Dott. Feliciano Vitagliano

Buonasera..ho 30 anni,da circa un mese ho un disagio iniziato principalmente da gonfiore addominale (molto gas) e dolore anale, da qualche settimana ho dolore e sanguinamento durante la defecazione. Ho eseguito una visita proctologica conclusa rapidamente a causa del dolore che mi procurava. La dottoressa mi ha diagnosticato una ragade anale trascurata. Mi ha prescritto l'uso di dilatatori anali (molto dolorosi e fastidiosi) con pomata e alimentazione ricca di fibre x 10 giorni circa. Se il problema persiste mi ha consigliato l'intervento chirurgico, preparandomi all'eventuale rischio di incontinenza ai gas, potrà capire la mia preoccupazione. Lei che consiglio mi da? Grazie mille.

..salve,volevo chiedere se è possibile,dopo aver avuto quattro interventi,a partire dal 2009 ,l'ultimo l'anno scorso a maggio,poter risolvere il mio problema che mi sta dilaniando la vita.Il primo intervento mi è stato fatto con il metodo Longo,avevo le emorroidi di quarto stadio e da lì è iniziato il mio calvario,perchè dopo l'intervento avevo difficoltà ad andare in bagno.Sono stata vista da diversi proctologhi e mi dicevano di fare nuoto e cose varie finchè ungiorno sforzandomi mi sono dovuta ricoverare in ospedale per quello che fuoriusciva dall'ano.Per farla breve sono stata a Montecchio e ho subito un altro intervento ,perchè facendomi la decografia si era visto che c'era un prolasso dell'intestino e mi hanno messo una protesi.Fiduciosa pensavo che il problema si fosse risolto ma mi sbagliavo e così ho dovuto fare un altro intervento,mi hanno consigliato di andare a Catania e mi hanno detto che avevo un prolasso emorroidale,altro intervento,il risultato?problema non risolto,così l'anno scorso dopo aver fatto alcuni esami da un proctologo mi manda a Messina da un collega garantendomi che mi avrebbe risolto il problema.Affronto un altro intervento,questa volta prolasso dell'ano,insomma io già alla prima visita lamentavo che non fosse cambiato granchè,ma il "dottore" diceva che ci vuole tempo,di bere acqua e di camminare.L'ultima visita che ho fatto da questo "illustre dottore" mi ha detto che se avevo dei problemi erano dovuti alla Longo fatta nel 2009 e così si è lavato le mani.Il fatto è che da nove anni io combatto tutte le mattine per fare qualcosa che dovrebbe essere una cosa naturale ma che per me è diventato un incubo,perchè dopo che vado in bagno mi ritrovo con qualcosa come un'arancia fuori dall'ano e mi creda non è piacevole,non ne posso più,sono arrivata al limite.A volte sto tre giorni digiuna per riposarmi ma non posso andare avanti così,la prego mi dia un consiglio.La ringrazio della sua attenzione e mi scuso se mi sono prolungata troppo ma ho cercato di spiegare la mia situazione.Aspetto con ansia una sua risposta,la saluto cordialmente,una esasperata.