Esperienze
Sono specializzata in Psicologia del Comportamento Alimentare, DCA e Mindful Eating. Competenze acquisite in questo settore grazie a studi e ricerche universitarie, approfondimenti personali e collaborazioni con Studi Nutrizionistici.
Ho scritto a riguardo un articolo di Pubblicazione Scientifica sulla rivista nazionale di divulgazione scientifica Salute 33.
Ho passione e competenza nell’ambito della Psicologia Clinica dello Sviluppo e dell’Età evolutiva, grazie alle conoscenze maturate all’interno dei miei tirocini universitari e tirocinio professionalizzante annuale presso il Policlinico di Messina.
Ho capacità anche nel settore della Psicologia dell’Invecchiamento, attraverso l’esperienza acquisita durante un mio tirocinio universitario presso l’Ospedale Papardo.
Mi reputo una persona determinata e affidabile, solare, sensibile, ed empatica. Sono felice ed onorata di appartenere alla categoria lavorativa e professionale degli Psicologi. Amo profondamente la mia professione! Mi permette di entrare, in punta di piedi, nella vita delle persone. Di conoscere e comprendere il funzionamento umano. Di essere aiuto, protezione e presenza per l’altro. Sostegno per la Salute Mentale e il Benessere.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Ansia
- Stress
- Depressione
- Attacco di panico
- Disturbo d'ansia generalizzato
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Presso questo indirizzo visito
Indirizzi (2)
Via Statale Oreto, 30, Barcellona Pozzo di Gotto 98051
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
50 € -
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Consulenza online
50 € -
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Colloquio psicologico età evolutiva
50 € -
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Colloquio psicologico individuale
50 € -
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Colloquio psicologico online
50 € -
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Recensioni
6 recensioni
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G
G.C.
Non sapeva neanche che avevo appuntamento nonostante abbia provato a contattarla
• Studio di Psicologia Clinica e dello Sviluppo- Dott.ssa Mariangela Alizzi • colloquio psicologico •
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C
C.T.
Ho trovato presso la dott.ssa Alizzi il supporto che cercavo, è stata cordiale ed empatica sapendomi dare sin dall’inizio i giusti strumenti per poter far fronte ai miei bisogni.
Specialista che mi sento di consigliarvi oltre che per le sue doti da psicologa anche per l’estrema puntualità negli appuntamenti e un ambiente di lavoro estremamente accogliente e arredato con gusto.
La straconsigliooooo…….• Altro • Altro •
Dott.ssa Mariangela Alizzi
Grazie per il feedback positivo, sono contenta che si sia trovato bene con me!
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I
I. N.
Professionista seria e competente. Oltre ad essere una persona solare e sorridente. Sempre molto disponibile, mette tutti a proprio agio. La consiglio fortemente.
• Studio di Psicologia Clinica e dello Sviluppo- Dott.ssa Mariangela Alizzi • •
Dott.ssa Mariangela Alizzi
Grazie per il feedback positivo, sono felice che si sia trovata bene con me!
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S
S.M
La Dottoressa ALIZZI è una professionista abbastanza preparata nelle sue competenze,ma prima di tutto è una donna solare gentile e dei sani valori umani. Oltre ad essere abbastanza preparata sa motivare e spronare il paziente riuscendo a farlo lavorare con determinazione e voglia di migliorare. Se Siete indecisi su quale professionista scegliere non posso fare altro che consigliare la.
• • consulenza psicologica •
Dott.ssa Mariangela Alizzi
Grazie per il feedback positivo, sono felice che si sia trovato bene con me!
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C
C.B
Accogliente e molto professionale, la dottoressa ha inquadrato il mio problema e mi ha proposto il percorso più adatto alla mia situazione. Sono molto soddisfatta.
• Studio di Psicologia Clinica e dello Sviluppo- Dott.ssa Mariangela Alizzi • colloquio psicologico •
Dott.ssa Mariangela Alizzi
Grazie per il feedback ricevuto, sono felice che si sia trovata bene con me!
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A
A.V
Sono andata dalla dottoressa Mariangela Alizzi per miei problemi di ansia, autostima e insicurezza. Mi sono sentita a mio agio, compresa e mai giudicata.
