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Dott. Guido Alessandro Busto
Via Napoli, n 16, Acerra


Misure di sicurezza adottate in questo studio

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Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 12 anni
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Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

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Dott. Guido Alessandro Busto

Esperienze

Su di me

Sono uno psicolgo clinico e psicoterapeuta in formazione in Psicoterapie brevi Sistemico Strategiche, esperto in consulenza a seduta singola e solutio...

Mostra tutta la descrizione


Formazione

  • Università della Campania "Luigi Vanvitelli"

Tirocini

  • Asl Napoli 2 Nord-Distretto 46 (Acerra) Reparto U.O.M.I
  • Associazione "Leo Amici" (Maddaloni)

Certificati


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Competenze linguistiche

  • Italiano

Profili social

Punteggio generale

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O
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto consulenza online

Dottore cortese puntuale attento . Mi sono trovata a mio agio sono riuscita a dire cose che quasi nn ricordavo più un empatia perfetta

A
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto colloquio psicologico

Cortesia ,disponibilità ed Esperienza lo consiglio

Dr. Guido Alessandro Busto

Grazie mille

V
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto colloquio psicologico

Ottima esperienza Persona squisita cortese , puntuale e disponibile

Dr. Guido Alessandro Busto

Grazie davvero molto gentile. In bocca al lupo per tutto.


L
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto sostegno alla genitorialità

Esperienza positiva. Cortesia, attenzione e disponibilità.

Dr. Guido Alessandro Busto

Grazie per le belle parole.


M
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto colloquio psicologico individuale

Mi sono trovata subito a mio agio e soprattutto mi sono sentita davvero ascoltata. Un professionista a tutto tondo. Lo consiglio vivamente a tutti!


M
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto colloquio psicologico

Grazie al Dottore sono riuscita a stare bene. Finalmente dopo tanto tempo. Grazie


F
Profilo verificato
Visita prenotata su MioDottore.it
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto colloquio psicologico

Mi sono trovato subito a mio agio quasi a casa, grazie


I
Profilo verificato
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto colloquio psicologico individuale

Professionale e disponibile in tutte le sue forme. Lo consiglio a tutti!!!! Non v'è ne pentirete!!!


M
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto consulenza psicologica

Esperienza assolutamente positiva. Grande professionalità, disponibilità e competenza. Grazie per avermi accompagnato in questo percorso.


F
Profilo verificato
Presso: Dott. Guido Alessandro Busto sostegno psicologico

Il dott. Busto è molto bravo nel suo lavoro mi ha aiutato tantissimo ad uscire da un periodo brutto della mia vita ed è molto professionale e soprattutto empatico. Consigliatissimo!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno a tutti.
Prima dell'estate ho interrotto la mia relazione con la mia ex. Una storia burrascosa poiché ha sempre dimostrato di avere della forte gelosia nei miei confronti, non sono una santa ma si arrabbiava anche per cose da poco sfociando in liti assurde. (Come una foto messa su Instagram, una foto normale. Come un'uscita da sola con un'amica, lei si sentiva messa da parte) abbiamo anche affrontato periodi più intensi perché io sono stata con un uomo quando ci siamo lasciate, l'ho fatto credo per vendetta, dopo aimé sono tornata da lei in ginocchio. Ma questo ha fatto sì che lei avesse il totale controllo sulla mia persona e sulla mia vita, è arrivata a manipolarmi su tutto (le mie amiche dicono che lo ha sempre fatto)facendomi sentire in colpa su tutto quello che è successo di negativo nei totali 4 anni di relazione.
Ci sono stati momenti terribili.
Ma io pensavo fosse tutta colpa mia . Mi ritenevo responsabile di ciò che le capitava, mi sentivo sbagliata . Mi diceva sempre che era colpa mia se lei reagiva così perché iniziavo io. ( Ho iniziato poche volte reagendo quando mi bloccava o mi parlava ad un millimetro dalla faccia, le ho sempre detto che dalla mia esperienze passata con un ex, non voglio più essere messa all'angolo quando mi si parla, o non voglio più essere bloccata o chiusa in una stanza) .
Ho sempre vissuto questa relazione con un grandissimo senso di colpa, con una sensazione perenne come se pensassi " la amo, lei mi ama... Ma c'è qualcosa che non funziona, sento che c'è qualcosa di sbagliato che sto subendo ".
Non ce l'ho più fatta e nel periodo di luglio ho iniziato a dire No , dopo una litigata furibonda anziché chiudermi in casa come solitamente tendevo a fare, ho iniziato ad uscire, C'era una ragazza nuova nel mio gruppo ma io non ci ho fatto nulla per tutta l'estate, anche se mi ha fatta sentire importante. Ovviamente la mia ex è uscita matta anche solo vedendoci insieme in gruppo.
Io non facevo nulla di male, uscivo e basta. Lei ha preso questo come un atto egoista e ha reagito come al solito con aggressività e vittimismo.
Anziché cercarmi in maniera dolce, mi sono ritrovata una persona che mi teneva per il collo e che mi diceva che sono un mostro.
Non sono più tornata da lei, l'ho lasciata in pace fin quando ho ceduto quasi fine estate cercandola con un msg , non per tornarci ma per dirle che mi mancava, la risposta è arrivata da una sua amica insultandomi e dicendomi di lasciarla in pace e dandomi della.poco di buono . Non l'ho più considerata, ne lei ne i suoi amici. Ho fatto la brava e non l'ho più guardata nemmeno in faccia.
Fin quando però lei ha provocato una mia amica qualche settimana fa (un'amica con cui aveva litigato già da inizio relazione) ridendole in faccia e parlandole di me.
Non mi sono trattenuta dallo scriverle dicendole che non si doveva permettere perché io l'ho lasciata in pace.
Mi sono sentita come un oggetto, e credo che lei lo abbia fatto apposta per farsi considerare da me, perché non l'avevo più fatto.
Ma perché fare così? Leggo di persone narcisiste continuamente ma non pensavo fosse il mio caso.
Leggo di manipolazione, leggo di vite devastate perché non se ne esce più da questi loop con questo soggetti, ed io mi sento in un loop. Mi sento un suo oggetto, che attira a sé tramite queste cose senza alcun briciolo di amore ma solo con cattiveria per ferirmi e basta.
L'ultima cosa ? Adesso si trova in vacanza con le amiche, un viaggio che dovevamo fare insieme poiché io ho sempre sognato di andarci lì, me lo aveva anche fatto come regalo una volta perché sapeva quanto mi piaceva. (Però abbiamo dovuto disdirlo per il Covid)
Adesso mi ritrovo scioccata da questa sua vacanza, ma nessuno mi sta accanto dicendomi " cavolo quanto fa schifo", più che altro mi ritrovo una specie di amica che mi dice " non so cosa dirti" un padre che mi dice " e quindi? Può andare dove vuole.".
Solo a me sembra una cosa viscida e cattiva ? Forse ne ho subite troppo?
Come fa lei ad andare così facilmente avanti e io no? Perché io.no? Lei è andata realmente avanti o forse finge ed ostenta serenità per farmela.pagare? E questo non è un modo per ottenere ancora qualcosa da me?
Chiedo aiuto a voi, nella speranza di un qualche conforto, ma soprattutto risposta o un minimo di spiegazione.
Grazie

