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Dr. Gaetano Vetrone

Via Montericco 4, Imola 40026

Per informazioni: gaetanovetrone@gmail.com
Per prenotazioni: +39 800 131 919

06/11/2024

Esperienze

Svolgo la mia attività presso l'Ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola. Ho partecipato attivamente ad oltre 3000 interventi e 1500 come primo operatore.
La mia attività principale è la chirurgia della parete addominale (ernia primitiva, laparocele) che eseguo, quando possibile, con tecnica laparoscopica. Tratto i grandi laparoceli e i disastri di parete. Organizzo presso l'Ospedale dove lavoro, corsi di chirurgia laparoscopica dei laparoceli per chirurghi. Ho una grande esperienza nel trattamento delle ernie inguinali che eseguo con diverse tecniche.
Particolare interesse inoltre per la proctologia (prolassi emorroidari e fistole) che eseguo con le diverse metodiche disponibili.
Mi occupo inoltre di chirurgia oncologica del tratto digerente (stomaco e colon-retto), della patologia benigna della colecisti, delle diverticolosi del colon.
E' inoltre possibile eseguire piccola chirurgia ambulatoriale (asportazione di lesioni cutanee, trattamento dell'unghia incarnita)
Altro
Aree di competenza principali:
  • Chirurgia generale
  • Chirurgia dell'apparato digerente e endoscopia digestiva chirurgica
  • Chirurgia parete addominale
  • Chirurgia ambulatoriale

Indirizzi (2)

Casa di Cura Villa Toniolo
Via Toscana 34, Bologna

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Ospedale di Imola
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Prestazioni e prezzi

Visita di chirurgia generale

130 € - 180 €

Asportazione chirurgica

130 €

Visita di controllo di chirurgia generale

80 €

Visita proctologica

130 €

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

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G
Numero di telefono verificato
Presso: Ospedale Di Imola visita chirurgica

Professionista eccellente sia a livello specialistico che umano. Mi ritengo veramente fortunata ad aver avuto il dottor Vetrone ad occuparsi del mio difficile intervento. Grazie ancora di tutto!

Dr. Gaetano Vetrone

grazie mille

G
Numero di telefono verificato
Presso: Ospedale Di Imola visita chirurgica

Un professionista eccellente che mi ha aiutato quando avevo praticamente perso le soeranze. Un intervento complesso che tutti gli altri chirurghi da me interpellati si sono rifiutati di affrontare. Cura, attenzioni e dedizioni durante tutto il percorso. Un risultato più che soddisfacente che mi ha restituito la gioia di vivere. Non finirò mai di ringraziarla.

Dr. Gaetano Vetrone

grazie, mi fa molto piacere

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 601 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno
A seguito di un'operazione per una punta d'ernia inguinale (eseguita in laparoscopia) che mi creava fastidi effettuata nel 2022, soffro di dolori cronici all'inguine.
Ero uno sportivo che andavo in bici, a correre, in palestra, ora faccio fatica a fare qualche km di passeggiata e la cosa mi ha causato anche uno stato depressivo.
Dopo avere provato diverse soluzioni (fisioterapia, terapia del dolore con anche infiltrazioni ecoguidate per valutare eventuale sofferenza nervi ileoipogastrico ileoinguinale e genitofemorale), ozonoterapia, agopuntura ecc, il problema purtroppo non si è risolto.
Mi è stata presentata come ultima spiaggia un'operazione per la rimozione della mesh che era stata inserita, che "potrebbe" risolvere il problema ma che a quanto ho capito è anche un po' difficile e rischiosa.
La mia paura è quella magari di andare a peggiorare la situazione e non so proprio cosa fare.
Cosa mi consigliate?
Grazie 1000 a chi vorrà fornirmi un parere

sicuramente il problema del dolore cronico dopo ernia inguinale non è di semplice soluzione (specialmente se la rete è posizionata con tecnica laparoscopica).
bisognerebbe capire che tipo di infiltrazione ti è stata fatta.
da un punto di vista chirurgico c'è la possibilità di eseguire un intervento che non prevede la rimozione della protesi (anche perché la sede del posizionamento in laparoscopica non rende semplice la rimozione), bensì si vanno a sezionare i nervi sensitivi della regione inguinale (l'intervento si chiama "tripla neurectomia"). questo intervento, avendo fatto l'intervento con tecnica laparoscopica, potrebbe essere abbastanza semplice. ti consiglio ovviamente di rivolgerti a un chirurgo esperto di chirurgia di parete

Dr. Gaetano Vetrone

Domande su Pancreatite

Buongiorno due mesi fa ho subito una pancreatite acuta e dopo un ricovero di quasi due settimane sono stato dimesso in buona salute.
Ad oggi seguo la dieta consigliata ed assumo deursil, le mie condizioni sono buone.
Non è stato rilevato nessun calcolo apparentemente ma solo fango poi svanito. Tutti gli esami specifici non hanno rilevato ad oggi nulla di anormale. Un chirurgo mi ha consigliato comunque intervento colecistectomia mentre un altro me lo ha sconsigliato. Io sarei del parere di farmi operare per scongiurare recidive ma il dubbio di farmi operare inutilmente esiste. Che fare?
Grazie per l'attenzione

di base, dopo una pancreatite acuta da calcoli della colecisti (anche solo con fango biliare), è consigliabile asportare la colecisti

Dr. Gaetano Vetrone
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