Dr. Gian Francesco Mureddu

Nato a Napoli il 20 Gennaio 1961, si è laureato nel 1987 presso l’Università Federico II di Napoli ed è specialista in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1990. Ha lavorato presso la UTIC della, presso l’Istituto di Medicina Interna e Malattie Dismetaboliche (Università Federico II di Napoli) e dal 1992 al 1997 ha completato la propria formazione in ecocardiografia clinica e ricerca presso il Laboratorio di Ecocardiografia diretto dal Dott. Giovanni de Simone, nel Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università Federico II di Napoli. Dal 1997 al 1998 è dirigente medico di primo livello presso la Divisione di Cardiologia con UTIC dell’Ospedale San Lazzaro di Alba (CN). Dal 1998 vive a Roma e presta servizio presso l’Azienda Ospedaliera Complesso Ospedaliero S Giovanni-Addolorata presso cui ha ricoperto, numerosi incarichi e funzioni. Ha dato inizio alle attività ambulatoriali dedicata all’ipertensione arteriosa, all’alto rischio cardiovascolare e successivamente alla cardiopatia ischemica con particolare attenzione alla gestione della prima fase dopo l’infarto miocardico.
Il 23-12-2002, è responsabile di Unità di Alta Specializzazione “Prevenzione Cardiovascolare Secondaria” . Il 26 Gennaio 2005 , è responsabile di Struttura Semplice “Prevenzione Cardiovascolare Secondaria e Alto Rischio”. Il 16 Luglio 2008, riceve l’incarico di Dirigente Responsabile della UOS “Prevenzione Secondaria ed Ecocardiografia” e dal 2015 è titolare di AS1/UOSD di Prevenzione Secondaria e Riabilitazione Cardiovascolare presso la Unità Complessa di Cardiologia 2, diretta dal Dott. Cesare Greco.
In Ospedale ha implementato numerosi protocolli di lavoro medico-infermieristici in pevenzione primaria e secondaria. La sua esperianza clinica, riconosciuta in ambito nazionale ed internazionale spazia dalla epidemiologia cardiovascolare e prevenzione primaria, alla stratificazione del rischio cardiovascolare e comprende elevate competenza nelle metodiche di imaging in particolare l’ecocardiografia nella quale è assoluto punto di riferimento per i riconoscimenti e le pubblicazioni scientifiche eseguite. Ha accumulato una vasta esperienza clinica, gestionale e scientifica nella cardiopatia ischemica cronica, nello scompenso cardiaco e delle valvulopatie. E’ considerato opinion leader nella gestione di farmaci innovativi nell’ambito della ipercolesterolemia familiare e non, della fibrillazione atriale e dello scompenso cardiaco.
Nel 2007 ha ideato ed organizzato il sistema di trasmissione in rete delle immagini ecocardiografiche in UTIC, creando il laboratorio di ecocardiografia digitale della Cardiologia dell’ospedale san Giovanni-Addolorata .

Attività istituzionale ed associativa
Negli anni 2001 e 2002 è stato membro del Comitato di Coordinamento Nazionale dell’Area Prevenzione dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (A.N.M.C.O.). Nel 2001 ha ottenuto la fellowship della Società per meriti scientifici. Dal 2004 al 2008 è stato membro del Consiglio Direttivo Nazionale dell’A.N.M.C.O. In ambito associativo il Dott Mureddu ha svolto, oltre agl’incarichi dirigenziali, un’intensa attività culturale, scientifica e didattica, partecipando, coordinando e promuovendo campagne educazionali nazionali o locali ed eventi didattici del Piano Annuale Formativo.
In qualità di membro del Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, dal 2004 al 2008, ha promosso lo sviluppo di progetti nazionali sulla cardiopatia ischemica, lo scompenso cardiaco e la prevenzione cardiovascolare e ha preso a diverse Commissioni nazionali di studio come rappresentante dell’A.N.M.C.O. o della Federazione Italiana di Cardiologia, con l’Agenzia di Sanità Pubblica della regione Lazio, l’Istituto Superiore di Sanità, il CCM ed il Ministero della Salute. Tra gli incarichi istituzionali è stato nel 2003 referente A.N.M.C.O. per il progetto di prevenzione cardiovascolare dell’ASP-Regione Lazio inserito nel piano Sanitario Regionale 2003-2005, ed ha collaborato, alla stesura del documento di prevenzione cardiovascolare esitato nel Piano regionale per la Prevenzione Cardiovascolare 2005-2008.
Nel 2007 è membro del gruppo di lavoro per la stesura del Documento di indirizzo dei requisiti essenziali per la gestione integrata del diabete mellito di tipo 2 nell’adulto (Progetto IGEA) realizzato in collaborazione con il CeVEAS (Centro per la Valutazione dell’Efficacia dell’Assistenza Sanitaria) e l’Istituto Superiore di Sanità (esperto designato A.N.M.C.O.) e nel 2008 è nominato membro del Gruppo di Lavoro sulla prevenzione delle recidive in soggetti con precedenti eventi cardiovascolari nell’ambito del Piano Nazionale Linee Guida del CCM (Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie) del Ministero della Salute (esperto designato A.N.M.C.O) .Nel settembre 2008 è stato chiamato a far parte, in qualità di esperto, del gruppo di lavoro tecnico interdisciplinare per il Piano Nazionale per la Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ora Ministero della Salute. Nel 2009 è stato coordinatore della Commissione congiunta ANMCO-SIC-SIC Sport-GICR che sotto l’egida della Federazione Italiana di Cardiologia ha redatto il Documento “Struttura e Organizzazione Funzionale della Cardiologia”, per quanto attiene alla Prevenzione e riabilitazione cardiovascolare. Dal 2011 al 2016 è stato membro del Comitato Nazionale di coordinamento dell’Area Prevenzione dell’ A.N.M.C.O. fino alla carica di Chairperson (2014-2016).
Nel 2016 è stato eletto vice Presidente del Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva – Italian association of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation (GICR-IACPR) e dal 2018 è Presidente nazionale dell’Associazione di Cardiologia Clinica Preventiva e Riabilitativa (formerly GICR-IACPR).