Grazie per la sua risposta. A cosa le porterebbe dare risposta a queste domande? In che modo, le risposte, potrebbero contribuire a farla stare bene?
Certe volte si tende a trovare spiegazioni a quesiti che non porterebbero ad un cambiamento definitivo. Si troverà perennemente nella stessa situazione. La sua storia travagliata l ha segnata, lasciandole un qualcosa di irrisolto.
Quale potrebbe essere un obiettivo di un ipotetico percorso?
Se lo necessita si rivolga ad uno di noi.
Buon proseguimento

Dr. Guido Alessandro Busto

Domande su terapia di coppia

Salve, sono un ragazzo di 27 anni appena uscito da una relazione durata 6 anni.

Ho conosciuto la mia Ex in una situazione abbastanza burrascosa: lei soffriva di ansia e disturbi di panico (l' ho scoperto dopo qualche mese che uscivamo da amici) poi dopo 6 mesi la sua situazione peggiora e decide di mettersi con me (io era dall' inizio che ci provavo per stare assieme ma lei non sentiva tutta sta voglia di avere una storia con me).

I primi mesi di questa amicizia erano fantastici, mi sentivo davvero bene con lei m dopo esserci messi assieme le cose sono cambiate malissimo:
Lei era sempre nervosa (per via di queste ansie) se la prendeva con me per tutto, mi alzava le mani, mi umiliava, sputi, a volte spariva per settimane per poi tornare. Io dovevo stare sempre con lei perché se usciva di casa da sola le veniva l ansia quindi la sua vita girava attorno a me. Aggiungo che durante tutta la nostra relazione non abbiamo mai fatto sesso a causa di un altro suo problema (ci abbiamo provato ma per lei era una sofferenza tale che il giorno dopo doveva andare in ospedale).

Le cose sono andate avanti per 3/4 anni (grazie al COVID che ci ha impedito di vederci) finché stufo, decido di cercare qualcuno in grado di aiutarla. Dopo qualche mese trovo uno specialista nella mia città che nel giro di nemmeno un anno la fa guarire parzialmente.

Risultato? Lei studiava in una scuola di un altra città da tempo e per via del suo problema o faceva da computer o le poche volte che andava era una toccata e fuga. Adesso che sta bene si è trasferita lì, non è più tornata nella mia città ci sentivamo solo per telefono mentre alla sera si divertiva con la sua compagnia io ero rimasto praticamente da solo nella mia città.

Rifiuto di trasferirmi con lei perché qua ho la mia famiglia il mio lavoro e non ho interesse di andare a vivere da un altra parte (lei aveva tutto pagato dai suoi, io dovevo arrangiarmi da solo) e così mi lascia dicendo che non ho avuto il coraggio di andare avanti.

Cosa ho sbagliato? Dovevo andare da lei? Sono stati troppo disponibile? Lo specialista che ho trovato per lei alla fine e diventato anche il mio psicologo dal quale vado tutt'ora.

Ho dato tutto me stesso per una persona a cui tenevo e lei appena è stata meglio se n'è andata, esistono davvero persone cosi egoiste? Non dico che doveva smettere di studiare per me ci manca, ma ricevere un trattamento simile con tutto quello che ho fatto e sopportato...

Grazie per aver scritto e di aver raccontato la sua storia.
Rispetto alle domande che si è fatto che risposte darebbe?
Cosa ha sbagliato?
Esistono persone così egoiste?
Doveva fare di più?
Dopo fatto ciò si chieda: "ma adesso cosa voglio cambiare?" "Cosa vorrei dalla mia vita adesso?".
Dobbiamo trovare il modo di riporre il passato nel passato e prendere ciò che abbaimo appreso per costruire un futuro che ci stia bene. Un futuro in cui stare meglio. Adesso ha intrapreso un percorso con un altro professionista, per il momento continui e nel momento in cui necessiti di un ulteriore confronto lo potrà fare (avvisando sempre il collega di tale intenzione). Le auguro una buona serata.

Dr. Guido Alessandro Busto

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