Dott.ssa
Gaia Romagnoli
Psicologo,
Psicologo clinico
Altro
Seregno, Lentate sul Seveso 2 indirizzi
29 recensioniIndirizzi (3)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 60 €
Supporto psicologico • 60 €
Metodi di pagamento: Bonifico, Bonifico istantaneo, PayPal
Il pagamento va effettuato subito dopo la prenotazione della consulenza online. Avrai 30 minuti di tempo per completare il pagamento, in caso contrario la tua prenotazione verrà cancellata.
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con i pagamenti, si prega di contattare MioDottore.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Consulenza psicologica • 80 €
Supporto psicologico • 80 €
Valutazione neuropsicologica • 180 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 80 €
Riabilitazione neuropsicologica • 60 €
Valutazione neuropsicologica • 180 €
Prestazioni e prezzi
Prestazioni suggerite
Colloquio psicologico
Via Livio Colzani 137, Seregno
80 €
MEDICAL RESORT
Consulenza online
60 €
ONLINE
Consulenza psicologica
Via Nazionale dei Giovi 108, Lentate sul Seveso
80 €
MED IN MOVE Dott.ssa Gaia Romagnoli
Altre prestazioni
Riabilitazione neuropsicologica
Via Livio Colzani 137, Seregno
60 €
MEDICAL RESORT
Supporto psicologico
60 €
ONLINE
Via Nazionale dei Giovi 108, Lentate sul Seveso
80 €
MED IN MOVE Dott.ssa Gaia Romagnoli
Valutazione neuropsicologica
Via Nazionale dei Giovi 108, Lentate sul Seveso
180 €
MED IN MOVE Dott.ssa Gaia Romagnoli
Via Livio Colzani 137, Seregno
180 €
MEDICAL RESORT
Esperienze
Su di me
Sono la Dr.ssa Gaia Romagnoli, sono una Psicologa Clinica, esperta in Neuropsicologia. Dopo gli studi universitari ho iniziato a collaborare con diver...
Formazione
- Universita degli Studi di Milano Bicocca
- Sigmund Freud University (Milano e Vienna)
Specializzazioni
- Psicologia Clinica
- Psicobiologia e neuroscienze cognitive
Tirocini
- Policlinico San Marco - Riabilitazione Neurologica
- Villa Beretta (Costa Masnaga) - Presidio di Riabilitazione Neurologica dell'Ospedale Valduce
- Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio - Reparto di Neurologia e Neurochirurgia
Competenze linguistiche
- Inglese,
- Francese
29 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Bossoni Angelo
Professionista giovane e molto disponibile , puntuale , mi sono sentito molto a mio agio anche perché parla in maniera chiara e comprensibile a tutti .Si è resa sempre disponibile tutte le volte che ne ho avuto la necessità.
PG
Dottoressa molto professionale,
Sempre disponibile , gentile, riesce a capire subito le problematiche e tranquillizzare con ottimi consigli.
Per ora mi trovo molto bene, continuerò con piacere le sedute con lei.
FR
Dottoressa molto disponibile e professionale
Sempre puntuale
Claudia Redaelli
Molto professionale molto disponibile e cortese.
