlare da solo ha su di te: ti aiuta a mettere ordine nei pensieri, a centrarti e, in un certo senso, a darti energia nel camminare. Questo mi sembra un aspetto prezioso e personale del tuo modo di essere, qualcosa che ha un significato per te e che ti fa stare bene.
Capisco anche il tuo timore rispetto a ciò che gli altri potrebbero pensare. Viviamo in un contesto in cui certe abitudini vengono viste come "strane" solo perché non sono comuni o perché non rientrano in certe convenzioni sociali. Eppure, parlare da soli è qualcosa che molte persone fanno, anche se spesso lo tengono nascosto per paura di essere giudicate.
Forse potrebbe essere utile chiederti: quanto spazio vuoi dare a questo timore? Ti impedisce di fare qualcosa che ti fa stare bene? Trovare un equilibrio tra il proprio benessere e il bisogno di sentirsi accettati dagli altri è una sfida che molti affrontano. Se vuoi, possiamo esplorarlo insieme.
Ciò che conta davvero è come ti senti tu con questa tua abitudine, più che quello che possono pensare gli altri. Se per te ha valore ed è di aiuto, forse vale la pena darti il permesso di viverla con più libertà.
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