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Assistenza alla gravidanza (descrizione) • 50 €
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Assistenza domiciliare post partum (descrizione) • 80 € +2 Altro
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7 recensioni
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Chiara
Mi ha seguita in gravidanza e adesso con l’allattamento,è dolce e attenta a ogni minima richiesta mi sento sempre più tranquilla e sicura con la mia bimba dopo le sue visite
Mia figlia Bianca la adora e anche io la consiglio a tutte le mie amiche in attesa e non!
Maria V.
Bravissima ostetrica. Ha seguito le mie due gravidanze e i relativi post con la sensibilità di cui ogni donna ha bisogno in questi momenti. Dolce e sensibile mi ha messo sempre a mio agio rispondendo ad ogni dubbio trasmettendomi sicurezza e tranquillità. È stata gentilissima e super disponibile.
M.T.
Ho seguito il corso pre-parto per una seconda gravidanza. Il corso è stato molto interessante e dettagliato. Molto gentile e preparata. Ti chiarisce ogni dubbio e ti mette a suo agio. Appena partito è venuta anche a casa per vedere l'allattamento come procedeva! Super!!
E.P.
Sono andata dalla Dottoressa Matricardi per imparare il massaggio del pavimento pelvico e devo dire che mi sono trovata molto bene. Sono tornata da lei anche per altre cose ed è sempre stata attenta a spiegare tutto e soprattutto è davvero di supporto con le pazienti. È affidabile, delicata nei trattamenti, professionale e di gran cuore posso aggiungere. La consiglio.
Sharon Cicolini
Ostetrica del cuore grande persona e grande professionista. Super disponibile
BV
Oltre ad essere una ragazza molto dolce, è anche molto preparata. Le piace quello che fa e per questo le riesce molto bene. Per me è stata preziosissima, sia al di fuori di gravidanza e allattamento, ma non posso non recensire il suo aiuto nell'allattamento, se non fosse stato per lei avrei gettato subito la spugna. Invece lei è stata sempre presente, mi ha consigliato, mi ha supportato, è stata fondamentale, non la ringrazierò mai abbastanza!
Lia
Conoscevo già Elisabetta, ma conoscerla come ostetrica è stata una scoperta. Mi ha supportato nel corso delle mie due gravidanze, durante i miei parti, nei post- parto a casa e nell' allattamento. Per non parlare di tutte le mie insicurezze e dubbi da neo mamma che è riuscita a sostenere e a risolvere. Mi ha reso consapevole sul mio ruolo di mamma, genitore, e sui miei bimbi. Grazie a lei ho capito l'importanza di essere informata, e soprattutto, non essere influenzata dagli altri e ascoltare l'istinto materno e la natura del mio corpo e del rapporto che ho coi miei figi.Questa breve recensione non le rende giustizia...Sarebbe un mondo migliore se ci fossero più ostetriche così.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ciao, una domanda. Io prendo la pillola da anni… negli ultimi anni ho una secchezza vaginale atroce (dovuta appunto alla pillola). Uso il gel a base di acqua mescolato con quello a base siliconico (perché solo acqua si asciuga subito).
Devo usarlo in tanta quantità, purtroppo.
Soffro anche di cistiti post coitali.. fortunatamente ora leggermente meno perché assumo integratori e sto attenta a fare pipì prima e dopo rapporto. Però continuo a soffrirne e continuo ad aver paura che possa risuccedere.
Sono stata da un’ostetrica al consultorio che mi ha detto che secondo lei più che pavimento pelvico (perché sono leggermente rigida durante la prima penetrazione, solo la prima.. le successive no)
Secondo lei è più una cosa mentale (tipo un blocco, magari dovuto anche ad una paura della cistite). A me capita solo per la prima penetrazione appunto.
Mi ha consigliato di mettere internamente dell’olio di mandorle puro (con una piccola “siringa”) all’interno. Perché con il gel lubrifico fuori però occorre anche lubrificare all’interno.
Inoltre, mi ha detto che ho il canale interno molto stretto.. e che facendo degli esercizi (inserendo un dito e muovendo lateralmente) mi può aiutare.
Questo me lo ha detto l’ostetrica del consultorio.