• Studio di Psicologia Clinica e dello Sviluppo- Dott.ssa Mariangela Alizzi • colloquio psicologico •
Dott.ssa Mariangela Alizzi
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Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono una ragazza di 21 anni. vorrei capire se la situazione che sto vivendo sia normale o meno. All'età di 12 anni sono sorti i primi sintomi di ansia e di attacchi di panico, cosa che mi ha portato anche al pronto soccorso per vedere cosa avessi; nonostante ciò la mia famiglia ha sempre snobbato tutto e, ogni volta che ho un attacco di panico, mi dicono tutti che sono ridicola e che dovrei vergognarmi, nonostante abbia anche pianto per chiedere un misero abbraccio (che non mi hanno mai dato). A 16 anni ho avuto un disturbo alimentare che ancora "si fa sentire" e che fin dall'inizio i miei genitori hanno ignorato; anzi hanno cominciato a dirmi come io cercassi solo attenzione e quanto facessi schifo (testuali parole). ho dovuto pregarli per andare da una nutrizionista a risolvere questo problema. Quando ho delle ricadute non riescono nemmeno a dirmi una parola dolce, solo insulti... Mi fanno sentire in colpa per come io sia sempre sgarbata nei loro confronti (cosa vera, ma direi che loro non sono da meno) e mi dicono che vivo in camera mia e che non esco mai da lì, che mi accontentano sempre con cose materiali, che mi aiutano con l'università e pagano l'affitto (a mio fratello non hanno mai fatto pesare questa cosa). Quello che non capiscono è che vorrei una dimostrazione d'affetto non con un paio di scarpe firmato o con un paio di occhiali da 1000 euro (cosa che rinfacciano sempre), ma anche con un abbraccio; e che voglio che non mi facciano sentire sbagliata perché indosso vestitini "appariscenti" a detta loro (corti sopra il ginocchio, non troppo) oppure perché non voglio che mi chiamino ogni 5 minuti per vedere dove sono e cosa faccio ogni volta che esco. Ho parlato con loro di come mi sento ma, vedendo che scrivo qui, si può percepire che a loro non importa nulla. Non vedo l'ora di laurearmi e andare via.
Gentile utente, la propria sofferenza non è mai qualcosa di cui vergognarsi. Anzi, è da accogliere e comprendere, così come tutti i sentimenti che proviamo. Capisco il tuo malessere ed è importante che sia condiviso per alleviarne lo sconforto. L'ansia è un brutto nemico che non consente di vivere in pace con se stessi e col mondo che ci circonda. Mi dispiace che la tua famiglia si comporti in questo modo e non ti sia di supporto in un momento così difficile per te. Per questo, ti suggerisco vivamente d'intraprendere un percorso psicologico per alleggerire il dolore che stai provando, comprenderne la causa e trovare delle valide strategie per affrontarlo. Un caro saluto. Dott.ssa Mariangela Alizzi.
Ho commesso un errore sul lavoro e pur di non confessarlo ho tentato di coprire le mie tracce e adesso ho paura di essere scoperta, anche se il danno è rimediabile. Proprio perché l'errore in sé è rimediabile non credo che la mia responsabile e il mio capo approfondiranno oltre quindi non dovrebbero scoprirmi. Tuttavia sono terrorizzata da questa possibilità. Sono andata in panico quando avre potuto semplicemente ammettere d aver sbagliato e adesso l'ho fatta grossa e sono angosciata di venire scoperta, terrorizzata di perdere il lavoro e terribilmente delusa e arrabbiata con me stessa per aver perso la testa in questo modo. Ho problemi personali ( forse mi separerò da mio marito e avevamo litigato pesantemente solo il giorno prima )ma mai avrei voluto che questa tensione si ripercuotesse sul lavoro. Non sono più una ragazzina alla prima esperienza, mi vergogno di me stessa. Al punto in cui siamo spero di non essere scoperta e che sia sufficiente rimediare al primo errore, ma mi chiedo se non dovrei invece confessare tutto e lasciare che decidano loro. Sarebbe maturo ma non riesco ad ammettere di aver fatto una tale sciocchezza da bambina piccola e ho troppa paura di perdere il mio lavoro del quale ovviamente ho davvero bisogno. Non so come fare. Cosa mi consigliate? Scusate.
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo la sofferenza generata dall'imprevisto sul lavoro. Spesso pretendiamo da noi il massimo e quando qualcosa non va esattamente come vorremmo rimaniamo delusi da noi stessi. In realtà, le cose non dovrebbero andare in questo modo e dovremmo imparare ad essere più tolleranti nei nostri confronti. Ci impegniamo tanto per raggiungere degli obiettivi e portare a termine dei risultati, quindi se qualche volta commettiamo un errore di percorso possiamo perdonarci. Capisco che non è semplice, ma dobbiamo imparare a farlo per non rimanere intrappolati all'interno di situazioni stressanti che possono logorare il nostro stato d'animo e compromettere altri ambiti della nostra vita. Credo vivamente che un percorso psicologico potrebbe esserle d'aiuto per l'apprendimento di nuove abilità e nuovi modi per relazionarsi con se stessa. Un caro saluto. Dott.ssa Mariangela Alizzi.
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