Dott.ssa Giulia Mattiacci

Psicologa · Altro

Ponte San Giovanni 2 indirizzi

14 recensioni
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Esperienze

Nel corso della mia carriera formativa e professionale, ho sempre perseguito l'obiettivo di poter aiutare le persone ad affrontare la vita e le difficoltà con consapevolezza e fiducia nelle proprie risorse. Nell'ambito dello mio studio privato, a Perugia, mi impegno ogni giorno per concedere alle persone uno spazio fisico, ma anche e soprattuto affettivo, in cui avvertano la possibilità di poter esplorare il loro mondo interno senza paura e senza pregiudizio, in un ambiente protetto e riservato all'ascolto delle loro problematiche. Ritengo che ogni storia di vita sia degna di essere raccontata, esplorata, ripercorsa, e questo processo, quando svolto a quattro mani e in armonia tra paziente e professionista, è fonte inesauribile di nuove scoperte, nuove consapevolezze, che possono aiutare la persona a comprendere chi è stato nel passato, chi è oggi nel presente, perché oggi la sua umanità è fatta di determinate caratteristiche; il racconto di questa storia permette alla persona di scoprire, insieme allo psicologo, i nodi che sono rimasti non sciolti e che potenzialmente condizionano il benessere e la qualità della vita.
Nella mia pratica professionale, reputo di fondamentale importanza lavorare fianco a fianco con il paziente, con lo scopo di rafforzare e/o restituirgli la possibilità di sentirsi autore materiale del proprio benessere. Attribuisco grande valore al vissuto emotivo di ciascuno e mi impegno a far comprendere alla persona che quello che sente, che prova, è degno di essere osservato, degno di essere toccato con delicatezza e degno di ascolto e comprensione. Le nostre emozioni, secondo la mia esperienza clinica, sono la fonte primaria di comprensione di noi stessi.

Attualmente, mi occupo prevalente di aiutare persone ad affrontare problematiche legate a:
- Difficoltà relazionali e interpersonali;
- Bassa autostima;
- Condizioni di stress;
- Condizioni di incertezza e blocco esistenziale;
- Stati d'ansia, Ansia Generalizzata, Attacchi di panico;
- Difficoltà legate ai comportamenti alimentari e insoddisfazione legata alla propria immagine corporea;
- Stati di alterazione dell'umore (es. stati depressivi, bipolarismo);
- Elaborazione del lutto, elaborazione del lutto oncologico;
- Sintomatologie psicosomatiche;
- Elaborazione delle separazioni nel sistema familiare e perifamiliare.
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica

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Dott.ssa Giulia Mattiacci. Tel - +393488027457

Via Francesco Panzarola 32, Ponte San Giovanni 06135

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    50 € - 60 €

  • Consulenza online

    60 €

  • Consulenza psicologica

    50 € - 60 €

  • Colloquio psicologico clinico

    50 € - 60 €

  • Sostegno psicologico

    60 €

12 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • M

    La Dottoressa é molto preparata e professionale, ma soprattutto ti accoglie con tanta sensibilità e comprensione. Ti fa sentire subito a tuo agio. Anche lo studio é curato nei minimi dettagli e questo fa capire la cura per il paziente. La consiglio!

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci. Tel - +393488027457 supporto psicologico  • 

  • L

    Ho iniziato da poco il percorso con la dottoressa dopo averla vista qui sul sito. Mi trovo molto bene, venivo già da una precedentemente esperienza con uno psicologo ma avevo deciso di interrompere. La dottoressa è molto motivante e comprensiva e ti fa capire che non sei da sola nel percorso di cambiamento ma che lo si affronta insieme. Spero di ottenere nel tempo tutti gli obiettivi che abbiamo prefissato insieme! Finalmente mi sento ottimista di potercela fare e lasciarmi alle spalle tante cose che mi hanno bloccato negli anni.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 sostegno psicologico  • 

  • M

    Sono arrivato dalla Dottoressa Giulia perché consigliata da un amico che era stato precedentemente suo paziente. La Dottoressa è molto gentile, accogliente e professionale; nonostante la difficoltà di parlare della propria storia ad uno sconosciuto, mi sono sempre sentita a mio agio e compresa.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 sostegno psicologico  • 

  • A

    Per me non è mai stato facile parlare dei miei problemi e dei miei pensieri. Avevo grandi problemi a relazionarmi con gli altri. Fortunatamente ho trovato nella dottoressa Mattiaccia una persona con cui non avere paranoie. E' molto confortevole fin dal primo incontro, ti fa sentire subito a tuo agio e si percepisce l'impegno e la passione che mette. Grazie a lei ora riesco a esprimermi di più e continuerò il camino intrapreso con lei

