
Per i pazienti minorenni si richiede la firma di entrambi i genitori o tutori legali del consenso informato, che verrà inviato preventivamente alla visita, tramite email o sistema.
Leggi di più08/10/2024
Giardini-Naxos 1 indirizzo
Per i pazienti minorenni si richiede la firma di entrambi i genitori o tutori legali del consenso informato, che verrà inviato preventivamente alla visita, tramite email o sistema.
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4 recensioni
Mi sono tempo fa affidata alla dottoressa per seguire mio figlio, è riuscita a guidarlo nella consapevolezza di se stesso e nel gestire le sue emozioni ed ha aiutato noi familiari nel fornirci gli strumenti per affrontare la quotidianità con maggiore positività.
Intraprendo questo percorso per la prima volta è devo dire che sto avendo degli ottimi riscontri nella mia vita grazie al suo aiuto. Una professionista davvero preparata, cortese, paziente e molto professionale. La consiglio vivamente!
Intraprendo per la prima volta questo percorso con ottime impressioni. Una professionista davvero preparata, cortese e professionale. La consiglio vivamente!
Professionista preparato, riesce a stabilire con i pazienti un elevato grado di Empatia fino alla completa risoluzione del problema.
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, vorrei raccontare la mia storia e avere un vostro parere.
Sono 3 anni che a seguito di forte stress ho iniziato ad avere pensieri aggressivi e violenti verso il mio fidanzato.
Ricordo ancora la prima volta successe in un momento in cui infastidita dal mio ragazzo pensai tra me e me: zitto o ti ammazzo.
Da quel momento scioccata iniziai a piangere e a star male. Mi tenni tutto dentro per più di anno. Dentro di me si era formata l’idea che fossi una serial killer.
Dopo circa un anno andai da una terapista. Purtroppo non ebbi il coraggio di parlarne neanche con lei in quanto pensavo che mi avrebbero data per pazza o violenta e mi avrebbero rinchiuso da qualche parte.
Succede che col tempo arrivai ad un punto in cui non riuscivo più a tenermi tutto dentro e ne parlai col mio fidanzato che mi tranquillizzò e mi stette vicino.
Presi coraggio e ne parlai con la mia terapista ma dato che di questa cosa gliene avevo parlato dopo tanto tempo prese la cosa sotto mano in quanto nel frattempo stavamo affrontando la parte dell’ipocondria che mi era nata successivamente. Passano gli anni, continuo ad andare dalla terapista ma si affronta raramente questo argomento.
Arrivo ad oggi 3 anni con questo problema che si è trasformato. Prima avevo paura di poter far male al mio fidanzato adesso la persona cambia potrebbe essere chiunque.
Penso di essere pazza, che dopo tutto questo tempo avendo questi pensieri sia diventata matta.
La cosa che ad oggi mi sta facendo stare veramente male è che a parte che la paura di far male a qualcuno adesso è anche verso me stessa il problema è che una notte sotto ansia pensai ma se mi metto la mano al collo? E l’ho fatto, non mi sono fatta del male però questa cosa mi ha segnato. Continuo a pensarci. In altra volta ho pensato ma se adesso mi do uno schiaffo? E lo feci. Come se il cervello mi stesse dicendo guarda che siamo noi che controlliamo i tuoi comportamenti non è vero che i pensieri non fanno parte di te.
Un altro pensiero è stato quello di potermi tagliare le dita con le forbici. Sembrava quasi che lo stessi o dovessi fare. Ho detto al mio fidanzato di nasconderle perché non volevo trovarle o vederle.
Un altro esempio. Lavavo i piatti e ad un certo punto pensavo e se tocco la lama del coltello? E l’ho fatto. Non riesco a capacitarmi se il motivo per cui lo faccio è che sono pazza e quindi tutto quello che penso lo metterò in pratica ( quindi anche poter fare male agli altri o a me stessa) o è solo una sfida che mi do nel senso che arrivo ad un punto pericoloso in modo tale che provo a me stessa che non lo farei mai e che so dove fermarmi perché non lo vorrei mai fare. Questi ultimi pensieri mi stanno facendo veramente vivere male non c’è la faccio più, soffro terribilmente di ansia.
Vorrei inoltre specificare che prima di 3 anni fa non avevo mai avuto nessuno tipo di pensiero del genere anzi ero molto positiva ed ero io quella che rassicurava le sue amiche . Ci sarebbe tanto altro da dire ma per ora mi blocco qui. Vorrei solamente capire se qualcuno possa dirmi se metterò mai in atto qualcuno di queste azioni perché sono impazzita oppure no . Vi ringrazio.
Ben trovata, ho letto con attenzione la tua domanda, non posso dirti se sei impazzita oppure no perché non è questo su cui bisogna porre l'attenzione. Da terapeuta ti dico di intraprendere un percorso in cui tu ti senta libera di dire tutti i tuoi pensieri così che con il tuo terapeuta possiate trovare la strada giusta.
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