Dott. Marco Rasi Caldogno

Buongiorno,

Ho 20 anni e soffro di ernia iatale da parecchio tempo, causandomi non pochi problemi.
Ultimamente sto facendo in modo di non aggravare ulteriormente la situazione, seguendo una dieta equilibrata, facendo respirazione diaframmatica e prendendo altre piccole accortezze.
Ho letto su internet che banalmente anche assumere una posizione di 35 gradi durante la defecazione può ridurre gli sforzi addominali e quindi non sforzare l’ernia. E’ vero ?

Grazie in anticipo

Salve, sono una ragazza di 27 anni e da circa un mese sto riscontrando dolori alla cervicale (collo, retro del capo e spalle) che mi spesso mi causano anche un insistente mal di testa (che mi prende tempia, occhio e mascella), che si sposta assieme al dolore certe volte a sinistra, certe volte a destra. Ho effettuato anche una radiografia di rachide cervicale, che ha riscontrato solo un appiattimento della lordosi. Il mio medico di base mi ha prescritto mezza compressa di Navizan al giorno che sto assumendo dal 23 luglio, ma che per ora sembra non aver cambiato nulla. Inoltre, nell'arco del mese ho provato ad assumere, quando il mal di testa era più acuto, diversi medicinali che però non hanno sortito pressoché nessun effetto (tachipirina 1000mg, naprosin 500mg, ledoren 100mg). Fermo restando che tra qualche giorno effettuerò una visita da un posturologo/osteopata, vorrei capire cosa potrei fare nel momento in cui la nevralgia e il dolore diventano insopportabili. Grazie.