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 consulenza psicologica  • 

  • A

    Professionista molto empatica e preparata.
    Mi ha messo subito a mio agio e accolto con grande cura nonostante mi sentissi un po’ in ansia prima di iniziare.
    La ringrazio di cuore per l’importante aiuto che mi ha dato in una fase difficile della mia vita per cui le sarò sempre grata

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 sostegno psicologico  • 

  • E

    Nonostante le mie iniziali resistenze, ho trovato nella Dottoressa un valido supporto e mi sono sin da subito sentita compresa. La contraddistingue una delicata professionalità e una grande empatia.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 superamento di eventi traumatici  • 

  • B

    La dott.ssa Mattiacci è una psicologa e una persona rara. È attenta, paziente e svolge il suo lavoro con grande impegno e grande empatia. Consiglio un percorso con lei che mi ha accompagnato e supportato in un momento molto particolare della mia vita.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 sostegno psicologico  • 

  • C

    Quando ho conosciuto la dottoressa Mattiacci per me non era facile parlare di ciò che mi faceva stare male, ma sin da subito mi ha fatto sentire accolta e capita. Mi ha aiutata tanto e adesso sto molto meglio. Gliene sono molto grata.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 sostegno psicologico  • 

  • P

    Il primo impatto è stato molto positivo, la dottoressa Mattiacci mi ha messo subito a mio agio comprendendo il mio stato di difficoltà e lasciandomi tempo per parlare in generale di molti aspetti della mia vita prima di affrontare i temi per me difficili. Ho già prenotato un’altra seduta.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 primo colloquio psicologico  • 

  • V

    Mi sono rivolto alla dott.ssa Mattiacci in un periodo complesso della mia vita, in cui ero arrivato a provare molta ansia, talvolta anche con attacchi di panico. Mi sentivo bloccato. Insieme alla dottoressa siamo riusciti a dare una spiegazione ai miei vissuti. Insieme abbiamo trovato le strategie che mi aiutassero a uscire da questo brutto periodo e a gestire la mia ansia. Molto empatica e preparata, assolutamente consigliata.

     • Dott.ssa Giulia Mattiacci - tel. +393488027457 colloquio psicologico clinico  • 

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, sono una ragazza di 25 anni che vive a casa dei suoi genitori.
Sono figlia unica, da sempre figlia modello volenterosa e studiosa, di due genitori sempre presenti, ma che hanno sempre vissuto circostanze di vita stressanti per condizioni familiari o altro.
Faccio questa premessa perché mi sembra giusto comprendere che, principalmente mio padre, avrebbe dovuto intraprendere un percorso psicologico importante e adesso nulla lo convincerebbe a farlo per via delle sue convinzioni fortemente radicate e decise.
Tornando al mio problema, proprio per questo modo di fare di mio padre da comandante in casa l'ambiente non è mai sereno.
Mia mamma è una persona fin troppo accondiscendente e non è mai riuscita a mettere qualche paletto alle idee di mio padre, al punto da farsi totalmente sopraffare e non avere quasi più voce in capitolo.
Decide quasi tutto lui.

Da dopo il covid mio padre vedendo i consumi di luce ha sviluppato una vera ossessione... questo l'ha spinto a fare i pannelli fotovoltaici ma ad oggi, potendo gestire noi i consumi, in casa diventa uno stress l'idea di utilizzare qualsiasi elettrodomestico che consumi abbastanza perché se non c'è sole non si ha abbastanza energia, figuriamoci utilizzare la classica energia...anche solo per asciugare i capelli devo sempre stare attenta al fatto che ci sia il sole e farlo ad un certo orario.
Corretto risparmiare, se non fosse per il fatto che se per circostanze si ha una necessità di usare la corrente scoppia il finimondo perché si mette a urlare e nessuno può più dire o fare qualcosa, avrà sempre ragione lui e scatta il mutismo per giorni (però lui fuma tanto e se smettesse, avendo problemi di salute anche, davvero risparmieremmo come dice!).
Per qualsiasi altra credenza che non sia uguale alla sua, in casa si urla per farsi valere e sono io la prima ormai ad essere sempre in modalità difesa e quando i miei mi contraddicono alzo i toni come inconsciamente apprendo, specialmente con lui.
Io in passato ho affrontato un percorso psicologico e di crescita personale che mi hanno fatta cambiare tantissimo e gestire meglio le mie relazioni esterne e ci sono riuscita... però ad oggi non sto riuscendo più a gestire il fatto di non avere indipendenza, di essere controllata pure se devo cucinarmi una torta o se voglio fare uno shampoo all'orario che mi fa più comodo.
Mi sono laureata l'anno scorso, sto continuando a studiare e intanto sto cercando un lavoro per iniziare ad essere più indipendente perché i mille lavoretti che faccio non mi basterebbero per andare a vivere con il mio ragazzo, anche lui economicamente non ancora stabile da poter vivere da solo, con la quale però ho una bellissima relazione da 7 anni.
Io voglio un gran bene ai miei genitori, ma mi rendo conto ormai di aver bisogno di vivere la mia vita...allora vi chiedo, come posso essere più serena, sapendo che l'unica condizione che mi farebbe vivere meglio sarebbe andare via di casa ma non ne ho le possibilità?

