Amo le storie riscritte e reinventate, amo i mondi dimenticati. Credo nel sostegno delle radici. Persone, colori, musiche, immagini, emozioni che toccano e lasciano il segno dentro.
Profondamente, credo nelle possibilità di prendersi cura di sé, di sorprendersi e di riscoprirsi in nuove identità, i mille universi che siamo. Per questo, dopo gli anni di vita napoletana e romana, nel 2017 ho scelto di ricominciare ed aprirmi a una nuova avventura tra Legnano e Milano, che ha portato alla nascita di Interno Psicologia.
Il mio amore per la Psicologia, per le storie e relazioni umani è talmente antico che fatico a trovarne il punto di inizio. Creatività, immaginazione e sentimento sono la terra che mi sostiene e nella quale voglio sporcarmi le mani con te. Con curiosità e coraggio, ti aiuto a riconoscere l'oscurità e la bellezza che c'è in te, perché ogni pezzo scoperto racchiude la disinvolta fiducia di una donna o di un uomo che sa chi è e cosa vuole. Questo è il posto per trasformare un'esperienza dolorosa passata in una forza e non in un limite. Con gentilezza e rispetto, riscriviamo insieme la storia, il tuo valore, cercando nuovi nomi alle cose che hai perso, perché, come dice la dolce e tenace Mami di Rossella O'Hara "tu trovi sempre dentro di te la forza per rialzarti".
Sono Laura Cardi, Psicologa Psicoterapeuta e Psico-Oncologa. Per svolgere la mia professione, nel 2006 mi sono laureata in Psicologia Clinica e di Comunità alla Seconda Università degli Studi di Napoli e poi abilitata come Psicologa. Dopo 4 anni di specializzazione, sono diventata Psicoterapeuta Psicoanalista presso l’Istituto SPIGA – Scuola di Psicoanalisi Interpersonale e Gruppo Analisi di Roma. Contemporaneamente mi sono formata, a pieni voti, in Psico-Oncologia, conseguendo il Diploma di Master Universitario Biennale di II Livello in “Psiconcologia e relazione con il paziente” presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia – Sapienza Università di Roma. Dal 2009 ho lavorato in Oncologia per la UOD Psiconcologia diretta dalla Dr.ssa Anna Costantini, dell’A.O.Sant’Andrea, occupandomi di assistenza alla persona con cancro e ai familiari, nella gestione delle reazioni e dei problemi psicosociali durante le fasi di malattia.
Dal 2013 ho fatto parte del Centro Clinico IPUE, nato per garantire il supporto psicologico, psichiatrico e oncologico ad adolescenti, adulti e anziani in collaborazione con centri avanzati pubblici e privati.
La mia passione continua a tradursi oggi, con l'impegno delicato e costante rivolto alle persone che scelgono di fidarsi di me all'interno di un percorso di Psicoterapia.
Per affrontare, non più da soli, la pienezza delle troppe ansie e responsabilità, "per far pace con le proprie ferite e provare a riempire i vuoti dell'anima con carezze e parole di amor proprio."
Oltre all'attività Clinica, sono docente di Psiconcologia e Psicologia Umanistica.
Dal 2010-2013 per La Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Chirurgia e dal 2012 per l'Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale "Luigi De Marchi".
Sono docente/relatore e Responsabile Scientifico E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) per eventi residenziali privati e pubblici, accreditati su tutto il territorio nazionale per il personale sanitario.
E' possibile prendere appuntamento per una delle 3 sedi - Interno Psicologia di Legnano (MI) - al Poliambulatorio MediCenter Bustese di Busto Arsizio (VA) e allo Spazio Bianco di Milano in Via Sofonisba Anguissola 50 (Metro Bande Nere) oppure Online via Skype
QUELLO CHE PUOI ASPETTARTI
Quando tu o qualcuno che ami sta affrontando un momento di difficoltà o ha una malattia come il cancro, è normale sentirsi sopraffatti e sconvolti. Ma, c’è un elemento emotivo nella cura di te che non puoi fingere che non esista. Puoi provare emozioni come rabbia, tristezza, paura, ansia o sentire molti altri sentimenti.
Sono qui per camminare insieme e trovare le tracce mancanti da cui nasce il dolore che senti. La stanza della terapia è un luogo in cui ascoltare te stesso ed imparare ad accoglierti o ritrovarti. Non è un posto per “matti, malati di mente, anormali o esclusi”, la Psicoterapia è per tutti i sani.
Affronti separazioni inevitabili e indelebili. Ti trovi avanti distanze troppo grandi da colmare, rinunci a chi ami ma anche ai tuoi desideri. Il dolore può essere inimmaginabile. Distacchi, separazioni e perdite sono necessari. Bisogna perdere per ritrovare qualcos’altro.
La psicoterapia non è il racconto per scavare nel passato perché la tua storia sia già scritta, determinata, già successa. Torniamo indietro perché la memoria cura e la nostra relazione può essere il mezzo di speranza, per ripartire da te e dalla costruzione che fai della tua storia: come puoi, nel presente, dare alla tua vita una nuova forma.
Nel raccontarti, vedi ciò che ora fatichi a cogliere. Scopri e riporti nel tuo mondo interiore le parti più autentiche e profonde di te.
Qui nascono nuove e verdissime piante, il clima che si respira è spesso tranquillo e rilassante, in terapia, si gioca, si ride, si immagina insieme. Non c’è solo il peso del pianto, dell’ansia o delle paure come molti, erroneamente, pensano di una seduta con uno Psicologo.
Respiri libertà in uno spazio che diventa tuo, in cui prenderti il tempo che serve. Perché la sofferenza che provi è una cosa che hai, non una cosa che sei. Apri gli occhi. Apri gli occhi, la testa, il cuore perché questa è una storia che ti riguarda. La storia di una crisi – che come tutte le crisi – può trasformarsi in un pericolo o in una occasione, una possibilità di crescita. La scoperta di quella vita che hai bisogno di vivere.
Per restare in piedi, per rimanere vivo con tutte le forze e l’unicità delle tue emozioni. Lo puoi fare per te.
Interno Psicologia perché?
In me la parola interno risuona come la parte di una storia meno esposta, che riguarda l'anima e non si mostra con atti esteriori. Le parti interne del corpo; l’interno di un pacco regalo, di una casa, una stanza interna che non ha finestre sulla strada ma guarda sul giardino. La linfa interna di una pianta.
Mari interni, circondati da terre, che comunicano con l’oceano.
Interno, dentro, gli occhi, le mani, i libri, un abbraccio. Custodire al proprio interno, proteggersi e cercare rifugio.
Abitare il proprio mondo interiore, che è prezioso per le sue sfumature, diverse da quelle di chiunque altro. L'interno legato ai sentimenti profondi, alle ferite, alla speranza, ai desideri, alle paure, di vincere o di perderti. Abitare l'interiorità per non soffrire più la mancanza di intimità. Perché dentro la relazione terapeutica c'è il coraggio, il rispetto della tua vita e la dignità.
La cura. Prendersi cura. L'avere a cuore.
Stare con te, per sapere chi non vuoi essere. Stare con le tue imperfezioni e incongruità per aprirti agli altri, a un amore e alla libertà.
La luce del sole che entra dentro.
Dall'interno della finestra, vorrei affacciarmi e vedere il mare.
