Esperienze


Aree di competenza principali:
- Psicoterapia
Indirizzi (3)
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Georges Sorel 1, Roma
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
34 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
A. B.
La dott.ssa Adulti è un medico competente, sa ascoltare con attenzione e interloquire adeguatamente e in modo efficace con il paziente.
Giorgia
Oggi ho fatto la prima visita con la dottoressa, che è stata molto attenta e gentile, mi ha messo a mio agio e ha chiarito ogni mio singolo dubbio.
N. L. F.
Ottima, su ogni punto di vista. Professionale, attenta nella prescrizione di farmaci, soprattutto predisposta all'ascolto
Cristina Spanò
La dottoressa è molto empatica e preparata. Ti spiega tutto e ti mette a proprio agio. Mi ha incoraggiato e indirizzato. Super consigliata.
Marialuisa Colucci
Una giovane dottoressa preparatissima, empatica che ascolta ogni minimo dettaglio, pronta a dare subito una quadra al mio racconto personale a volte troppo ingarbugliato.
Io ero intimorita ed imbarazzata ma mi sono sentita subito a mio agio e sciolta nei miei racconti.
E' molto molto professionale.
Sono molto soddisfatta.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno
Ho iniziato la terapia con cipralex da due giorni. Dopo la prima assunzione ho avuto mal di stomaco, nausea e vomito. Il mio medico dice che è stata una casualità probabilmente per non aver digerito la colazione. Ma mi rimane il dubbio. Se sospendo, dopo due dosi, il cipralex è torno allo xanax? O proseguo con cipralex? Grazie
Alcuni antidepressivi possono avere effetti collaterali simili, anche se difficilmente la nausea indotta dai farmaci causa effettivamente episodi di vomito. E' utile a mio avviso continuare la terapia per capire se tali sintomi persistano o se effettivamente siano stati causalmente concomitanti. Ritengo che l'indicazione dello psichiatra a continuare la terapia, almeno per il momento, sia corretta. Se dovessero persistere sono certa che il collega saprà proporre delle soluzioni. Non modifichi la terapia senza concordarlo con lo specialista

Salve Dottori, sono una ragazza di 27 anni da circa 7 mesi ho iniziato ha soffrire di attacchi di panico, ho iniziato la psicoterapia ma non bastava e sono passata alla cura farmacologica, in seguito mi è stata diagnosticata la sindrome ansiosa depressiva. Ho iniziato a prendere gli antidepressivi e continuato con gli ansiolitici, recentemente la mia psichiatra mi ha cambiato terapia mi ha ridotto gli antidepressivi (perché la dose più alta mi portava dissenteria ed io ci soffro in maniera cronica) mi ha ridotto l ansiolitico da una compressa e mezza a solo mezza per poi eliminarlo e prendere un altro tipo di farmaco che è il Lyrica. Sinceramente non sono molto convinta soprattutto dopo avermi ridotto così tanto i farmaci ma soprattutto gli ansiolitici perché sinceramente non sto ancora bene anzi ed in più ho riavuto gli attacchi di panico, mi sento scoperta senza un farmaco per gli attacchi.
Né parlerò con la mia dottoressa ma ci tenevo ad avere un vostro parere.
Vi ringrazio
il Lyrica è un attimo farmaco per la gestione dell'ansia e spesso, nella pratica clinica, permette di scalare il dosaggio di farmaci ansiolitici, quali le benzodiazepine che a lungo andare possono avere effetti collaterali, indurre tolleranza e dipendenza. Mi sento, seppur sulla base dei pochi dati, di incoraggiare il cambiamento proposto dalla sua psichiatra. Qualora la terapia non funzionasse come previsto si affidi al parere della specialista che potrebbe consigliarle modifiche di dose o associazioni utili.

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.