Esperienze



Il Dott. Giuseppe Fallara lavora attualmente come Urologo presso l’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, centro di eccellenza chirurgica urologica, e si occupa di urologia oncologica, andrologia e urologica generale. Ha esperienza in chirurgia robotica, chirurgia open, chirurgia endoscpica e chirurgia protesica.
È senior member del YAU-EAU (Young Academic Urologst – European Association of Urology) Working Group on Testicular and Penile Cancer. È membro del comitato scientifico dell’ESSM (European Society of Sexual Medicine). È autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche indicizzate, co-autore di due libri ed è spesso chiamato come speaker in congressi urologici nazionali ed internazionali. È in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale come professore universitario di II fascia.
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11 recensioni
Punteggio generale
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Grassi
Medico competente e meticoloso .Molto dettagliato nel dare spiegazioni su qualsiasi domanda gli viene fatta in modo semplice e di facile comprensione. Ottima esperienza.
Carlo
Il dottor Fallara è puntuale, preciso, disponibile e ha saputo darmi tutte le spiegazioni e i consigli relativi al mio problema. Consigliato!
E.C.
Il dottore Giuseppe Fallara si è dimostrato competente e ha chiarito ogni mio dubbio consigliandomi il percorso più appropriato da seguire rispetto al mio caso.
Paziente
Bravissimo e preparatissimo, è stato l'unico ad accorgersi del PSA alto di mio marito e a farci procedere prima con RM prostatica e poi con le biopsie. Alla diagnosi di tumore della prostata, lo ha operato in breve tempo e lo continua a seguire nel tempo. È il nostro punto di riferimento.
Carlo G
Il dottore è stato empatico, professionale, preparato. È diventato un mio punto di riferimento.
Mario B.
Puntuale, bravo, preciso, emaptico. Non ci sono parolo per il dott. Fallara
Il tuo account è stato eliminato
Sono stato in ambulatorio dal dott. Fallara per un problema oncologico grave alla prostata. Mi ha dato tutte le spiegazioni del caso, è stato diretto e senza fronzoli e mi ha rassicurato molto. Mi ha poi operato in ospedale ed è andato tutto molto bene. Il dottore è venuto tutti i giorni in reparto a visitarmi e mi ha lasciato i suoi recapiti per qualsiasi problema o dubbio successivo.
SR
Ottimo professionista in grado di capire la natura del problema e indicare la cura più efficace. Consigliato!
MS
Dottore molto competente, è riuscito a spiegare nel dettaglio e togliere qualsiasi mio dubbio. Consiglio moltissimo!
MB
Mi sono trovata benissimo, medico preparato e disponibile a dare spiegazioni dettagliate
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
mio padre ha fatto una risonanza multiparametrica prostata, in seguito a una visita fatta con l'urologo dove alla ispezione rettale non è risultato nulla. il problema è che sono anni che mio padre ha il psa in aumento, e negli ultimi 6 mesi si è alzato da 5 a 7 con un psa free di 14.
L'esito della rmn multiparametrica è questo:
Indagine eseguita con tecniche tse in sezioni morfologiche assiali coronali e sagittali, pesate in t1 e t2 senza e con soppressione elettronica del segnale del tessuto adiposo, e con tecnica ge 3d multifasica, previa somministrazione di mdc paramagnetico, con valutazione perfusiva e completata mediante acquisizione in diffusione con tecnic ep.
indicazione IPB incremento del psa
Non adenomegalie pelviche, lieve ispessimento diffuso delle pareti vescicali da ipertrofia del detrusore.
Prostata aumentata di dimensioni(diametri massimi LL PA CC pari a 52x42x53mm), caratterizzata da ipertrofia del lobo medio che impronta il pavimento vescicale.La struttura e grossolanamente disomogenea, di tipo adenomiomatoso e con micro areole di tipo pseudo cistico a livello dell apice del lobo medio.
Nella zona ghiandolare periferica sul piano equatoriale in sede paramediana destra (segmenti 9pe 10p) è presente un areola di alterato segnale delle dimensioni massime di 7 mm caratterizzata da iperintensità in t2, restrizione della diffusività protonica, e segni di ipervascolarizzazione in fase arteriosa, sopsetta per lesione primitiva (PI-RADS 4).
il profilo ghiandolare è conservato.
Le vescichette seminali, i muscoli elevatore dell'ano, le fosse ischiorettali, e ischio anali sono regolari.
Non aree focali di alterato segnale osteomidollare dello scheletro pelvico.
Che conclusione potremmo trarre?
Grazie mille
Buongiorno,
la RMN multiparametrica prostatica di suo padre mostra una lesione sospetta PI-RADS 4 di 7 mm nella zona periferica intermedia paramediana destra della prostata. Suo padre ha peraltro un PSA aumentato (7 ng/ml). In questi casi, dopo attenta valutazione clinica di suo padre in ambulatorio, tenendo in considerazione storia anamnestica, età e comorbidità, potrebbe essere necessario procedere ad una biopsia prostatica, a mio avviso preferibilmente con tecnica FUSION, al fine di ottenere un esame istologico e poter prendere di conseguenza le opportune decisioni diagnostico-terapeutiche.
Cordiali saluti,
Dr G. Fallara

Salve, in una ecografia all'addome che ho fatto di recente, si evince che ho un angiolipoma renale di dimensioni circa 1,5cm, mi chiedevo se un angiolipoma renale è una cosa pericolosa? Dovrei iniziare a farmi seguire da un urologo?
Buongiorno,
un angiomiolipoma è una lesione renale di natura benigna, tra l'altro 1.5 cm è abbastanza piccola di dimensioni. L'angiomiolipoma non è tendenzialmente pericoloso ma va tenuto sotto controllo periodicamente, per valutarne eventuale crescita nel tempo e/o rischio di rottura/sanguinamento.
Il mio consiglio è sempre quello di farsi seguire da un bravo urologo.
Rimango a disposzione,
Cordialità,
Dr Fallara

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