Gloria Cipolla

La prima visita osteopatica ha l'obiettivo di definire un quadro generale sullo stato di salute del paziente, valutando i disturbi di cui soffre in relazione al contesto in cui vive. La prima fase, detta anamnesi, analizza lo stile di vita (lavoro, sport, traumi, infortuni) per identificare la causa del problema. Bisognerà capire se il disturbo è pertinente l'ambito osteopatico o, al contrario, se necessita di un medico specialista più idoneo (cardiologo, ortopedico, gastroenterologo ...) Non dovranno sorprendere domande dell'osteopata volte ad indagare zone lontane da quella nevralgica. L’insorgenza di un disturbo può avere origini lontane dalla zona in cui è localizzato il dolore. La fase successiva è quella di valutare con test ortopedici, neurologici e osteopatici la postura e con essa la mobilità articolare, muscolare e viscerale. Sulla base dell'anamnesi iniziale e dell'esame obiettivo, viene formulata una valutazione osteopatica e sviluppato un piano di trattamento che sarà discusso con il paziente per decidere come procedere.

Il trattamento osteopatico si basa sul contatto manuale e sulla manipolazione, principalmente per la cura dei disturbi che interessano l'apparato neuro-muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale, inoltre, contribuendo alla cura di svariate patologie, i suoi trattamenti risultano efficaci nel mantenimento del benessere generale dell’individuo. L’approccio osteopatico si basa su una visione d’insieme del corpo umano e la sua applicazione è utile nel trattamento di diverse patologie quali: ernia del disco, lombosciatalgie, cervicalgie, discopatie, dolori articolari e muscolari da trauma, cefalee, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie ma anche otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi.

Vivere serenamente l’attesa. La gravidanza è un periodo delicato nella vita di una donna che durante i nove mesi di gestazione va incontro a numerosi cambiamenti emotivi, ormonali e fisici. Stanchezza, nausea, mal di testa o mal di schiena, alterazione dell’umore e delle fasi di sonno e veglia sono alcuni dei fastidi più frequenti. L’osteopatia può essere un aiuto prezioso per il benessere della donna in gravidanza e del feto agendo con efficacia su: dolori alla colonna lombare e al bacino, lombo-sciatalgie, gonfiore alle ginocchia, alle caviglie, ai piedi e alle mani. Il trattamento osteopatico può aiutare la donna a vivere l’attesa del proprio bimbo nel modo più sereno possibile; è inoltre un valido aiuto nella preparazione al parto fisiologico.

Il parto è un momento difficile e di forte stress non soltanto per la mamma ma anche per il piccolo. Non è infrequente che il neonato presenti una forma anomala del cranio (plagiocefalia) . Questo genere di asimmetrie può causare disturbi e insofferenze nel neonato come difficoltà di suzione durante l’allattamento, rigurgito, torcicollo congenito, coliche infantili, disturbi del sonno, pianto e irritabilità. A tutto questo un trattamento osteopatico pone rimedio in modo dolce e del tutto indolore.

Trattamenti molto efficaci per lo sviluppo armonico della struttura muscolo-scheletrica e dell’apparato otorinolaringoiatrico. In pediatria l’ osteopatia utilizza trattamenti delicati adatti a tutte le fasi di crescita del bambino. L’approccio osteopatico è naturale, non invasivo e privo di effetti collaterali e rappresenta il metodo ideale per i piccoli pazienti. Uno dei principali campi di utilizzo dell’osteopatia riguarda il sistema muscolo-scheletrico e otorinolaringoiatrico. È possibile correggere alterazioni o scompensi talvolta presenti fin dalla nascita, soprattutto in casi di parti difficoltosi. E’ un trattamento molto efficace per lo sviluppo armonico della struttura muscolo-scheletrica. Da un punto di vista otorinolaringoiatrico reca sollievo da riniti, sinusiti e otiti medie ricorrenti.