Via Alberto da Giussano 57, Roma 00176
Ortopaedic Manipulative Physical Therapist
Leggi di più17/03/2023
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Ortopaedic Manipulative Physical Therapist
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117 recensioni
Competente ed estremamente empatico. Indubbiamente la migliore esperienza a livello di fisioterapia mai avuta.
Mi sono trovata molto bene. Il dottore è un bravissimo specialista.
Ho trovato un grande professionista. Empatico, spiegazioni molto dettagliate e comprensibili. Veramente molto ma molto bravo.
Il Dott. Leone è un professionista eccellente, sempre attento alle esigenze del paziente. Esaustivo nelle spiegazioni relativamente alla patologia e alle azioni da intraprendere. Focalizza il suo operato sulla soluzione senza inutili perdite di tempo. Sempre aggiornato sulle ultime metodiche. Consigliatissimo.
In grado di capire esattamente la problematica e di fornire strumenti essenziali per risolverla
Sono arrivata da Francesco 2 anni fa, su consiglio di mia madre, con una distorsione alla caviglia che ho recuperato perfettamente e ho continuato ad affidarmi a lui per la riabilitazione dopo un intervento e per altri dolori vari. È un grande professionista, preparatissimo oltre che empatico. Riesce a stabilire con i clienti un rapporto di massima fiducia e ti “cuce” addosso il trattamento più adatto come un sarto per personalizzare la cura.
empatico, esauriente nelle spiegazioni, ottima impressione
Dr. Francesco Leone
Grazie!
Molto professionale, è riuscito a risolvere un problema dove altri 3 Fisio avevano fallito
Dr. Francesco Leone
Grazie delle parole!
Innanzitutto la disponibilità poi la grande professionalità...un medico da non perdere
Dr. Francesco Leone
Grazie Alba!
Professionista veramente in gamba, super preparato, mi ha fatto un’ottima impressione, inoltre oltre che comprendere subito il problema, è riuscito anche a spiegarmi dettagliatamente il motivo e come trattare il tutto.
Super consigliato.
Dr. Francesco Leone
Grazie Mario!
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, dopo uno strappo dietro il ginocchio nella parte esterna, quando piego la gamba dietro il ginocchio sento come se ci fosse un "blocco". Come se ci fosse qualcosa che bloccasse il piegamento normale del ginocchio. Ho fatto ecografia e tac ma non è stata rilevato nulla, dovrei fare qualche altro esame per approfondire? Può essere un o tendine infiammato che dura da tanto? O può essere qualche vena? Vorrei capire quale sia il problema
Salve,
sarebbe opportuno indagare e comprendere meglio la dinamica di come è avvenuto lo "strappo" che ha descritto.
Sensazioni di blocco articolare e di "click" dolorosi all'interno del ginocchio, in associazione ad altri segni come dolore in massima flessione, dolore in massima estensione e Test di McMurray positivo, potrebbero far sospettare un quadro di lesione meniscale.
Le consiglio una visita con uno specialista che, dopo un'accurata anamnesi, le consiglierà o meno il percorso da intraprendere.
Saluti,
Francesco Leone
Salve.
Da quasi 2 settimane ho tolto il gesso, tenuto per 4 settimane, a causa di una non grave frattura alla base del quinto metatarso per una distorsione.
In questo periodo di ripresa ho iniziato a camminare, poggiando entrambi i piedi per terra, sempre con l'aiuto delle stampelle, come mi è stato detto dall'ortopedivo alla visita di rimozione del gesso per non fare ancora troppo carico sul piede.
Dopo una prima fase in cui sentivo il piede ancora in parte "addormentato" a causa del mese di immobilità, ora lo tendo a sentire più "reattivo" e anche i movimenti sono più agili rispetto all'inizio.
Però quello che è sorto negli ultimi giorni è una sorta di dolore a fitta nella zona sottostante al malleolo laterale, che cercando rispecchia a quello che potrebbero essere il tunnel carpale (ma la certezza non è sicura e mi potrei anche sbagliare). Il dolore lo sento quando sono in posizione eretta e cammino, da seduto o disteso no. Non so se è causato da un eccessivo sforzo dopo la ripresa a camminare oppure può essere anche un fastidio che si presenta naturalmente.
Inoltre il dottore alla visita di rimozione aveva detto che non c'era bisogno di fisioterapia, ma io per sicurezza, data anche l'incertezza sulla giusta ripresa della camminata e della postura e col sorgere di questo fastidio ho preferito chiedere per una visita di controllo dal fisioterapista, la quale dovrebbe essere questa settimana seguente.
I problemi che sto riscontrando riguardano la ripresa per camminare e stare in piede, invece la frattura neanche il minimo problema non provocando mai il minimo dolore o fastidio.
Potete gentilmente dare chiarezza su questo problema e sul percorso da seguire per una giusta ripresa e in quanto tempo.
Si ringrazia in anticipo.
Cordiali saluti.
Buonasera,
dalla descrizione dei sintomi non sembra poterli inquadrare in quella che definiamo "sindrome del tunnel tarsale" in quanto avrebbe, probabilmente, dovuto riportare anche sensazioni come bruciore o formicolio.
E' più probabile che il suo dolore dipenda dal periodo di immobilità e alla nuova esposizione al carico corporeo, spiegandole anche il motivo dei sintomi quando cammina e non quando è distesa.
Dopo un periodo di immobilizzazione i distretti muscolo scheletrici perdono capacità di carico; la letteratura scientifica raccomanda un percorso di riesposizione graduale al carico e un aumento delle attività per rispondere positivamente alle precedenti richieste funzionali.
Un saluto!
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