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D.ssa Elena De Simone - Psicologa Psicoterapeuta
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Esperienze

Su di me

Sono la Dott.ssa Elena De Simone, Psicologa Psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico. 

Il mio lungo percorso di studi e i miei period...

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Specializzazioni

  • Psicoanalisi
  • Psicoterapia
  • Psicologia Clinica

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve a tutti.
Sono una ragazza di 20 anni, e voglio raccontarvi un po’ la mia storia.
Io mi sono fidanzata quando avevo 15 anni, con un ragazzo più grande che all'epoca Aveva 19 anni.
Per questa persona, ho rinunciato a tutto pur di non perderla, ho lasciato i miei amici, il lavoro, non scendo nemmeno più da sola, la mia vita era solo lui, ho sempre cercato di mettere lui al primo posto, perché per me l’unica cosa importante era star con lui.
Tutto il contrario per lui, che scendeva con gli amici si ritira la mattina, tante volte ha il telefono spento, e partito anche senza dirmi nulla, ma io sono sempre stata lì ad aspettarlo, a capirlo.
Anzi lo rincorrevo pure se sbagliava lui.
Tantissime volte mi tratta male, mi offende, tante volte mi ha alzato le mani perché non rispondevo come voleva lui, è molto ossessivo nei miei confronti, mi riempie di domande, e le fa ogni volta che gli vengono in mente, anche se sono sempre le stesse.
Io però nonostante tutto, sono sempre stata innamorata di lui e non l’ho mai lasciato.
Ultimamente però siamo partiti, con sua mamma e il papà, e lì c’era il karaoke, e con il suo papà ho cantato una canzone, prima di cantare però ho chiesto se potevo, lui mi rispose di si, io senza malizia ho cantato, da quel momento lui mi ha lasciata, adesso capisco che si sarebbe aspettato che io non lo facevo, mi ha trattato male, e mi ha detto che non mi vuole più, adesso è una settimana che nn si fa sentire, perché mi ha detto che non conosceva veramente, che sono falsa che faccio schifo ect, tornati a Napoli due giorni dopo sono andata a casa sua e gli ho fatto una sorpresa nel suo palazzo, tutti palloncini cartelloni, scritta giù al palazzo.
Ma niente non si è fatto sentire, adesso però nemmeno io mi faccio sentire proprio perché non mi sembra di aver fatto qualcosa di male, e se pure ho sbagliato(DITEMI VOI) io ho sempre fatto l’impossibile per lui.
Quello che non capisco e non so cosa potrei fare, non so se ho sbagliato non so se torna non so più niente, sono quasi sei anni che stiamo insieme, è possibile che dopo tutto quello che ho rinunciato e che ho fatto per lui per questa sciocchezza deve finire una storia così importante?
Giuro che sto malissimo.
Cosa potrei fare.

Attendo una vostra risposta

Cordiali saluti

Buongiorno,
Immagino la sua sofferenza, non solo attuale ma anche passata. Immagino anche la sua immensa fatica per tenersi accanto e per farsi tenere da questa persona.
Per la sua crescita e per il suo benessere, indipendentemente da come andranno le cose tra voi, le consiglio vivamente di chiedere un colloquio ad uno psicologo psicoterapeuta della sua zona. Lei ha bisogno di essere sostenuta, guidata e aiutata.
La saluto e le faccio i miei migliori auguri
Dott.ssa De Simone