Attività di ricerca e pubblicazioni
Il dott. Mureddu ha sviluppato numerosi progetti di ricerca clinica nell’ambito dello scompenso cardiaco e della prevenzione cardiovascolare, utilizzando conoscenze di epidemiologia, di analisi statistica e di diagnostica strumentale non invasiva. Tra questi è membro di diversi Steering Commitees/Advisory Board scientifici stato responsabile del core lab ecocardiografico degli studi dello studio AREA-IN-CHF (Anti Remodeling Effect of Aldosterone Receptors Blockade With canreone IN Chronic Mild Heart Failure) e PREDICTOR (Valutazione della PREvalenza di Disfunzione Cardiaca asinTOmatica e di scompenso caRdiaco conclamato in un campione di popolazione di età >= 65 anni nel Lazio; endorsed ANMCO Lazio), di cui ha partecipato alla progettazione ed attuazione come direttore del Core Lab per le lettura centralizzata degli esami ecocardiografici (2007-2009).
Il dott. Gian Francesco Mureddu è’ autore di oltre 300 pubblicazioni tra cui 129 lavori originali sui temi della prevenzione cardiovascolare, cardiologia riabilitativa, perocsi e gestione dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare, epidemiologia, funzione cardiaca sistolica e diastolica, ecocardiografia, ipertensione arteriosa, obesità, diabete, pubblicati su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed (tra cui come primo autore su Hypertension, Journal of Hypertension, American Journal of Cardiology, European Journal of Heart failure e altri), di oltre 150 comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali pubblicate su riviste nazionali, internazionali e libri congressuali e numerosi contributi didattici tra capitoli di libri, monografie e relazioni ad invito. Ha partecipato come revisore alla stesura delle ultime linee guida dell’European Society of Cardiology sul management delle dislipidemie.
Il Dott. Mureddu è anche autore di capitoli su libri ed altre numerose pubblicazioni sugli stessi temi dell’ipertensione arteriosa, della funzione ventricolare sinistra, dello scompenso cardiaco e della prevenzione cardiovascolare.
Nell’ambito della ricerca clinica il Dott. Mureddu ha studiato i temi della fisiopatologia dell’ipertensione arteriosa, dell’ipertrofia ventricolare sinistra e dei modelli emodinamici ad essa correlata. Ha lavorato sui modelli geometrici e della meccanica cardiaca nella cardiomiopatia dilatativa mediante ecocardiografia. Ha inoltre studiato gli aspetti emodinamici ed emoreologici in diversi modelli di carico come l’obesità e l’anoressia nervosa. E’ un esperto riconosciuto di modelli epidemiologici di transizione dall’ipertensione arteriosa allo scompenso cardiaco e nel riconoscimento strumentale degli intermedi dell’aterosclerosi e dello scompenso cardiaco.

• Scompenso cardiaco

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• Arteriosclerosi

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• Aneurisma

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• Claudicatio intermittens

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• Tromboflebite