Dott.ssa
Mariarosaria Sannino
Psicologa,
Psicologa clinica
Altro
Rocca di Papa 2 indirizzi
Esperienze
La complessità dello sviluppo psichico, soprattutto in età evolutiva, chiede la capacità di integrare paradigmi teorici e tecniche di intervento differenti. Per tale ragione la mia formazione è di orientamento psicoanalitico/ psicodinamico integrato con l'approccio cognitivo comportamentale. Questo mi consente di restituire una lettura profonda del funzionamento psichico del bambino o dell' adolescente, lavorando sul profondo, e allo stesso tempo di applicare tutte quelle tecniche "evidence based", tipiche dell'approccio cognitivo-comportamentali, efficaci nel trattamento di tutti i quadri clinici e in particolare di alcuni di essi come la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce.
Mi occupo prevalentemente del disagio psicologico-comportamentale di bambini ed adolescenti;
accompagno i genitori con il parent traning per sostenere e promuovere la propria competenza genitoriale;
seguo adulti in difficoltà (depressione, dipendenza affettiva, motivazione, autostima);
svolgo osservazioni ed interventi presso scuole, nidi, associazioni , comunità di minori.
Inoltre sono insegnante di massaggio infantile e conduco gruppi di massaggio neonatale (0-9mesi) rivolto alle neomamme e papà. Accompagno le mamme nel delicato momento gestazionale e post partum mediante supporto psicologico e gruppi di libroterapia tematici.
Aree di competenza principali:
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia scolastica
Principali patologie trattate
- Disturbo post traumatico da stress ,
- Disturbi dell'umore ,
- Disturbo ossessivocompulsivo ,
- Dipendenza affettiva ,
- Difficoltà relazionali ,
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Esperienze
Mariarosaria Sannino
psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Disturbo post traumatico da stress
- Disturbi dell'umore
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Dipendenza affettiva
- Difficoltà relazionali
- Autostima
- Sindrome da deficit di attenzione e iperattività
- Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
- Autismo
- Disabilità
- Disturbo della nutrizione e dell'alimentazione
- Disturbi dell'evacuazione - enuresi, encopresi etc
- Disturbi del neurosviluppo
- Disturbi della condotta e del comportamento dirompente
- Disturbi d'ansia
Tirocini
- Istituto di riabilitazione Leonarda Vaccari (Roma)
- Centro per i disturbi alimentari psicogeni; Cidap (Roma)
- Istituto S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli (Genzano)
Formazione
- Attualmente iscritta presso la scuola di specializzazione in Psicoterapia psicodinamica dell età evolutiva - Istituto di Ortofonologia (Roma)
- Neuropsicologia - presso l Istituto Skinner (Roma)
- Master di II LIVELLO In Psicologia delle EMERGENZE presso il centro Alfredo Rampi (Roma)
- Master in Approccio cognitivo - comportamentale ai disturbi in età evolutiva presso Ipsico (Firenze)
- Libroterapia-presso la scuola di psicoterapia comparata (Firenze)
- Centro studi FORePSY
- La Sapienza (Roma)
Indirizzi (3)
Corso della Costituente 73, Rocca di Papa 00040
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Pazienti accettati
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Pazienti accettati
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
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Consulenza psicologica
50 € -
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Colloquio psicologico età evolutiva
50 € -
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Parent training
60 € -
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Sostegno genitoriale
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Recensioni
9 recensioni
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F
Federica
Dottoressa dalla grande sensibilità, competente e molto professionale. La sua formazione esprime una profonda curiosità e amore per l'umano, che si esprime nell'approccio con il paziente. Accoglienza ed empatia le qualità che mi hanno convinta a sceglierla
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S
Silvia Z.
Dottoressa attenta e molto disponibile. Ha saputo cogliere subito il disagio di nostro figlio riuscendo ad entrare in empatia con lui e con noi genitori suggerendo delle semplici strategie che si sono rivelate subito molto efficaci. Avendo vissuto in prima persona i miglioramenti di nostro figlio e di conseguenza di tutta la famiglia, mi sento con il cuore di consigliare la dottoressa.
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G
Gaetsnina
Ho avuto modo di apprezzare le doti professionali ed umane della dottoressa Sannino e mi sento di consigliarla.E'molyo competente e efficace nell'inquadrare subito,dopo un attento ascolto la mia situazione relazionale problematica in cui mi sono venuta a trovare,dandomi delle dritte e ponendo luci sulle mie scelte comportamentali conseguenti.Per cui le sono infinitamente grata!
• ASSOCIAZIONE HAKUNA MATATA • consulenza psicologica •
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A
Anna S.
La sua umanità e la modalità empatica con cui si approccia, oltre che la competenza, sono gli elementi che fanno di lei una professionista di grande valore.
Consigliato
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P
Paola
Molto accurata e disponibile all'ascolto, riesce ad empatizzare con le persone e a creare un valido rapporto di fiducia
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M
Mp
La dottoressa è molto attenta e si vede che ci mette passione per quel che fa , è empatica col paziente e molto dolce.La consiglio
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M
M DS
"Ho avuto la fortuna di scegliere lei come mio medico e le sono grato per ogni singolo momento che mi ha dedicato. Grazie di cuore.
Grazie con tutto il cuore.
