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Esperienze
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E.M
Verificato da MioDottore
Sono al mio secondo incontro con la dottoressa,che , secondo il mio punto di vista,ha una grande capacità di mettere le persone a proprio agio. Ha toccato le giuste corde e piano piano mi sto aprendo.
Chiara
La Dottoressa è molto disponibile e gentile. Svolge il suo lavoro con sincera passione e professionalità. Mi ha subito messa a mio agio e mi sono sentita ascoltata, compresa e sostenuta. Esperienza davvero positiva, soprattutto per l'empatia dimostrata nei miei confronti. La consiglio vivamente.
Luca
Grande professionalità e cordialità, oltre all’ottima capacità d’ascolto e nella preparazione agli argomenti trattati. Consiglio la dottoressa a tutti, per ogni tipo di situazione.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho 40 anni sono separata da quasi 2 anni e ho due figli di 12 e 8 anni. Da più di un anno e mezzo ho un compagno che ha 2 figli di 13 e 9 anni e abita a 100km da dove vivo io. I miei figli sanno dell'esistenza di questa persona anche se ancora non l'hanno conosciuta, i suoi anche se sospettano non lo sanno in maniera ufficiale perché il padre non ha mai detto nulla e anzi quando ne parliamo oltre a discutere perché dice che comunque a me non cambierebbe nulla anche se lo sapessero, afferma che ha paura di rovinare il rapporto che ha costruito con i suoi figli dopo separazione con la loro madre (ormai sono passati più di 3 anni). Ultimamente stiamo parlando di convivenza con un mio eventuale possibile trasferimento al massimo tra due anni dove abita lui ma la domanda che mi sorge spontanea è se è normale parlare di Convivenza quando i suoi figli non sanno la mia esistenza e soprattutto mi sento un'estranea. Mi rassicura dicendo che è sicuro di noi e temporeggia solo per paura... io so solo che non capisco perché si comporta così e quando provo a parlarne è un continuo discutere dove dice che sono sempre i soliti discorsi. A volte penso che non glielo dirà mai... come mi devo comportare? Perché davvero non lo so. Grazie anticipatamente per le eventuali risposte
Gentilissima, posso solo immaginare la fatica di vivere questa situazione. Sicuramente non è semplice introdurre una nuova persona nella vita dei propri figli e questo dipende da tanti fattori (con chi sono collocati i figli? Com'è andata la separazione? Come mai ha faticato nel costruire un rapporto con loro?). Le questioni sono molteplici e c'è bisogno del giusto tempo o, in alcuni casi, anche di un percorso di sostegno genitoriale che faciliti la costruzione di una famiglia "allargata". Resto a disposizione. Dott.ssa Maggi Elena
Buongiorno avrei bisogno di un consulto psicologico, sono una ragazza di quasi 25 anni, mamma da un’anno, convivo con il mio compagno da quasi due, è un periodo che possono essere gli ultimi mesi (4-5 mesi) che noto di avere una rabbia repressa dentro che non mi permette di star bene, anche per la minima sciocchezza in una discussione con il mio compagno scatto a urlare cattiverie senza riuscirmi a controllare, con un tono di voce che quasi stento a riconoscere, mi sento una pazza, il mio compagno mi dice che sono esaurita, che sono pazza e io mi ci sento davvero dopo questi episodi perché perdo completamente il controllo e poi finito ci piango come una disperata un po’ perché mi sento in colpa per le cattiverie che gli urlo in faccia un po’ perché mi fanno paura queste mie reazioni esagerate.
La mia gelosia nei suoi confronti è star sempre tanta ma da quando ho notato qualche sua vita su dei siti porno la mia unica fissa è che lui si chiudi in bagno per fare quello e vivi male persino quando va in bagno.
Lui è meno attivo di me sessualmente e nonostante io gliene ho parlato lui ha detto che non ci può far niente e che è così, ma noto però che ha molta attenzione quando si tratta di vedere siti porno o altro quindi vuol dire che non ha interesse per me probabilmente ?
Vivo in uno stato di ansia che lui veda o guardi altro, ma sento che questo malessere mi opprime il petto e non mi permette di essere serena e felice.
Sto male ma vorrei poter capire cosa mi sta succedendo. Potreste aiutarmi a capire? Grazie mille
Gentilissima, anche solo da quello che scrive posso percepire il suo malessere. Innanzitutto è importante considerare che la gravidanza in prima battuta e successivamente la nascita di un figlio, portano dei cambiamenti e delle nuove "sfide" da affrontare, sia come singoli individui sia come coppia. Durante questi avvenimenti si verificano delle perdite di equilibrio che in qualche modo vanno ripristinati. Non solo, cambia proprio il modo di vivere la coppia: nella routine e nella sessualità. Le sue esplosioni di rabbia non sono sicuramente ingiustificate ma mi fanno pensare a un fattore scatenante che è stato tenuto "archiviato" per lungo tempo e ora esce in modo dirompente. Sarebbe importante arrivare all'origine dei vissuti suoi e del suo compagno per poi poter intervenire anche sulla coppia. Resto a disposizione, Dott.ssa Maggi Elena
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