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Esperienze

Sono una psicologa psicoterapeuta ad orientamento clinico psicodinamico. Lavoro in presenza nel mio studio a Latina, sia online, con adolescenti, adulti e coppie solo su appuntamento.

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia clinica-dinamica

Indirizzi (2)

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Giulia Monti Psicologa psicoterapeuta

Viale Pier Luigi Nervi 56, Latina

Disponibilità

Telefono

0773 170...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    70 €

  • Primo colloquio individuale

    70 €

  • Test di personalità

    70 €

  • Tecniche di rilassamento

    60 €

  • Superamento di eventi traumatici

    70 €

6 recensioni

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  • A

    Sono in terapia con la Dottoressa da un anno e mezzo e sin dal primo incontro mi ha fatta sentire subito a mio agio. È una professionista empatica, attenta e capace di ascoltare davvero. Mi ha aiutata a capire cosa non funzionava nella mia vita e a ristabilire le mie priorità per poter vivere con maggiore serenità ed equilibrio. Grazie al suo supporto sono riuscita ad affrontare e superare uno dei periodi più bui della mia vita. Le sarò sempre grata per il percorso che stiamo facendo insieme.

     • Presso: consulenza online Altro

    Dott.ssa Giulia Monti

    Grazie A.S per questo feedback


  • G

    La dottoressa Monti è la mia terapeuta da ormai due anni e fin dal primo momento ha saputo farmi sentire a mio agio, sempre ascoltata e compresa, accompagnandomi nelle diverse fasi del mio percorso senza sentirmi giudicata.
    Con la sua sensibilità è riuscita a far parte della mia vita e a diventare una buona confidente, tanto da riuscire per la prima volta a poter parlare apertamente di qualsiasi tipologia di situazione, spingendomi a conoscere i sentimenti che spesso ignoravo o reprimevo, per paura di averli davanti ai miei occhi. Sono contenta del percorso che sto avendo e consiglierei a tutti di affrontare la terapia con una persona fantastica come lei.

     • Presso: consulenza online consulenza online

    Dott.ssa Giulia Monti

    Grazie GLD per questo feedback


  • L

    Empatica e sempre disponibile, mi ha messa fin da subito a mio agio, facendomi sentire libera di esprimermi senza mai sentirmi giudicata. Con lei riesco ad affrontare ogni tipo di problema, grazie alla sua capacità di ascolto e alla sua sensibilità. Mi ha aiutata ad aprire gli occhi in momenti in cui ne avevo bisogno, con grande professionalità e delicatezza.

     • Presso: consulenza online consulenza online

    Dott.ssa Giulia Monti

    Grazie Laura per questo feedback


  • C

    Incontrare la Dottoressa Monti è stata una svolta fondamentale per me. Fin dal primo colloquio mi sono sentita accolta, ascoltata senza giudizio, e soprattutto compresa. Ha una capacità rara di metterti a tuo agio, anche quando fai fatica a parlare o ad aprirti.
    Con grande delicatezza e competenza, mi ha aiutata a fare chiarezza dentro di me, affrontare paure che mi sembravano insormontabili, e riconnettermi con le mie risorse. È una professionista preparata, empatica e molto attenta, che lavora con rispetto dei tempi e dei bisogni individuali.
    Consiglio di cuore un percorso con lei a chiunque senta il bisogno di ritrovare equilibrio, superare momenti difficili o semplicemente conoscersi meglio. Spesso il passo più difficile è chiedere aiuto ma farlo con la persona giusta fa tutta la differenza.

     • Presso: Giulia Monti Psicologa psicoterapeuta psicoterapia

    Dott.ssa Giulia Monti

    Grazie mille Chiara


  • R

    È una professionista puntuale e attenta, nel suo studio mi sono sentita subito a mio agio e libera di poter parlare di tutto.

     • Presso: Giulia Monti Psicologa psicoterapeuta psicoterapia

    Dott.ssa Giulia Monti

    Grazie mille R.A per questo feedback


  • M

    Sono in terapia con la dottoressa da un annetto e mi trovo molto bene, mi sono trovato subito a mio agio.