Provo per lei una gratitudine ed una stima immensa"
• Consulenza online • consulenza online •
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F
F. C.
È una vera professionista, competente e attenta. Ha seguito mia figlia, una bimba con sindrome di dawn, nel potenziamento cognito e nel comportamento oppositivo. Ha lavorato con noi genitori in modo profondo, mai superficiale e sempre con grande attenzione. I risultati sono stati ottimi. La consiglio vivamente!!!
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E
E.V.
Professionista empatica, disponibile e molto attenta.
Il livello del servizio ricevuto è molto buono, la consiglio !
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Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve a tutti, sono una ragazza di 25 anni e mi ritengo una eterna insoddisfatta. Fino a un mese fa studiavo, ora sono laureata con lode e comunque sento di “non aver fato nulla di che”, “nulla che non possa fare chiunque” e sto vivendo dei momenti anche molto bui in cui quasi non mi riconosco, perché in essi riesco a toccare anche un certo livello di disperazione che non avevo mai provato fino ad ora. In questa cosa, sono consapevole, giocano un ruolo fondamentale 2 cose nel particolare: il fatto di essere cresciuta in una famiglia alquanto disfunzionale (nulla a che vedere con la cosiddetta “famiglia degli abbracci e degli incoraggiamenti”) e gli episodi di bullismo che ho subito in età adolescenziale, ai quali purtroppo i miei retro pensieri sono ancora molto ancorati. Ho avuto una relazione di sei anni, conclusa a febbraio, con una persona che, di punto in bianco, (so bene che tali dubbi si stratificano nel tempo, ma è per rendere l’idea di quanto questa persona non comunicasse con me) “non sapeva più cosa provasse per me” e che “avesse bisogno di ritrovare se stesso”. Ad agosto ho intrapreso una conoscenza, poi evolutasi in relazione, con un altro ragazzo, tra i mille dubbi del caso ovviamente: forse è passato poco tempo dall’ultima relazione? Sarà la persona più giusta per me? Dopo l’ultima batosta sono in grado di “dare” ancora qualcosa? La risposta a questi dubbi è stata un po’ egoista, mi son detta che meritavo di tentare, di vedere, di provare, magari prendendo la cosa un po’ più a cuor leggero; ovviamente, non ci sono riuscita. Sono talmente insoddisfatta che ogni motivo è buono per litigare, ogni cosa ha sempre quella percentuale di “insoddisfazione” da parte mia perché magari io non avrei agito così, o perché avrei voluto sentire altro; insomma, anche quando questo ragazzo semplicemente “agisce come agirebbe” io non sono contenta. È la sua prima relazione, e molte volte un po’ si “nasconde”dietro questa cosa, che non sempre riesco ad usare come giustifica. È molto affettuoso a gesti, ma le parole non fanno per lui. Delle volte non riesco quasi a dargli il beneficio del dubbio, e ho realizzato tutto questo solo ieri sera dopo l’ennesima discussione: io non sono mai contenta, io non riesco ad allentare le redini, io ho un grosso problema quasi a “fidarmi” di lui. Ho paura di star minando un rapporto con tante possibilità per via del mio carattere, ho paura che ogni litigio sia un sasso e si arrivi a costruire una specie di muro di rancore nei miei confronti, insomma, ho paura di star soffocando con le mie stesse mani una piantina che mi dispiacerebbe tanto non vedere più. Lui d’altra parte ha anche qualche problema d’ansia, e più di una volta è stato molto aperto con me riguardo questi problemi; sentirsi dire che “rimugina così tanto sul futuro e su eventuali “e se” tanto da mettere in dubbio il nostro rapporto” per la serie “sono talmente insicuro del futuro da essere insicuro di noi, perché non mi vivo il presente” non è proprio la zolla terrestre più stabile in cui piantare le tende insomma; lui non riesce a riconoscersi le sue stesse emozioni. È vero che 4 mesi sono pochi per capire, ma neanche tanto da non avere per nulla idea di ciò che si vuol fare. Quindi da un lato io e dall’altro lato lui, abbiamo speranza ma tutto sembra comunque abbastanza fermo, almeno al momento. Sento forte la responsabilità addosso di dovermi lasciar andare, almeno un minimo in più di ciò che sono capace di fare attualmente, ma non ci riesco. Vorrei essere finalmente soddisfatta di qualcosa, vorrei che questa storia andasse avanti, vorrei più sicurezza, vorrei non essere così critica in tutto. Io non so come comportarmi, scrivere qui è stato più uno sfogo che una richiesta d’aiuto specifica, ma mi piacerebbe comunque avere un vostro consiglio.
Grazie per avermi ascoltata,
Un saluto.
Gentile utente, colpisce la consapevolezza e la minuzia dettagliata con cui descrive i suoi stati emotivi, i suoi pensieri e i paletti costruiti nel tempo di un recinto in cui si è costretta a stare e che, OGGI, le risulta assolutamente soffocante. Ringrazi questa profonda insoddisfazione che, impetuosa, scalcia fino a sfiancarla con l'inquietudine. Mi permetto di suggerirle un percorso di sostegno psicologico per individuare e riconoscere il suo vero sè; solo lasciando andare via vecchi copioni scritti e ripetuti su se stessa può dare spazio alla fioritura di nuovi germogli di cui già si intravedono le potenzialità.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Sannino
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