Cordiale
Annalisa
Disponibile, scrupolosa e attenta alle mie problematiche
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho 30 anni e sono una studentessa fuoricorso. Scrivo queste come prime cose perché sono il punto che più, da anni, mi fa male. Ho iniziato il percorso universitario di medicina dopo una carriera scolastica brillante e con una famiglia tutto sommato unità, un fidanzato, facevo dei lavoretti, insomma: avevo tutto e tutto andava bene. Nel tempo, tutto è cambiato: la mia famiglia è diventata un incubo, il mio ( per fortuna) ex mi faceva sentire sempre inadeguata e il mio fallire nello studio mi ha portato a chiudermi sempre di più in me stessa. Sono arrivata al punto di avere crisi di pianto e panico talmente forti da essere paralizzanti,tanto da averne una mentre attraversavo ed ho rischiato di essere investita. Ho anche pianificato, per un po', di farla finita. 4 anni fa ho incontrato quello che è diventato prima il mio migliore amico ed ora il mio fidanzato ( dopo aver lasciato il precedente), che finalmente mi dà valore, aiuto e mi fa' sentire importante, anche quando penso di non meritarlo. ora, da circa 4 mesi le relazioni con la mia famiglia sono notevolmente migliorate e nelle ultime 2 settimane, in particolare, ho ricominciato a dormire abbastanza ( senza risvegli continui), ho iniziato a chiedere aiuto ( prima non parlavo dei miei problemi soprattutto con mio padre, col quale finalmente ho aperto un rapporto ed un dialogo), sto riuscendo a gestire di nuovo il lavoro e piano piano sto risistemando la casa( in modo meno ossessivo di prima, prima ero una maniaca delle pulizie). In pratica, sto risolvendo tutto, tranne un punto: lo studio. Mi sento come se non sapessi cosa fare, come studiare, come memorizzare, come se sbagliassi sempre tutto. Sono fortunata, ho persone vicino che vogliono aiutarmi ma non so come farmi aiutare ed ho paura di rialzare il muro che avevo creato e che mi aveva reso sola, acida, disperata, intrattabile ed ingrata. L'ansia da studio è pesante, quasi totalizzante e mi provoca ancora attacchi di pianto, tachicardia e dolori muscolari ovunque. Mi sento persa, e peggiora ovviamente all' avvicinarsi della data d'esame. Non ho la possibilità economica di prendere un tutor né di iniziare una terapia, ma ho tante persone che amo e che mi amano vicino. Come posso riuscire a non regredire ed anzi ad andare avanti? Sto facendo tecniche di respirazione e meditazione per calmarmi, avranno effetti anche sulla memoria e sul rendimento universitario? Mi mancano soli 10 esami, ne ho dati 40, ma sono terrorizzata all' idea di bloccarmi e ricominciare a star male e deludere. Grazie a chi mi saprà indicare un modo per non cadere di nuovo e se mi saprete dire se è normale sentirsi così ad un passo dal traguardo ( sia personale che non)
Gentile, grazie per aver condiviso la sua problematica con noi. Trovo comprensibile che le situazioni passate l'abbiano portata a sviluppare questo tipo di ansia anticipatoria e, sicuramente, le moderne concezioni di "tempistiche" e "normalità" possono portare al sentirsi indietro quando ci si paragona ad altri. È ad un passo dal suo traguardo personale, sicuramente gli esercizi che sta facendo possono aiutarla in questo senso a mantenersi focalizzata sul suo obiettivo, così come un percorso psicologico potrebbe aiutarla a sentirsi più sicura dei suoi molteplici punti di forza. Un caro saluto, Dr.ssa Gaia Romagnoli
ciao, sono una ragazza di 20 anni, non è la prima volta che scrivo qui ma ho bisogno di sfogarmi..purtroppo l’ansia che provo quasi sempre non mi fa vivere bene, fino a poche settimane fa non lavoravo, non perché non volessi ma proprio a causa dell’ansia, non volevo neanche pensare al lavoro, ora ho iniziato come cameriera poiché i miei hanno insistito, dicendo che non facevo nulla. loro non sanno di questa situazione e non sanno quanto quest’ansia mi crei disagio e un immensa tristezza ogni giorno, ad esempio tra poco devo andare a lavorare, ho finito di piangere 20 minuti fa, non riesco a stare tranquilla e a pensare positivo, vivo questa cosa e quest esperienza lavorativa malissimo e non so più che fare. non ho grandi disponibilità economiche per andare da uno psicologo e non voglio assolutamente dirlo ai miei genitori, l ultima volta che ho provato a parlarne con mia mamma la sua risposta è stata” non sei pazza, non ne hai bisogno”, quindi perché dovrei parlarne con lei? preferisco arrangiarmi come ho sempre fatto, ma mi chiedo una cosa.. perché a me?
grazie mille a tutti buona serata
Gentile, mi dispiace molto per la situazione di difficoltà e dispiacere che sta vivendo, DA SOLA. Sarebbe molto importante se riuscisse a chiedere aiuto, anche ad un esperto, iniziando magari un percorso di supporto psicologico al fine di farsi accompagnare per mano ed uscire da questo periodo buio. Sicuramente i suoi genitori potrebbero aiutarla maggiormente se riuscisse quanto meno a spiegare loro che c'è qualcosa che non va. Si faccia coraggio, non deve per forza farcela da sola! Un grande abbraccio, Dr.ssa Gaia Romagnoli
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.