Via Enrico Berlinguer 28, Siena 53100
Effettuo anche terapia di gruppo online.
Leggi di più23/09/2024
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Accettato
19 recensioni
Il mio percorso di cura è iniziato con la psicoterapia di gruppo in presenza presso lo studio di Firenze ed è proseguita con la psicoterapia di gruppo online, permettendomi di affrontare la malattia e di cambiare la mia vita. La formazione e le competenze ad altissimi livelli del dott. Fargnoli sono difficili da incontrare, in più ambiti. Il lavoro che porta avanti insieme ai suoi pazienti è una ricerca fondamentale sia per la vita di ciascuno che per la teoria psichiatrica.
Grandissima professionalità’.Conoscenza della psiche umana nei massimi dettagli. Assoluta disposizione all’ascolto. Interazione con i pazienti efficace e risolutiva
Specialista preparato, molto serio e presente. Con un background formativo molto interessante e inedito nel panorama della ricerca psichiatrica.
Ho avuto ottimi risultati da subito. Mi aiuta tantissimo ad affrontare le difficoltà,
Eccellente professionalità e serietà. Medico Psichiatra con grande preparazione e conoscenza della malattia mentale.
Medico preparato,disponibile ,puntuale,efficace. Grande umanità, vitalità , qualità professionali .
Molto professionale e allo stesso tempo accogliente e dotato di grande sensibilità ed empatia. Davvero un professionista consigliatissimo con una smisurata conoscenza della psichiatria e della psicopatologia umana.
Capacità di comprendere e modificare i disturbi del pensiero, originalità di approccio, costante attenzione.
Comprensione, costanza, efficacia.
Domenico Fargnoli è professionale e nello stesso tempo molto umano e disponibile.
Professionalità e grande umanità. Seguo un percorso di psicoterapia di gruppo e, nel corso della cura, ho sempre avvertito, da parte sua, un interesse profondo e affettivo verso la realtà interna di chiunque fosse coinvolto. È inoltre uno spirito libero, un ricercatore estremamente colto e rigoroso sul piano scientifico (oltre che su quello storico), ma mai indulgente verso la collusione ideologica (passata e attuale) della psichiatria con l'economia e la politica
ha risposto a 21 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno un figlio ché rifiuta di presentarsi a vari Appuntamenti da specialista mentale. Sente voci e. Demoni e tanto altro non è residente con la madre il ragazzo ah 20 anni. Aggressivo con se e con altri. Portato in ospedale parecchie volte con ambulanza e carabinieri a picchiato anche carabinieri e infermieri del ambulanza ma dopo averlo sedato lo mandano a casa? Beve alcool cosa si può fare per farlo ritirare per curarlo ?
Il problema non si può risolvere a tavolino: è di competenza della psichiatria territoriale che è tenuta. trovare una soluzione anche in situazioni particolarmente difficili. Contatti di nuovo gli psichiatri e esponga quanto ha qui riferito<<. non si scoraggi
Buonasera dottori. Dal 2021 soffro di un disturbo alimentare (BED) trattato sin dall’inizio con psicoterapia e sertralina. Quest’anno fortunatamente sono riuscita a raggiungere un buon equilibrio tale da poter gradualmente ridurre e poi sospendere la terapia farmacologia (ero seguita da una psichiatra). Nell’ultimo mese tuttavia la mia quotidianità è stata stravolta da diversi eventi e mi ritrovo a vivere un forte stress e, di pari passo, sono tornati gli episodi bulimici. Premetto che il trattamento psicoterapico non è mai stato interrotto (tuttavia non sta sortendo particolari benefici) a vostro avviso sarebbe bene valutare la ripresa della terapia farmacologica? Se si, posso rivolgermi anche al mio medico di base (per cambio città non sono piu seguita dalla psichiatra).
A vostro avviso dovrei anche valutare di rivolgermi ad un altro psicoterapeuta?
Grazie
Penso che sia opportuno approfondire il motivo per cui la psicoterapia "non funziona": può farlo insieme al suo terapeuta attuale. Nel caso fosse impossibile arrivare ad un chiarimento ed ad un superamento dell'impasse valuterei la possibilità di rivolgersi ad altri. La reintroduzione del farmaco va attentamente valutata perché non può significare un ritorno allo stato precedente , vanificando un progresso sostanziale nella sua cura che consiste nell'affrontare un momento di crisi con risorse esclusivamente psicologiche
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