Gentilissima, in primo luogo la ringrazio per aver condiviso la sua storia e le difficoltà e il dolore che ne conseguono. Lei ha certamente compreso autonomamente che cosa, sul piano materiale, la aiuterebbe a stare meglio: l'autonomia economica certamente le permetterebbe di separarsi dal nucleo familiare originario per intraprendere un percorso di vita indipendente, costruito intorno a ciò che lei ritiene adeguato per sé e per il suo partner. Tuttavia, quello che emerge da queste righe, che certamente non sono sufficienti ad avere uno sguardo in profondità della complessa situazione familiare, è che lei ha sviluppato una difficoltà nella relazione con i suoi genitori ed in particolare con la figura paterna. Sarebbe importante comprendere più nel profondo da dove deriva l'automatismo di porsi in un atteggiamento difensivo nei confronti del genitore; a volte, l'atteggiamento difensivo che passa rapidamente dalla difensa all'attacco (quindi alzando toni di voce, arrabbiandosi, andando incontro al conflitto) può derivare dalla difficoltà a sentire il peso della "colpa". Le rimostranze di suo padre, relative alla gestione dell'economia familiare, la fanno sentire in colpa alle volte? Oppure riesce sempre a comprendere che suo padre, seppur con modi inadeguati, manifesta una difficoltà personale che ha ricadute sul benessere familiare, ma non contatta una colpa reale sua o di sua madre? Sono interrogativi interessanti che potrebbero aiutarla a capire se il malessere che la pervade riguarda unicamente la difficoltà di gestire un padre che crea un ambiente disarmonico in casa, o se, in aggiunta, c'è qualche sua dinamica interna, profonda, che risuona con tutta la situazione osservabile sul piano del materiale.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento, rimango a disposizione. La saluto caldamente e la auguro di trovare quanto prima la giusta strada per riacquistare il suo benessere.
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Mattiacci

Dott.ssa Giulia Mattiacci

Salve,una domanda sciocca ma dato che anche lo psicologo e psichiatra possono iniziare a soffrire di un grande malessere mentale, cioè una psicopatologia. Ma in quel caso uno psicologo o psichiatra vanno da un altro medico collega loro a farsi curare o si possono autocurare da soli sapendo le tecniche di psicologia e le cose di psichiatria?

Gentilissim*,
la domanda non è sciocca. Indipendentemente dalla professione svolta, psicologi/psicoterapeuti e psichiatri sono prima di tutto esseri umani immersi nella loro vita e quotidianità, che è fatta di tutto quello che caratterizza l'esistenza di tutti noi. Relativamente alla domanda nello specifico, è prassi comune e buona, anche se non in tutti i casi obbligatoria, che tutti coloro che sono in formazione per le professioni di cui sopra (specialmente psicologi e psicoterapeuti) svolgano un percorso terapeutico individuale prima di impiegarsi attivamente nella professione, in maniera tale da affrontare ed eventualmente risolvere le proprie personali difficoltà, analizzare la propria storia di vita e gli eventuali traumi, in modo da poter poi svolgere più adeguatamente la mansione. Normalmente, tale prassi è proposta e talune volte resa obbligatoria dalle Scuole di specializzazione in psicoterapia, di durata quadriennale. Altrimenti, la scelta di intraprendere il percorso individuale è lasciata alla sensibilità e all'etica personale del professionista. Qualora dovesse insorgere una psicopatologia nel corso della carriera, non c'è una linea guida in merito a come gestire la situazione, si rimanda nuovamente alla sensibilità di ognuno.
Spero di aver risposto adeguatamente alla sua domanda.

Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Mattiacci

Dott.ssa Giulia Mattiacci
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