Salve,
Vorrei avere maggiori informazioni riguardo una situazione che mi accompagna da quando sono bambina ormai. Da piccola, infatti, amavo avere degli amici immaginari. Spesso erano personaggi he vedevo in televisione, da libri, fumetti, film e serie tv, altre volte li inventavo io. Non sono mai stata una persona molto socievole, perciò da bambina avevo qualche amico, ma queste persone immaginarie, mi aiutavano, forse, a sentirmi meno sola ed a evadere dalla realtà, in quanto sono sempre stata una ragazza abbastanza fantasiosa. Finché ero piccola, però, la situazione poteva anche essere "normale", dato che molti bambini lo fanno. Questa abitudine, però, non è cambiata molto nel tempo, in quanto tutt'ora (in età adolescenziale) continuo ad avere questi "amici immaginari" che, soprattutto ultimamente, sono personaggi di programmi tv, serie o film. Mi sono informata a riguardo, per quanto possibile naturalmente dato che non sono una specialista, ed ho capito che non sempre questa situazione è positiva. Una particolarità che ho notato, però, è che, a differenza di tanti altri che ho visto, i miei personaggi è come se mi accompagnassero tutta la giornata, non ci sono delle vere e proprio sessioni. Qualsiasi attività io svolga ci sono anche loro, poi quando, però, sono in contatto con altre persone reali o sono particolarmente concentrata su ciò che sto facendo, questi "amici immaginari" è come se non ci fossero, per poi tornare subito dopo. Sono, inoltre, una persona che tende molto ad analizzare i propri comportamenti, ma questo, invece, non ero mai spronata a farlo, in quanto io considero tutto ciò come una sorta di vita parallela, perciò non ne parlo con nessuno (nemmeno con me stessa) e mi vergogno parecchio di questa situazione. Sinceramente, a volte, questi personaggi mi hanno aiutato a superare momenti tristi, ma soprattutto di noia e solitudine, e, qualche volta (non troppo frequentemente), mi hanno anche leggermente distratto da altre attività. Mi capita, inoltre, di parlagli (nella mente, mai a voce) mentre cammino su e giù per la casa, oppure, a volte, anche di "recitare" piccole "scene". Quando mi rendo conto di ciò che sto facendo mi sento quasi pazza, ma continuo comunque a farlo, in quanto mi aiuta a superare la solitudine ed a evadere dalla realtà. Vorrei capire se è un semplice modo di difesa, o può essere un qualche disturbo (Ovviamente so di non poter avere una diagnosi, ma vorrei sapere se può essere qualcosa di "strano") oppure se bisognerebbe capire cosa c'è dietro a tutto ciò.
Vi ringrazio.
Buona giornata