Esperienze

Aree di competenza principali:
- Chirurgia del ginocchio
- Chirurgia del gomito
- Chirurgia dell'anca
- Chirurgia della spalla
Indirizzo
Via della Crocetta 5, Pistoia
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
16 recensioni
Punteggio generale
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Roberta P.
Medico molto attento e davvero dettagliato nelle spiegazioni. Grazie davvero
Barbara
Davvero molto bravo e dettagliato nelle spiegazioni . Il migliore ortopedico che mi abbia visitato e purtroppo ne ho visti tanti .
Roberta
Il Dott. Pannucci mi è stato consigliato da un’amica che si era trovata molto bene e sono molto contenta per le spiegazioni date e la terapia consigliata .
Sara
Dottore molto gentile, mi ha spiegato dettagliatamente il mio problema con le possibilità che avevo di terapia.
Alessandro
Molto preciso nelle spiegazioni . Sono stato molto meglio grazie alle infiltrazioni al ginocchio. Grazie
Sara
Medico molto attento e gentile, ha capito le mie esigenze e i miei sintomi che altri medici avevano invece sottovalutato
Luca
Molto bravo e professionale. Mi ha dato spiegazioni molto dettagliate per risolvere il mio problema
Nicola
Ho avuto la fortuna di conoscere il dott. Pannucci tramite un amico che era stato curato da lui. Medico molto gentile e preparato e dopo la sua terapia sono rinato . Grazie mille
Silvia
Molto preparato, competente e gentile . Ho eseguito delle infiltrazioni sia al ginocchio che alla spalla con ottimi risultati .
Giuseppe
Ottimo chirurgo, mi ha operato alla spalla per una brutta frattura e ho recuperato perfettamente . Solo Grazie infinite
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno in data 16 ottobre 2024 durante una partita di calcio ho subito una frattura scomposta multiframmentaria bimalleolare con rottura sidesmosi, operata in data 29 ottobre 2024 con riduzione con mezzi di sintesi placca malleolo peroneale con 7 viti, placca malleolo post con 2 viti più vite transidesmotica.. dopo 30 sedute di fisioterapia ho iniziato il rinforzanemto muscolare con personal trainer.. presento ancora dei dolori sottosforzi ma credo sia anche normale. Dal punto di vista radiografico il callo osseo a 2 mesi dall'intervento risultava formato. Arrivo al punto. Continuo ad avere rigidità di caviglia e cone detto qualche dolore seppur sopportabile. Leggendo vari articoli la vite transidesmotica mi pare di capire che dovrebbe esser tolta mentre w me l'hanno lasciata la insieme alle altre. Ci sono casi un cui è giusto che rimanga?
Altro quesito.. quali dovrebbero essere i tempi per un eventuale rientro in campo? Considerando il dolore, il fatto della rigidità dell'articolazione sono un po incerto.. per gli ortopedici che hanno controllato il mio caso tra ospedale e privato c'è stata un po di discrepanza in quanto per l'ospedale avrei dovuto smettere, per l'ortopedico privato potrei rientrare dopo 9 mesi circa...
Colgo l'occasione per ringraziare e porgere cordiali saluti
Salve, solitamente la vite nella sindesmosi si leva tra l'8° e la 12° settimana dall'intervento. Il motivo della rigidità poi va valutato caso per caso e dopo adeguata fisioterapia normalmente non è precluso il ritorno all'attività sportiva. Saluti

problemi al ginocchio sinistro con dolore dopo aver fatto attività fisica con la bike che si prolungano anche nel successivo giorno con dolore e difficoltà a camminare.... mentre a condizioni normali posso anche percorrere numerosi km con un passo medio non si presenta alcun problema stranamente il movimento in bike determina il dolore su un solo ginocchio che non è a livello muscolare... pratico della magnetoterapia dalle 3 alle 5 ore die di seguito il risultato del RM ...grazie
Segni degenerativi a carico di corpo e corno posteriore del rnenisco mediale.
Lievi segni degenerativi anche a carico del menisco laterale.
Non si apprezzano lesioni affiorante in superficie.
Continui i legamenti crociati e collaterali.
Segni di condropatia femoro-tibiale con lieve sofferenza edematosa osseo subcondrale della regione intemondiloidea femorale.
Lievi segni di condropatia a carico dell"articolazione femaro-rotulea.
Non significativo versamento articolare.
Regolare il tendine rotuleo e il tendine dei muscolo quadricipide.
Non borsite pre-infrarotulea.
Non tumefazioni del cavo popliteo.
Salve, all'apparenza ha iniziali segni di condropatia (cioè consumo della cartilagine) che potrebbero essere trattati con adeguata fisioterapia ed eventualmente infiltrazioni. Il tutto va valutato anche clinicamente caso per caso. Saluti

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