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Esperienze
11 recensioni
Punteggio generale
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O.C.
Dottore cortese puntuale attento . Mi sono trovata a mio agio sono riuscita a dire cose che quasi nn ricordavo più un empatia perfetta
Monica
Mi sono trovata subito a mio agio e soprattutto mi sono sentita davvero ascoltata. Un professionista a tutto tondo. Lo consiglio vivamente a tutti!
MC
Grazie al Dottore sono riuscita a stare bene. Finalmente dopo tanto tempo. Grazie
F.E
Numero di telefono verificato
Mi sono trovato subito a mio agio quasi a casa, grazie
I.D.
Numero di telefono verificato
Professionale e disponibile in tutte le sue forme. Lo consiglio a tutti!!!! Non v'è ne pentirete!!!
Marco D.
Esperienza assolutamente positiva. Grande professionalità, disponibilità e competenza. Grazie per avermi accompagnato in questo percorso.
F.
Numero di telefono verificato
Il dott. Busto è molto bravo nel suo lavoro mi ha aiutato tantissimo ad uscire da un periodo brutto della mia vita ed è molto professionale e soprattutto empatico. Consigliatissimo!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono un ragazzo di 27 anni appena uscito da una relazione durata 6 anni.
Ho conosciuto la mia Ex in una situazione abbastanza burrascosa: lei soffriva di ansia e disturbi di panico (l' ho scoperto dopo qualche mese che uscivamo da amici) poi dopo 6 mesi la sua situazione peggiora e decide di mettersi con me (io era dall' inizio che ci provavo per stare assieme ma lei non sentiva tutta sta voglia di avere una storia con me).
I primi mesi di questa amicizia erano fantastici, mi sentivo davvero bene con lei m dopo esserci messi assieme le cose sono cambiate malissimo:
Lei era sempre nervosa (per via di queste ansie) se la prendeva con me per tutto, mi alzava le mani, mi umiliava, sputi, a volte spariva per settimane per poi tornare. Io dovevo stare sempre con lei perché se usciva di casa da sola le veniva l ansia quindi la sua vita girava attorno a me. Aggiungo che durante tutta la nostra relazione non abbiamo mai fatto sesso a causa di un altro suo problema (ci abbiamo provato ma per lei era una sofferenza tale che il giorno dopo doveva andare in ospedale).
Le cose sono andate avanti per 3/4 anni (grazie al COVID che ci ha impedito di vederci) finché stufo, decido di cercare qualcuno in grado di aiutarla. Dopo qualche mese trovo uno specialista nella mia città che nel giro di nemmeno un anno la fa guarire parzialmente.
Risultato? Lei studiava in una scuola di un altra città da tempo e per via del suo problema o faceva da computer o le poche volte che andava era una toccata e fuga. Adesso che sta bene si è trasferita lì, non è più tornata nella mia città ci sentivamo solo per telefono mentre alla sera si divertiva con la sua compagnia io ero rimasto praticamente da solo nella mia città.
Rifiuto di trasferirmi con lei perché qua ho la mia famiglia il mio lavoro e non ho interesse di andare a vivere da un altra parte (lei aveva tutto pagato dai suoi, io dovevo arrangiarmi da solo) e così mi lascia dicendo che non ho avuto il coraggio di andare avanti.
Cosa ho sbagliato? Dovevo andare da lei? Sono stati troppo disponibile? Lo specialista che ho trovato per lei alla fine e diventato anche il mio psicologo dal quale vado tutt'ora.
Ho dato tutto me stesso per una persona a cui tenevo e lei appena è stata meglio se n'è andata, esistono davvero persone cosi egoiste? Non dico che doveva smettere di studiare per me ci manca, ma ricevere un trattamento simile con tutto quello che ho fatto e sopportato...
Grazie per aver scritto e di aver raccontato la sua storia.
Rispetto alle domande che si è fatto che risposte darebbe?
Cosa ha sbagliato?
Esistono persone così egoiste?
Doveva fare di più?
Dopo fatto ciò si chieda: "ma adesso cosa voglio cambiare?" "Cosa vorrei dalla mia vita adesso?".
Dobbiamo trovare il modo di riporre il passato nel passato e prendere ciò che abbaimo appreso per costruire un futuro che ci stia bene. Un futuro in cui stare meglio. Adesso ha intrapreso un percorso con un altro professionista, per il momento continui e nel momento in cui necessiti di un ulteriore confronto lo potrà fare (avvisando sempre il collega di tale intenzione). Le auguro una buona serata.
Buonasera, mi scusi a seguito di un infezione urinaria per un batterio proteus mirabilis riscontrato alle vie urinarie provocando bruciore da circa 3 anni, sono diventato molto spaventato dai batteri, e ciò mi condiziona un po’ la vita ad esempio a tutta la famiglia faccio abbassare la tavola del water prima di scaricare perché in base a ricerche su Internet dicono che con lo scarico del water se non abbassi la tavoletta i batteri si dispergono su asciugamani nel bagno e ciò mi spaventa visto che poi mi asciugo il pene con tale asciugamano. Tutto questo per chiedere se è un comportamento che ha ragione di esistere o no?
Il comportampento è giusto fino a quanto non limita la vita quotidiana. Il suo scrivere, su questo forum, fa intendere molto probabilmente alla sua consapevolezza rispetto a questo comportamento. Se esiste tale comportamento è perchè, forse, ha una certa utilità e dovrebbe iniziare a capire come mai le è così utile. Da quanto tempo pensa che questa problematica sia diventata leggermente problematica? E' presente in altri contesti? Se vuole la mia porta rimane aperta. Buon proseguimento
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