Dott.ssa Elena De Simone

Salve a tutti.
Sono Michela, e ho tanto bisogno di un aiuto.
Non sto tanto bene.
Sono fidanzata ormai da quasi sei anni, e non so se sbaglio io.
Voglio raccontarvi un po’ la mia storia.
Il mio ragazzo è ossessivo nei miei confronti, non posso né uscire, non posso nemmeno andare a fare la spesa da sola, non posso avere amocizie, mi controlla il telefono, non sia mai trova qualcosa che non va, ( anche se non trova nulla)
Non posso salutare a nessun uomo, non posso avere un approccio con nessuno, perché si impressiona, e mi lascia.
Ed io l’ho sempre accettato, forse per paura di perderlo, vedete lui mi fa sentire a casa quando stiamo insieme, non ho un rapporto con la mia famiglia, sopratutto con mio padre, purtroppo non esisto, mi sento tanto sola quando sono a casa.
E per il mio ragazzo ho rinunciato a tutto, al lavoro, ai miei amici, ad uscire sola, ad avere numeri telefonici sul tel di amiche.
Però due annetti fa, dove abitavo io, c’era una signora, un’amica di mia mamma questa signora aveva due figli una femmina è un maschio della mia età.
20 anni, per rispetto dicevo buongiorno e buonasera davanti mia mamma sempre se ci si incontrava per le scale.
Senza mai dare confidenza, sempre seria mi sono comportata.
Però delle persone, misero zizzanie su di me, che non ero buona che davo confidenza ect ect, che parlavo anche.
Il mio ragazzo reagì in un modo molto brusco, mi diede addosso e mi mise le mani addosso, non so perché ma in quell’istante, oltre a dire non è vero siete cattivi, non feci nulla.
Ebbi un blocco.
Stavo troppo male.
Il mio ragazzo ogni tanto mi dice che non sono buona, che faccio schifo che sono una poco di buono, che la gente avevano ragione sul mio conto, che non ero seria, quando io sono sempre stata a casa senza mai uscire, l’ho portato sempre rispetto e mi sono completamente annullata per lui, ma ogni volta che gli viene in mente me lo domanda è mi ripete sempre le stesse cose, e poi gli spiego le stesse cose e lui mi tratta malissimo, mi offende e mi lascia pure
Tante volte mi ha messo le mani addosso, una volta mi fece uscire il sangue dalla bocca,perché è un ragazzo molto nervoso, però quando si pente e facciamo pace mi ama alla follia fa di tutto per me, mi da tutto l’affetto di questo mondo, io so che lui è molto innamorato di me
Litighiamo tantissimo ve l’ho detto e mi rinfaccia tutto ma
Poi quando facciamo pace e stiamo bene, poi gli torna in mente e mi ritratta male.
Ma non è solo quello, mi rinfaccia di tutto, mi offende spesso dicendomi chissà cosa facevo prima che mi fidanzavo con lui al lavoro.
Se davo confidenza e tutto.
Io da una parte sono stanca, di essere giudicata per quella che non sono, sono stanca di essere maltrattata spesso e di non essere creduta.
Purtroppo ho già una situazione a casa che non va bene e già soffro, ho problemi con il cibo che non mangio peso solo 49 kg per 1.76.
Adesso c’è lui che mi uccide mentalmente.
Però penso che senza di lui non ci saprei stare, sto troppo male al solo pensiero di perderlo
-
A lui scende di sera, tante volte ha il telefono spento, lo lascio libero perché io voglio che non si scocci di me, ma poi perché non ci vedo nulla di male.
Purtroppo lui è fatto così, ho l’accetto o mi lascia.
Non so proprio cosa fare.
Vi prego io ho davvero bisogno di un aiuto.

Attendo una vostra risposta

Cordiali saluti

Cara Michela,
Immagino che non sia facile per lei andare da uno psicoterapeuta, il controllo che il suo compagno ha su di lei è totale, non oso immaginare se lei decidesse di fare questo grande moto di autonomia.
Tuttavia mi sento di essere drastica con lei, dicendole che la sua situazione è ai limiti della pericolosità, e che purtroppo la violenza sulle donne (per non parlare dei femminicidi) è una realtà, non è fantasia.
Decida lei quando e come, ma ci sono consultori, psicoterapeuti privati, centri anti violenza per le donne, in cui troverà persone pronte ad ascoltarla e ad aiutarla.
Un colloquio non ha mai ferito nessuno. Le consiglio di provare.
Un cordiale saluto e un grande augurio.
Dott.ssa De Simone

Dott.ssa Elena De Simone

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