     • Presso: Giulia Monti Psicologa psicoterapeuta psicoterapia

    Dott.ssa Giulia Monti

    Grazie mille MC per la fiducia.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Ludopatia

Buonasera, ho 47 anni e sono ludopatico. Mi sono deciso a rivolgermi ad uno psicoterapeuta per farmi aiutare. Non ne posso più di questa vita e di far soffrire le persone che mi amano. Non riesco ancora a spiegarmi come ci sono finito così. Ora mi trovo nella fase più dolorosa, quella di confessare alla mia compagna di vita ciò che le ho nascosto per anni. La mia preoccupazione più grande è farla soffrire, mi sento terribilmente in colpa per quello che ho fatto. Come mi devo comportare per confrontarmi con lei ?

Buongiorno, innanzitutto, voglio riconoscere il coraggio e la forza che dimostri nel fare questo passo. Arrivare al punto di cercare aiuto, riconoscere il problema e voler affrontare le proprie responsabilità è un atto di grande maturità e umanità. La preoccupazione di far soffrire chi amiamo è comprensibile, e il senso di colpa che provi è un segno del fatto che sei ancora profondamente connesso ai tuoi valori e ai tuoi affetti. Prima di parlare con lei, prenditi un momento per raccogliere i tuoi pensieri. Può essere utile scrivere ciò che vuoi dire, anche solo per chiarirti. Non serve avere risposte per tutto, ma prova a entrare nel dialogo con sincerità e consapevolezza. Preparati a dare spazio alla sua rabbia, dolore o smarrimento. Non cercare di controllare ciò che proverà. Il tuo compito in quel momento è ascoltarla e accogliere anche la sua sofferenza, Il perdono, se arriverà, sarà una sua scelta e richiederà tempo. Il tuo obiettivo, ora, non è essere perdonato, ma essere autentico e iniziare il tuo percorso di guarigione. La ludopatia è una dipendenza, e come tale non nasce dal nulla: spesso è una forma di fuga dal dolore, dalla vergogna, dall’ansia, o da un profondo senso di vuoto. Lo affronterai con il tempo, con l’aiuto del terapeuta .
La verità può ferire, ma può anche ricostruire.

