Esperienze
Mediante strumenti fondamentali quali l'ascolto empatico e la costruzione di una relazione terapeutica solida mi occupo di guidare il paziente verso una nuova lettura delle emozioni che lo animano, al fine di comprenderle ed imparare a gestirle soprattutto all'interno delle relazioni significative con l'altro da sè.
La creazione del progetto terapeutico è unica e personale cosi come lo è la relazione che si instaura nel setting, che ha come obiettivo principale la risoluzione dei conflitti interiori e delle problematiche attuali alla luce della storia passata del paziente e della visione futura nuova da costruire insieme.
Aree di competenza principali:
- Psicodiagnostica
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Somatizzazione ,
- Negativismo ,
- Sindrome di abbandono ,
- Ansia ,
- Stress ,
- +19 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via San Tommaso D'Aquino 8, Bari 70124
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
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Colloquio psicologico di coppia
80 € -
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Colloquio psicologico familiare
80 € -
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Colloquio psicologico individuale
60 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
60 € -
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Recensioni
2 recensioni
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F
F.C.
Professionale, puntuale, sempre accorta e disponibile. La dottoressa Coluccia mi ha fatto conoscere la migliore palestra per la mente.
• Studio di Psicologia • colloquio psicologico individuale •
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S
S.S
Una professionista seria, i nostri colloqui sono sempre efficaci e ricchi di spunti di riflessione. La Dott.sa riesce sempre a mettermi a mio agio.. è davvero il mio posto, durante le visite riusciamo sempre a definire le linee guida per sbloccare alcuni punti di difficoltà incontrati tra una seduta e l’altra. Sempre disponibile e flessibile, la Dott.ssa riesce ad essere professionale, mantenendo un clima informale e mai stressante, nonostante i temi affrontati.
• Studio di Psicologia • colloquio psicologico individuale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera,
Sono una ragazza di 30 anni e dopo tantissimo tempo in cui ho sempre saputo di voler affidarmi a un* psicolog* ho trovato il coraggio di voler iniziare la terapia solo che sto incontrando una grande difficoltà a trovare il professionista giusto e a individuare la giusta metodologia (emdr, costruttiva, comportamentale, strategica….).
Finora ho incontrato un paio di specialisti ma non sono mai andata oltre il primo appuntamento perché non mi sono mai sentita a mio agio e mi sembrava che il modo in cui avrebbero impostato il percorso non mi avrebbe aiutato a risolvere i miei problemi.
La mia storia è una storia caratterizzata da alcuni traumi nell’età infantile e adolescenziale, sopratutto nei rapporti con la mia famiglia, che si sono poi ripercossi nei rapporti con le altre persone che sono entrate a fare parte della mia vita.
A questo si è aggiunto nell’ultimo periodo (sopratutto dopo il COVID) l’insorgenza di una certa ipocondria che ha abbassato ulteriormente la qualità della mia vita.
A questo si aggiunge un persistente e complicato rapporto con il cibo (mangio solo un determinato numero di alimenti da tutta la vita, e se ne provo altri mi vengono i conati), che si riflette sia a livello personale del mio benessere che a livello relazionale perché a volte evito relazioni con alcune persone proprio per questo motivo.
Come dovrei scegliere il giusto professionista? Mi piacerebbe trovare una persona/metodologia che mi aiuti a risolvere i problemi a livello pratico perché sento che la mia situazione sta diventando sempre più insopportabile.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo e il vostro aiuto
Cara utente, ho letto con attenzione la sua domanda. Ho percepito il suo desiderio di affidare alla persona giusta la sua storia. Ha usato la parola coraggio, e sono d'accordo con lei. Il coraggio è importante e lei lo ha avuto, provando a cominciare il percorso con i due specialisti di cui ha accennato. E' probabile e comprensibile che si sia sentita spaventata, non sapendo bene dove il percorso l'avrebbe condotta. E va bene che questa emozione emerga, ma provi ad andare oltre. Di cosa sente di avere bisogno? Cosa potrebbe farla sentire a disagio?
Non è semplice affidarsi all'altro, ancor più se nella nostra storia abbiamo imparato che possiamo rimanerne delusi. Ma qualcosa le sta dicendo che vale la pena provare ancora, questa volta solo per il suo bene. Allora si ascolti, senza fretta. Non deve affidarsi ad occhi chiusi, anzi. Nella stanza di terapia tutto si costruisce insieme, a piccoli passi.
Non dimentichi mai che quella terapeutica, aldilà dell'indirizzo o della tecnica, è una relazione. Come tale è unica, e diversa per ogni persona. Non giusta o sbagliata, solo nuova, personale e finalizzata al suo benessere. Parta da questo e provi soltanto a raccogliere il suo coraggio e il suo desiderio di conoscere se stessa. Sia semplicemente sincera. Sono certa che il professionista che sceglierà saprà come aiutarla.
Le faccio i miei più sinceri auguri.
Dott.ssa Giorgia Coluccia
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