La mia ginecologa addirittura mi ha detto di sospendere immediatamente la pillola, dato che ho una secchezza così atroce. Mentre l’ostetrica appunto, mi ha detto assolutamente no… che tanto se poi dovessi utilizzare il profilattico sarei punto a capo.
Chiedo consiglio, perché sono disperata.
Vorrei sospendere la pillola solo se strettamente necessario e non so magari se posso risolvere con la riabilitazione del pp (quindi senza sospenderla, per ora) e magari con ovuli.
Buongiorno,
leggendo la sua testimonianza, comprendo profondamente il disagio che sta vivendo e le confermo che molte delle problematiche descritte – secchezza vaginale persistente, dolore o fastidio alla penetrazione iniziale, cistiti ricorrenti post-coitali – possono essere correlate a una combinazione di fattori ormonali, meccanici e psico-emotivi.
In questi casi, una valutazione approfondita del pavimento pelvico è fortemente consigliata. Come ostetrica specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico, ritengo utile intraprendere un percorso personalizzato che integri diverse metodologie. In particolare, l’utilizzo della radiofrequenza e dell’elettroporazione con veicolazione di principi attivi come l’acido ialuronico e il collagene può apportare benefici concreti, migliorando l’idratazione e l’elasticità dei tessuti vaginali, stimolando il trofismo locale e contribuendo a ridurre dolore e irritazioni durante i rapporti.
Queste tecnologie non invasive, se associate a una riabilitazione mirata (con esercizi specifici per la mobilità, stretching e il rilassamento della muscolatura pelvica), possono costituire un valido supporto, anche senza necessariamente dover sospendere la contraccezione ormonale nell’immediato – opzione che può eventualmente essere valutata in un secondo momento con la sua ginecologa, a seconda dell’evoluzione clinica.
Un altro aspetto che non va trascurato è il sostegno emotivo e relazionale: la paura ricorrente della cistite può influenzare la risposta sessuale e contribuire a irrigidimenti iniziali, che possono essere affrontati anche attraverso un approccio multidisciplinare.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e per un’eventuale valutazione individuale presso il mio studio, dove metto a disposizione trattamenti avanzati e percorsi personalizzati per il benessere intimo femminile.
Un caro saluto,
Dott.ssa Matricardi Elisabetta
Ostetrica esperta in riabilitazione del pavimento pelvico – Trattamenti con radiofrequenza ed elettroporazione

Buonasera, sono una mamma che allatta la mia bimba di 8 mesi, aimé in questi giorni ho riscontrato un brutto raffreddore sfociato in sinusite e bronchite. Faccio terapia come ha detto la mia dottoressa e tengo la mascherina da appena sono iniziati i sintomi. Devo chiedere alcune cose che magari a voi sembrano sciocchezze. Da qualche giorno alla mia bimba cola il naso (già informata di tutto la sua pediatra), nel latte materno da quello che mia hanno detto ci dovrebbe essere gli anticorpi giusto? Prendendo anche il mucolitico può essere che passa un po' nel latte e anche la bambina riscontra scolo dal naso? Grazie
Buonasera e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Non si preoccupi, le sue domande sono tutt’altro che sciocche: è assolutamente normale cercare chiarimenti, soprattutto quando si tratta della salute dei propri figli.
Ha perfettamente ragione: il latte materno contiene anticorpi, in particolare immunoglobuline (soprattutto IgA), che aiutano a proteggere la sua bambina da molte infezioni. Anche se non impediscono completamente che un bambino si ammali, spesso rendono i sintomi più lievi e il decorso più rapido. Il fatto che lei stia continuando ad allattare è quindi molto positivo.
Per quanto riguarda il mucolitico, dipende dal principio attivo che sta assumendo. Alcuni farmaci passano solo in piccolissime quantità nel latte materno e in genere sono considerati compatibili con l’allattamento, ma è sempre importante valutare caso per caso.
Sta già facendo tutto il possibile: segue la terapia, usa la mascherina e allatta, offrendo alla sua bimba importanti difese naturali. Continui a monitorare i sintomi della bambina e, se dovessero peggiorare o insorgere febbre o difficoltà respiratorie, è corretto riferirsi alla pediatra.

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