Dott.ssa Giulia Monti

Buon pomeriggio dottori! Grazie innanzitutto per il tempo che vorrete dedicarmi. Cerco di farvela breve. E' da circa un anno che seguo un percorso di psicoterapia e devo dire che ho superato il motivo per cui l'avevo intrapreso: soffro d'ansia da piccolo (adesso ho 31 anni), un'ansia sana, ma ultimamente dopo un trauma subito non ero più in grado di viaggiare da solo fuori casa (e dormire anche di conseguenza, viaggio spesso da solo per lavoro). Ho superato il trauma e adesso svolgo con serenità tutti i viaggi all'estero e non solo. Da qualche settimana però (so che non è tantissimo tempo) la notte faccio molta fatica a prendere sonno e a dormire. Quando sto per addormentarmi mi prende una sensazione di vuoto allo stomaco che mi fa passare il sonno per intenderci. In realtà questa cosa ce l'ho da diverso tempo ma riuscivo comunque a prendere sonno quasi subito. Da qualche settimana a questa parte invece è diventata un problema: oltre che la sensazione è come se nella mia mente si attivasse il pensiero "non devi dormire", qualcosa del genere e zac mi passa il sonno. Che poi non so neanche se si può trattare di insonnia vera e propria visto che comunque le 6/7 ore di sonno riesco anche a farle e non faccio incubi o sogni in relazione a questo. Ma nonostante ciò la mia giornata è poi condizionata da questo pensiero costante: "e se stasera non dormissi proprio?" "magari stanotte sono stato fortunato a prendere poi sonno ma se invece stasera non dovesse accadere?". Questi pensieri mi assalgono soprattutto quando sono solo e non sono impegnato in attività. Mi sono tranquillizzato sul fatto che questi pensieri non mi vengono quando sono in compagnia o faccio cose belle, ma non basta. O meglio è come se non mi tranquillizzassi abbastanza. Tra l'altro da qualche giorno (ma per fortuna ora di meno rispetto all'inizio) questo pensiero "non devi dormire" veniva fuori anche quando ad esempio ridevo di gusto per una battuta (pensiero "hai l'ansia, non ridere" e mi sembrava che si attenuasse il gusto della risata) o quando avevo la sensazione di fame (pensiero "hai l'ansia, non hai fame" e mi sembrava che la sensazione di fame si sostituisse a quella del vuoto allo stomaco, nonostante poi riuscissi a mangiare) e anche - non mi vergogno a dirlo - nell'eccitazione (ad esempio vedo una immagine/scena che mi possa eccitare e zac riecco il pensiero e mi sembra che la libido diminuisca). Tecnicamente non so neanche se sia possibile che possa accadere questo (pensiero che fa passare le sensazioni) o è una forte suggestione la mia. Sulla fame e sulla gioia ed eccitazione pare stia andando un po' meglio, ma sul dormire no. La cosa che più mi spaventa è che anche quando sono stanchissimo, laddove mi si chiudono gli occhi, comunque faccio fatica ad addormentarmi, il sonno poi mi prende per stanchezza. E' come se la mente stessa "aggirasse" il pensiero "non dormire" e quindi mi addormento. Internet poi non aiuta per niente, leggere testimonianze di persone che non dormono addirittura tutta la notte o stanno così da mesi mi mette ansia ("e se anche io non riuscissi a superarla"? e così via). Con il mio terapeuta abbiamo lavorato sui pensieri disfunzionali, sulla mindfulness, su come gestire i pensieri intrusivi e anche un diario del sonno ma da quando sono guarito sul problema originario ci stiamo vedendo una volta ogni 21 giorni (quindi lo vedrò a Luglio). Sottolineo però che nonostante tutto continuo a fare le mie cose normalmente e anzi, come dicevo, quando sono in compagnia o sto impegnato in altro mi sento bene. Sto andando nella direzione giusta? Mi fido del mio terapeuta, intendiamoci, anzi ho paura di essere io il problema, magari non faccio bene gli esercizi? Oppure non ho buttato fuori quello che ho dentro? Ah ultima cosa: è vero che è un periodo di forte stress (domani ad esempio ho un colloquio importante) ma quando mi metto al letto non penso a queste cose, ma solo al pensiero "non devi dormire". Possibile? Chiedo scusa per il mio lungo sfogo, quasi come un "flusso di coscienza" ma volevo anche un vostro parere. Grazie in anticipo.

Buongiorno e grazie per aver condiviso con tanta apertura il tuo vissuto. Il tuo messaggio, è molto chiaro e rivela una grande consapevolezza di te stesso e del percorso che hai già compiuto, cosa non affatto scontata. Hai già fatto grandi progressi e mantieni una vita attiva nonostante l’ansia: questo è un segnale positivo. Il pensiero “non devi dormire” è un pensiero intrusivo non è un desiderio reale, ma una forma di controllo mentale tipica dell’ansia. I pensieri possono influenzare le sensazioni, ma non eliminarle, quando la mente si attiva, può temporaneamente alterare emozioni come fame, gioia o sonno, ma queste tornano appena cala il controllo. Non è colpa tua se l’ansia persiste e non è un problema di “fare male gli esercizi”: a volte la mente ha solo bisogno di tempo per lasciar andare certe paure. L’ansia anticipatoria potrebbe essere il vero ostacolo, quel pensiero “e se non dormo?” è più problematico del sonno stesso. Ridurre la preoccupazione è più utile che cercare di forzare il sonno. Osserva i pensieri senza combatterli, torna al corpo, accetta qualche notte difficile e prova a limitare l’esposizione a testimonianze ansiogene online. Per quanto riguarda la cadenza delle sedute, il fatto che vi vediate ogni 21 giorni non è un segnale di trascuratezza da parte del tuo terapeuta, ma spesso è una fase naturale in una psicoterapia che ha già raggiunto una certa solidità. Detto ciò, se senti il bisogno di una seduta più ravvicinata, puoi anche comunicarlo: non è una debolezza, ma una forma di cura verso te stesso.

Dott.ssa Giulia Monti

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